Cronaca
La Chiesa di Santa Cecilia a rischio crollo
Fabbricato danneggiato. Ordinanza di sgombero al Sig. Mazzotta
Gravina - giovedì 24 marzo 2011
Costruita sull'area in cui giaceva l'abitazione di un certo Angelo Benchi, la Chiesa di Santa Cecilia divenne nel 1617 patronato della famiglia Maiorana di cui Cesare ne fondò il beneficio.
L'ingresso è irregolare così come l'interno con volta a botte e tre altari. Sull'altare maggiore è dipinta la figura di Santa Cecilia, opera di Michele Moramarco, realizzata nel 1923. L'originario che mostrava la SS Trinità, l'Immacolata e altri Santi tra cui anche Cecilia non è più reperibile.
La chiesa possiede altri vani da cui si accede a sinistra dell'altare maggiore e un giardino.
Purtroppo ad oggi, la chiesa risulta essere una delle bellezze gravinesi in pericolo. Infatti, a seguito di sopralluogo effettuato in data 11 marzo 2011 dal personale U.T.C., si è riscontrato un potenziale pericolo crollo per lesioni ai solai a volta dell'immobile. Si è, inoltre, verificato che il fabbricato presenta importanti crepe e che pertanto sussiste la necessità di eseguire verifiche, controlli, relazioni e perizie tecniche con l'ausilio di tecnici competenti inerenti la tenuta statica dell'edificio e la sua messa in sicurezza.
In via precauzionale il Sindaco ha inoltrato al Sig. Mazzotta Vincenzo, proprietario del fabbricato, un'ordinanza di sgombero ed un invito a provvedere al puntellamento delle parti pericolanti ed all'esecuzione di tutte le opere provvisionali necessarie al fine di salvaguardare l'incolumità pubblica e privata.
L'ingresso è irregolare così come l'interno con volta a botte e tre altari. Sull'altare maggiore è dipinta la figura di Santa Cecilia, opera di Michele Moramarco, realizzata nel 1923. L'originario che mostrava la SS Trinità, l'Immacolata e altri Santi tra cui anche Cecilia non è più reperibile.
La chiesa possiede altri vani da cui si accede a sinistra dell'altare maggiore e un giardino.
Purtroppo ad oggi, la chiesa risulta essere una delle bellezze gravinesi in pericolo. Infatti, a seguito di sopralluogo effettuato in data 11 marzo 2011 dal personale U.T.C., si è riscontrato un potenziale pericolo crollo per lesioni ai solai a volta dell'immobile. Si è, inoltre, verificato che il fabbricato presenta importanti crepe e che pertanto sussiste la necessità di eseguire verifiche, controlli, relazioni e perizie tecniche con l'ausilio di tecnici competenti inerenti la tenuta statica dell'edificio e la sua messa in sicurezza.
In via precauzionale il Sindaco ha inoltrato al Sig. Mazzotta Vincenzo, proprietario del fabbricato, un'ordinanza di sgombero ed un invito a provvedere al puntellamento delle parti pericolanti ed all'esecuzione di tutte le opere provvisionali necessarie al fine di salvaguardare l'incolumità pubblica e privata.