Eventi
L’Italia festeggia il 150° anniversario della sua Unità
A Gravina si esibisce l'orchestra sinfonica della Provincia. Non solo musica, anche una mostra
Gravina - giovedì 17 marzo 2011
10.11
Oggi 17 marzo 2011 si festeggiano in tutt'Italia i 150 anni della sua Unità, proclamata ufficialmente il 17 marzo 1861 quando Vittorio Emanuele II fu nominato Re d'Italia "per grazia di Dio e volontà della nazione". Il percorso che portò alla formazione del Regno d'Italia iniziò dopo il Congresso di Vienna del 1815, ma il regno fu istituito dopo la fine della Seconda Guerra di Indipendenza e la spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi.
Nel 1861, con la prima convocazione del Parlamento Italiano, fu proclamato il Regno d'Italia e si diffuse, così, l'idea che un'Italia unita avrebbe potuto rappresentare un elemento di stabilità per l'intero continente, idea portata avanti fino ad oggi.
In Puglia per omaggiare tale ricorrenza, la Provincia di Bari in collaborazione con il Comune di Gravina, racconterà con la musica dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari diretta dal M° Giovanni Pelliccia, le gesta dell'Italia e degli Italiani attraverso brani di Rossini, Verdi, Mascagni e Bellini: questa grande orchestra eseguirà brani tratti dalle opere liriche composte da Vincenzo Bellini, Pietro Mascagni, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e che dalla seconda metà dell'800 sono rappresentate in tutto il mondo. La decisione del presidente Francesco Schittulli di fare esibire a Gravina, nella giornata clou della ricorrenza, l'orchestra della Provincia può essere legata anche al fatto che in questa città, nell'agosto del 1860, per la prima volta in Puglia, fu issato il tricolore italiano. Autore di questo gesto fu un avvocato di 35 anni, Pasquale Pellicciari, che per aver partecipato ai moti insurrezionali del 15 maggio del 1848, fu costretto a trasferirsi a San Severo e poi ad Altamura; quando tornò a Gravina, gli fu imposto il domicilio forzoso, concluso con l'arrivo dei garibaldini. Essendo rimasto vittima di invidie e lettere anonime, all'inizio del 900, lo storico locale Domenico Nardone descrive un atteggiamento un po' ambiguo di Pellicciari nell'agosto di 150 anni fa; che, comunque, fu nominato capitato dello stato maggiore garibaldino e dopo l'unità d'Italia partecipò alle attività dei circoli liberali pugliesi.
L'appuntamento per il concerto dell'Orchestra della Provincia è alle ore 20.30 di giovedì 17, presso il Centro giovanile "Benedetto XIII"
Inoltre, la stessa Provincia ha inaugurato mercoledì 16 marzo alle ore 10.30 presso la Sala del Palazzo della Provincia di Bari la mostra documentaria e fotografica "Lo Stato unitario. Il Patrimonio degli Archivi storici della Provincia di Bari", che resterà aperta con ingresso gratuito fino al 9 maggio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 13.
Un'altra iniziativa vedrà protagonisti i giovani dell'Unione di Centro della Provincia di Bari, i quali sempre in data 17 marzo, scenderanno in piazza per distribuire ai cittadini volantini con l'invito ad esporre la bandiera italiana sul proprio balcone.
Nel 1861, con la prima convocazione del Parlamento Italiano, fu proclamato il Regno d'Italia e si diffuse, così, l'idea che un'Italia unita avrebbe potuto rappresentare un elemento di stabilità per l'intero continente, idea portata avanti fino ad oggi.
In Puglia per omaggiare tale ricorrenza, la Provincia di Bari in collaborazione con il Comune di Gravina, racconterà con la musica dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari diretta dal M° Giovanni Pelliccia, le gesta dell'Italia e degli Italiani attraverso brani di Rossini, Verdi, Mascagni e Bellini: questa grande orchestra eseguirà brani tratti dalle opere liriche composte da Vincenzo Bellini, Pietro Mascagni, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e che dalla seconda metà dell'800 sono rappresentate in tutto il mondo. La decisione del presidente Francesco Schittulli di fare esibire a Gravina, nella giornata clou della ricorrenza, l'orchestra della Provincia può essere legata anche al fatto che in questa città, nell'agosto del 1860, per la prima volta in Puglia, fu issato il tricolore italiano. Autore di questo gesto fu un avvocato di 35 anni, Pasquale Pellicciari, che per aver partecipato ai moti insurrezionali del 15 maggio del 1848, fu costretto a trasferirsi a San Severo e poi ad Altamura; quando tornò a Gravina, gli fu imposto il domicilio forzoso, concluso con l'arrivo dei garibaldini. Essendo rimasto vittima di invidie e lettere anonime, all'inizio del 900, lo storico locale Domenico Nardone descrive un atteggiamento un po' ambiguo di Pellicciari nell'agosto di 150 anni fa; che, comunque, fu nominato capitato dello stato maggiore garibaldino e dopo l'unità d'Italia partecipò alle attività dei circoli liberali pugliesi.
L'appuntamento per il concerto dell'Orchestra della Provincia è alle ore 20.30 di giovedì 17, presso il Centro giovanile "Benedetto XIII"
Inoltre, la stessa Provincia ha inaugurato mercoledì 16 marzo alle ore 10.30 presso la Sala del Palazzo della Provincia di Bari la mostra documentaria e fotografica "Lo Stato unitario. Il Patrimonio degli Archivi storici della Provincia di Bari", che resterà aperta con ingresso gratuito fino al 9 maggio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 13.
Un'altra iniziativa vedrà protagonisti i giovani dell'Unione di Centro della Provincia di Bari, i quali sempre in data 17 marzo, scenderanno in piazza per distribuire ai cittadini volantini con l'invito ad esporre la bandiera italiana sul proprio balcone.