Politica
"La conferenza cittadina di Valente? Vìola la par condicio"
I grillini contestano il sindaco. Sollecitato l'intervento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Gravina - venerdì 18 gennaio 2013
10.50
Tempi duri, per il primo cittadino. Prima le fibrillazioni in consiglio, poi il terremoto in seno alla maggioranza, quindi le fratture aperte dalla crisi. Alesio Valente aveva pensato di replicare a modo suo: parlando alla città. A tu per tu, senza filtri, per illustrare ai gravinesi quanto di buono fatto nei primi sei mesi di governo e rispondere così ai malpancisti della coalizione. Già fissato l'appuntamento: venerdì 25 gennaio, alle 19, al cinema "Sidion". Quasi una festa, insomma, che però rischia ora di saltare sotto i colpi dei grillini.
Il gruppo "Gravina 5 stelle", aderente all'omonimo movimento di ispirazione beppegrilliana, scende in campo per contestare la legittimità dell'iniziativa. "La conferenza in questione - spiegano leggi alla mano i referenti del gruppo - viola le norme in tema di par condicio", estesa anche al periodo preelettorale e già in vigore. "La normativa vigente - dicono dal "Gravina 5 stelle" - vieta a tutte le amministrazioni pubbliche, durante la campagna elettorale, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'assolvimento delle proprie funzioni, al fine di evitare una comunicazione personalizzata che assicuri non solo al singolo amministratore, ma anche al partito di cui fa parte, un ritorno d'immagine facilmente spendibile in campagna elettorale". E che le cose starebbero così lo attesterebbe anche, secondo i grillini, "una circolare del ministero degli interni, risalente al 2005, secondo la quale può risultare più opportuno un comportamento orientato ad evitare o rinviare l'attività di comunicazione a meno che non si tratti di attività di comunicazione di stretta utilità sociale". Conclusione? "La conferenza cittadina convocata dal sindaco non presenta i requisiti dell'indispensabilità ai fini dell'efficace assolvimento delle funzioni proprie dell'amministrazione comunale. Abbiamo diffidato il sindaco dal procedere alla manifestazione invitandolo ad annullare o rinviare l'evento".
Cosa risponderà, e soprattutto cosa farà, Valente? Di sicuro, qualora la conferenza non dovesse essere annullata, sono già pronti alla prossima mossa gli aderenti al "Gravina 5 stelle": "Nel caso ci rivolgeremo all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, cui abbiamo già inviato copia della diffida recapitata al sindaco, chiedendo l'applicazione delle conseguenti sanzioni".
Il gruppo "Gravina 5 stelle", aderente all'omonimo movimento di ispirazione beppegrilliana, scende in campo per contestare la legittimità dell'iniziativa. "La conferenza in questione - spiegano leggi alla mano i referenti del gruppo - viola le norme in tema di par condicio", estesa anche al periodo preelettorale e già in vigore. "La normativa vigente - dicono dal "Gravina 5 stelle" - vieta a tutte le amministrazioni pubbliche, durante la campagna elettorale, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'assolvimento delle proprie funzioni, al fine di evitare una comunicazione personalizzata che assicuri non solo al singolo amministratore, ma anche al partito di cui fa parte, un ritorno d'immagine facilmente spendibile in campagna elettorale". E che le cose starebbero così lo attesterebbe anche, secondo i grillini, "una circolare del ministero degli interni, risalente al 2005, secondo la quale può risultare più opportuno un comportamento orientato ad evitare o rinviare l'attività di comunicazione a meno che non si tratti di attività di comunicazione di stretta utilità sociale". Conclusione? "La conferenza cittadina convocata dal sindaco non presenta i requisiti dell'indispensabilità ai fini dell'efficace assolvimento delle funzioni proprie dell'amministrazione comunale. Abbiamo diffidato il sindaco dal procedere alla manifestazione invitandolo ad annullare o rinviare l'evento".
Cosa risponderà, e soprattutto cosa farà, Valente? Di sicuro, qualora la conferenza non dovesse essere annullata, sono già pronti alla prossima mossa gli aderenti al "Gravina 5 stelle": "Nel caso ci rivolgeremo all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, cui abbiamo già inviato copia della diffida recapitata al sindaco, chiedendo l'applicazione delle conseguenti sanzioni".