L’esodo dei dirigenti, dopo Stasi addio anche alla Gentile

Non è quello estivo ma pur sempre di esodo si tratta. Palazzo di città è a secco di dirigenti dopo la partenza, definitiva e non più prorogabile, di Michele Stasi e il mancato tour over con il nuovo dirigente in pectore, anche se in attesa di contratto, Gaetano Pepe. Ora una nuova tegola si è abbattuta su palazzo di città.

Anche il segretario generale Teresa Gentile lascia via Vittorio Veneto per trasferirsi in un'altra città. Una scelta anticipata pochi giorni fa al sindaco e all'intera giunta e che sembra legata a motivi strettamente personali. La segretaria comunale, giunta a Gravina lo scorso ottobre per prendere il posto di Monica Calzetta e confermata a tempo indeterminato a febbraio ben prima della scadenza dei termini concessi dalla legge ai capi delle amministrazioni pubbliche per individuare i segretari generali, in questi giorni assente per ferie, tornerà a Gravina a fine agosto, giusto il tempo di passare le consegne al suo successore per poi lasciare l'incarico definitivamente i primi di settembre.
A questo punto a Palazzo di città saranno riaperte le procedure per la nomina di un sostituto, da scegliere nell'elenco dei segretari supplenti, prima di avviare un nuovo concorso per l'individuazione di un nuovo titolare.
Intanto questa sera in consiglio comunale ad occupare il posto accanto al presidente dell'assise Giacinto Lupoli ci sarà già la prima supplente, Elisa Capozzi, chiamata a coordinare e vigilare sui lavori del Consiglio comunale mentre tutte le funzioni di segreteria generale, come già disposto dal primo cittadino nel decreto di nomina, passeranno nella mani del vice segretario generale ovvero Antonio Piizzi già dirigente dell'area amministrativa e finanziaria.
E non è tutto.
Dopo il recente niet del Comune di Trani ad una nuova proroga da concedere al comune gravinese per "l'utilizzo associato" dell'ingegnere Michele Stasai alla guida dell'ufficio tecnico, il sindaco di Gravina è stato costretto ad emettere un decreto d'urgenza per affidare sempre ad Antonio Piizzi le funzioni di dirigente dell'area tecnica in quanto "unico dirigente in servizio – sottolinea il decreto sindacale- che può garantire il buon andamento degli uffici facenti capo all'area tecnica dal momento che è assente il dirigente responsabile e non avendo ancora assunto servizio il dirigente risultato vincitore della procedura di mobilità volontaria".

Un'assenza che oggi più che mai pesa come un macigno con l'utc comunale privato della sua guida senza una reale, o meglio ufficiale, ragione.
A Piizzi, dirigente a tempo pieno e determinato, ovvero in servizio sino a dicembre 2014, il compito di guidare l'intera macchina amministrativa: dal bilancio di previsione 2014 alle tante gare di appalto che attendono di vedere la fine passando per l'organizzazione degli uffici comunali e le inevitabili assenze che il periodo estivo impone.

Speriamo, a questo punto, che il dirigente non faccia richiesta di ferie.