Politica
Maretta in maggioranza, l'UPC contesta il cartellone estivo
Dal partito:"Nessuna considerazione per gli anziani". Valente:"Polemica assurda e fuori luogo".
Gravina - mercoledì 5 agosto 2015
8.59
Un comunicato congiunto per esprimere la propria perplessità circa l'organizzazione del cartellone di eventi estivi e l'ammontare dei fondi disponibili per le politiche sociali e la scuola.
Il consigliere comunale Leonardo Mandolino e l'assessore con delega alle politiche per la terza età Lucrezia Gramegna, entrambi appartenenti all'Unione Popolare Cristiana, hanno esternato tutto il proprio disappunto nei confronti dell'amministrazione. "Dal cartellone estivo degli eventi traspare una totale mancanza di iniziative a favore della popolazione anziana, che ancora una volta viene messa da parte come se non appartenesse al tessuto sociale cittadino", si legge nella nota.
"Si ricorda che l'assessore Lucrezia Gramegna ha più volte sollecitato il sindaco e gli assessori ad inserire nel cartellone alcune manifestazioni in favore della popolazione anziana, ma ci è stato riferito che le somme rimanenti risultano essere irrisorie al fine di organizzare qualcosa di concreto", continuano i due esponenti dell'Upc. Ed a proposito i due sottolineano la propria inquietudine circa l'"esiguità dei fondi a disposizione del mondo della terza età e della scuola per il 2015", tanto da sottoscrivere che "l'inizio del prossimo anno scolastico ci preoccupa non poco".
Il polverone sollevato dall'Upc non lascia indifferente il sindaco Valente il quale bolla come "fuori luogo" ed "assurda" la polemica tra i ranghi della maggioranza. "Il cartellone di eventi estivi è stato concordato in giunta, così come la bozza di bilancio dunque trovo inutile polemizzare su questioni che in giunta sono state approvate dagli stessi soggetti che oggi contestano. Inoltre siamo tutti consapevoli delle ristrettezze che dobbiamo imporre. Il bilancio ha visto un'ennesima riduzione di circa 700,000 € della spesa corrente ma, nonostante ciò, la somma destinata alla scuola ed alle politiche sociali è rimasta invariata rispetto all'anno scorso". Una polemica "sterile", dunque, "anche perché nell'organizzazione del cartellone estivo nessuna ha voluto dividere gli eventi per fasce d'età in quanto tutte le manifestazioni sono destinate alla totalità della popolazione". Tra l'altro, sottolinea Valente, "per quanto riguarda gli anziani puntiamo sul soggiorno climatico, ormai una tradizione, destinato sopratutto a chi vive situazioni di difficoltà economica", prima di aprire all'assessore Gramegna: "Se l'assessore dovesse riuscire a programmare iniziative che non gravino consistentemente sulle casse comunali, la porta è aperta".
Ma non ci sono solo scuola e mondo anziano a turbare i due esponenti. Ai margini la nota tocca anche il tema agricoltura, suggerendo di abbassare l'aliquota dell'Imu agricola al minimo (0,46% contro l'attuale 0,76%) qualora la tassa non dovesse essere abolita. Sotto i riflettori anche le cartelle di pagamento che in questi giorni gli agricoltori ricevono dal Consorzio di Bonifica. Consorzio che, secondo l'Upc, "pretende pagamenti, anche esosi, senza prestare alcun servizio, infatti non viene eseguito nessun intervento di manutenzione e tale incuria causa ogni anno notevoli danni alle coltivazioni".
Il consigliere comunale Leonardo Mandolino e l'assessore con delega alle politiche per la terza età Lucrezia Gramegna, entrambi appartenenti all'Unione Popolare Cristiana, hanno esternato tutto il proprio disappunto nei confronti dell'amministrazione. "Dal cartellone estivo degli eventi traspare una totale mancanza di iniziative a favore della popolazione anziana, che ancora una volta viene messa da parte come se non appartenesse al tessuto sociale cittadino", si legge nella nota.
"Si ricorda che l'assessore Lucrezia Gramegna ha più volte sollecitato il sindaco e gli assessori ad inserire nel cartellone alcune manifestazioni in favore della popolazione anziana, ma ci è stato riferito che le somme rimanenti risultano essere irrisorie al fine di organizzare qualcosa di concreto", continuano i due esponenti dell'Upc. Ed a proposito i due sottolineano la propria inquietudine circa l'"esiguità dei fondi a disposizione del mondo della terza età e della scuola per il 2015", tanto da sottoscrivere che "l'inizio del prossimo anno scolastico ci preoccupa non poco".
Il polverone sollevato dall'Upc non lascia indifferente il sindaco Valente il quale bolla come "fuori luogo" ed "assurda" la polemica tra i ranghi della maggioranza. "Il cartellone di eventi estivi è stato concordato in giunta, così come la bozza di bilancio dunque trovo inutile polemizzare su questioni che in giunta sono state approvate dagli stessi soggetti che oggi contestano. Inoltre siamo tutti consapevoli delle ristrettezze che dobbiamo imporre. Il bilancio ha visto un'ennesima riduzione di circa 700,000 € della spesa corrente ma, nonostante ciò, la somma destinata alla scuola ed alle politiche sociali è rimasta invariata rispetto all'anno scorso". Una polemica "sterile", dunque, "anche perché nell'organizzazione del cartellone estivo nessuna ha voluto dividere gli eventi per fasce d'età in quanto tutte le manifestazioni sono destinate alla totalità della popolazione". Tra l'altro, sottolinea Valente, "per quanto riguarda gli anziani puntiamo sul soggiorno climatico, ormai una tradizione, destinato sopratutto a chi vive situazioni di difficoltà economica", prima di aprire all'assessore Gramegna: "Se l'assessore dovesse riuscire a programmare iniziative che non gravino consistentemente sulle casse comunali, la porta è aperta".
Ma non ci sono solo scuola e mondo anziano a turbare i due esponenti. Ai margini la nota tocca anche il tema agricoltura, suggerendo di abbassare l'aliquota dell'Imu agricola al minimo (0,46% contro l'attuale 0,76%) qualora la tassa non dovesse essere abolita. Sotto i riflettori anche le cartelle di pagamento che in questi giorni gli agricoltori ricevono dal Consorzio di Bonifica. Consorzio che, secondo l'Upc, "pretende pagamenti, anche esosi, senza prestare alcun servizio, infatti non viene eseguito nessun intervento di manutenzione e tale incuria causa ogni anno notevoli danni alle coltivazioni".