Territorio
La befana porta i saldi
Dal 5 gennaio in Puglia al via le vendite scontate
Gravina - domenica 31 dicembre 2017
Tutto pronto per l'inizio dei saldi invernali 2018.
Dopo le abbuffate festive, milioni di italiani faranno 'ginnastica' tra gli scaffali e le corsie di negozi e boutique. Aprono le danze Basilicata e Valle D'Aosta dove le offerte partiranno rispettivamente il 2 e 3 gennaio per chiudersi l'1 marzo nella prima e il 31 marzo nella seconda.
In Puglia le vendite scontate prenderanno il via dal prossimo 5 gennaio, così come nel resto di Italia e si protrarranno sino al prossimo 28 febbraio.Ritardataria la Sicilia in cui gli sconti inizieranno nella giornata del 6 gennaio, chiudendosi il 15 marzo. In tutte le altre regioni si partirà dal 5 gennaio ma la durata dei saldi sarà differente a seconda di dove ci si trova.
Federconsumatori stima che, solo l'anno scorso, il 39% delle famiglie italiane si sia dedicata allo shopping nel periodo di durata degli sconti e che ogni famiglia abbia speso in media 179,92 Euro.
E per evitare brutte sorprese, la Federconsumatori ha pubblicato un decalogo mirato proprio ad evitare raggiri e truffe.
1) Per accertarsi se davvero i prezzi dei prodotti sono stati ribassati, occorrerà verificare se, alla data di apertura dei saldi, il prezzo pieno era davvero quello indicato nelle etichette. 2) Non bisogna mai fermarsi alla prima vetrina ma occorre fare una vera indagine di mercato, confrontando i prezzi. 3) Diffidate dalle vetrine che reclamizzano sconti eccessivi, superiori alla media del periodo. 4) I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione e non delle passate stagioni. 5) Prestate attenzione al cartellino e controllate che il vecchio prezzo sia indicato espressamente, così come quello nuovo e il valore dello sconto in percentuale. 6) Non esiste l'obbligo di far provare i capi: è a discrezione del negoziante. 7) I commercianti che possiedono il Pos sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito o bancomat. 8) Conservate sempre lo scontrino come prova d'acquisto. 9) Nel caso in cui ravvisate una truffa, dovete presentare denuncia ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori. 10) Stabilite un budget massimo per gli acquisti, evitando di sforare.
Raccolti i suggerimenti, buono shopping a tutti
Dopo le abbuffate festive, milioni di italiani faranno 'ginnastica' tra gli scaffali e le corsie di negozi e boutique. Aprono le danze Basilicata e Valle D'Aosta dove le offerte partiranno rispettivamente il 2 e 3 gennaio per chiudersi l'1 marzo nella prima e il 31 marzo nella seconda.
In Puglia le vendite scontate prenderanno il via dal prossimo 5 gennaio, così come nel resto di Italia e si protrarranno sino al prossimo 28 febbraio.Ritardataria la Sicilia in cui gli sconti inizieranno nella giornata del 6 gennaio, chiudendosi il 15 marzo. In tutte le altre regioni si partirà dal 5 gennaio ma la durata dei saldi sarà differente a seconda di dove ci si trova.
Federconsumatori stima che, solo l'anno scorso, il 39% delle famiglie italiane si sia dedicata allo shopping nel periodo di durata degli sconti e che ogni famiglia abbia speso in media 179,92 Euro.
E per evitare brutte sorprese, la Federconsumatori ha pubblicato un decalogo mirato proprio ad evitare raggiri e truffe.
1) Per accertarsi se davvero i prezzi dei prodotti sono stati ribassati, occorrerà verificare se, alla data di apertura dei saldi, il prezzo pieno era davvero quello indicato nelle etichette. 2) Non bisogna mai fermarsi alla prima vetrina ma occorre fare una vera indagine di mercato, confrontando i prezzi. 3) Diffidate dalle vetrine che reclamizzano sconti eccessivi, superiori alla media del periodo. 4) I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione e non delle passate stagioni. 5) Prestate attenzione al cartellino e controllate che il vecchio prezzo sia indicato espressamente, così come quello nuovo e il valore dello sconto in percentuale. 6) Non esiste l'obbligo di far provare i capi: è a discrezione del negoziante. 7) I commercianti che possiedono il Pos sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito o bancomat. 8) Conservate sempre lo scontrino come prova d'acquisto. 9) Nel caso in cui ravvisate una truffa, dovete presentare denuncia ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori. 10) Stabilite un budget massimo per gli acquisti, evitando di sforare.
Raccolti i suggerimenti, buono shopping a tutti