Eventi
“La cena dei cretini” servita al teatro Vida
Sul palcoscenico il “Gruppo Agorà” di Bari. Ad attenderlo un pubblico particolarmente numeroso.
Gravina - martedì 29 gennaio 2013
13.25
Ancora una commedia ha varcato il palcoscenico del teatro Vida.
Sabato e domenica scorsi è stata la volta della compagnia amatoriale barese "Gruppo Agorà", che ha portato in scena "La cena dei cretini". Una rappresentazione blasonata, dalla trama accattivante e leggera.
Parigi anni '90. Guai a chi tocca il mercoledì sera. Non per il calcetto. Non per la partita della squadra del cuore in tv. Ma per la cena dei cretini. Un passatempo spassoso e nello stesso tempo spietato, contro il cretino di turno. Ignaro di essere stato invitato per quel fine balordo. E convinto, piuttosto, di condividere una serata tra colleghi di lavoro. Ma questa volta la cena dei cretini non s'ha da fare. Ad attendere il procacciatore del cretino della settimana, una serata tutt'altro che divertente. Anche se alla fine sarà stata la vita ad essersi presa gioco di tutti. Cretini e meno cretini.
Piacevole è stato lo spettacolo agli occhi del pubblico in sala, peraltro particolarmente numeroso. Una recitazione che si è snodata tra alti e qualche considerevole basso, mentre ogni tanto il ritmo ha forse perso di velocità, sacrificando i tempi comici.
Sabato e domenica scorsi è stata la volta della compagnia amatoriale barese "Gruppo Agorà", che ha portato in scena "La cena dei cretini". Una rappresentazione blasonata, dalla trama accattivante e leggera.
Parigi anni '90. Guai a chi tocca il mercoledì sera. Non per il calcetto. Non per la partita della squadra del cuore in tv. Ma per la cena dei cretini. Un passatempo spassoso e nello stesso tempo spietato, contro il cretino di turno. Ignaro di essere stato invitato per quel fine balordo. E convinto, piuttosto, di condividere una serata tra colleghi di lavoro. Ma questa volta la cena dei cretini non s'ha da fare. Ad attendere il procacciatore del cretino della settimana, una serata tutt'altro che divertente. Anche se alla fine sarà stata la vita ad essersi presa gioco di tutti. Cretini e meno cretini.
Piacevole è stato lo spettacolo agli occhi del pubblico in sala, peraltro particolarmente numeroso. Una recitazione che si è snodata tra alti e qualche considerevole basso, mentre ogni tanto il ritmo ha forse perso di velocità, sacrificando i tempi comici.