Politica
La crisi continua e si fa sempre più difficile
Sergio Varvara risponde: non vogliamo la caduta dell’amministrazione Divella. Il grande Ma di Alleanza per Gravina
Gravina - mercoledì 23 febbraio 2011
Valzer incontrollato di indiscrezioni politiche aleggia nell'aria gravinese…tante voci e poche certezze. Sentito il sindaco, questi gli aggiornamenti delle ultime ore: il prossimo consiglio comunale si terrà necessariamente nella seconda settimana di marzo; a giorni la data precisa. Il sindaco si è dichiarato fiducioso nella possibilità che la crisi si risolva entro sabato prossimo.
Ma ad essere stato contattato quest'oggi non è stato il solo sindaco Divella. Una posizione chiara quella emersa dalla telefonata con il capogruppo di Alleanza per Gravina, il consigliere Sergio Varvara. Prendendo al balzo una "vox populi", abbiamo chiesto conferma o smentita della volontà, che le voci attribuirebbero proprio al partito Alleanza per Gravina, di propendere per la caduta dell'amministrazione Divella, perché in accordo con il PD locale. Una risposta negativa quella del consigliere Varvara che non è tardata ad arrivare, ma con un grande e grosso MA.
A dire del consigliere Varvara gli scarsi risultati fin qui prodotti dall'amministrazione Divella sono riconducibili sostanzialmente ad alcuni fattori che sintetizzati suonano così: la squilibrata composizione della giunta comunale, nominata dal sindaco a giugno 2009, che ha visto premiare i tre partiti che hanno fortemente voluto la candidatura del sindaco Divella e che pretendono continuamente di voler dettare l'agenda delle cose da fare e da non fare; questo ha determinato e sta determinando fibrillazioni e distorsioni continue che bloccano di fatto l'attività amministrativa. Altra causa sarebbe addebitabile, a dire del consigliere Varvara, alla mancanza di un progetto politico–amministrativo minimo e ben definito che avrebbe dovuto rappresentare la svolta per i cittadini, nonché all'azione estemporanea e solitaria dei vari assessori e consiglieri che, in assenza di un progetto condiviso, non hanno lavorato in maniera sinergica. Ma ancora qualche nota stonata palesata dal consigliere Varvara, sarebbe la causa dell'insuccesso dell'amministrazione Divella: da sottolineare la presenza di alcuni dirigenti non adeguati al ruolo che rivestono, nonché il ruolo poco incisivo del sindaco che non gli ha consentito di dare impulso a tutta l'attività amministrativa, di coordinare e controllare l'azione politica dei suoi assessori e consiglieri, nonché il lavoro di alcuni dirigenti i cui effetti negativi si ripercuotono sull'amministrazione Divella e sulla città.
Una "bordata" però arriva sul finire della conversazione quando il consigliere ha precisato che la verifica in atto avrà un senso se risolverà da subito questi problemi e, forse, solo così si salverà questa coalizione guidata da Divella. In caso contrario, ha dichiarato il consigliere Varvara, nostro malgrado, Alleanza per Gravina uscirà dalla maggioranza.
Ma ad essere stato contattato quest'oggi non è stato il solo sindaco Divella. Una posizione chiara quella emersa dalla telefonata con il capogruppo di Alleanza per Gravina, il consigliere Sergio Varvara. Prendendo al balzo una "vox populi", abbiamo chiesto conferma o smentita della volontà, che le voci attribuirebbero proprio al partito Alleanza per Gravina, di propendere per la caduta dell'amministrazione Divella, perché in accordo con il PD locale. Una risposta negativa quella del consigliere Varvara che non è tardata ad arrivare, ma con un grande e grosso MA.
A dire del consigliere Varvara gli scarsi risultati fin qui prodotti dall'amministrazione Divella sono riconducibili sostanzialmente ad alcuni fattori che sintetizzati suonano così: la squilibrata composizione della giunta comunale, nominata dal sindaco a giugno 2009, che ha visto premiare i tre partiti che hanno fortemente voluto la candidatura del sindaco Divella e che pretendono continuamente di voler dettare l'agenda delle cose da fare e da non fare; questo ha determinato e sta determinando fibrillazioni e distorsioni continue che bloccano di fatto l'attività amministrativa. Altra causa sarebbe addebitabile, a dire del consigliere Varvara, alla mancanza di un progetto politico–amministrativo minimo e ben definito che avrebbe dovuto rappresentare la svolta per i cittadini, nonché all'azione estemporanea e solitaria dei vari assessori e consiglieri che, in assenza di un progetto condiviso, non hanno lavorato in maniera sinergica. Ma ancora qualche nota stonata palesata dal consigliere Varvara, sarebbe la causa dell'insuccesso dell'amministrazione Divella: da sottolineare la presenza di alcuni dirigenti non adeguati al ruolo che rivestono, nonché il ruolo poco incisivo del sindaco che non gli ha consentito di dare impulso a tutta l'attività amministrativa, di coordinare e controllare l'azione politica dei suoi assessori e consiglieri, nonché il lavoro di alcuni dirigenti i cui effetti negativi si ripercuotono sull'amministrazione Divella e sulla città.
Una "bordata" però arriva sul finire della conversazione quando il consigliere ha precisato che la verifica in atto avrà un senso se risolverà da subito questi problemi e, forse, solo così si salverà questa coalizione guidata da Divella. In caso contrario, ha dichiarato il consigliere Varvara, nostro malgrado, Alleanza per Gravina uscirà dalla maggioranza.