Premio Giovane Puglia
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La cultura fa flop

Premio “Giovane Puglia”: invitate le scuole, non si presentano. Esperienza deludente per gli organizzatori

Doveva essere una giornata interamente dedicata agli studenti degli istituti scolastici superiori. Un'occasione, quella di sabato scorso, per presentare il concorso di idee "Giovane Puglia". Uno strumento di autostima per ripartire dal Sud.
Ma proprio i destinatari dell'iniziativa, gli alunni delle due scuole gravinesi, non si sono presentati. "Ho invitato personalmente il preside Manfredi del liceo Tarantino e la dirigente Sarpi dell'I.T.C e I.P.S.I.A. Entrambi hanno garantito la partecipazione delle rispettive classi presso la Fondazione Benedetto XIII, ma le scuole erano assenti", ha commentato Rino Ceci, uno degli organizzatori dell'evento.

Solo con enorme ritardo, dopo ulteriori sollecitazioni telefoniche, dall'I.T.C sono arrivati circa 15 studenti, ma la mattinata nel frattempo aveva subito una virata. Doveva essere una tavola rotonda. E' diventato un rapido colloquio con pochi ragazzi. Problemi "tecnici" ed organizzativi quelli lamentati dai due dirigenti, considerando anche che quello di sabato 9 giugno era l'ultimo giorno di scuola.

Eppure l'organizzazione sembrava essere stata impeccabile. A relazionarsi con gli studenti ci sarebbe stato anche il giornalista Pino Aprile, autore del libro "Giù al Sud. Perché i terroni salveranno l'Italia". Lo stesso scrittore che sulle potenzialità del Sud e dei giovani meridionali ha costruito una serie di volumi.

Stessa solfa, stessa carenza di pubblico ha caratterizzato il pomeriggio di sabato, questa volta presso il cinema Sidion, dove a presentare l'evento c'era la giornalista Debora Desio. Il pomeriggio prevedeva premiazioni, musica e spettacoli, rivolti non tanto alle scuole, quanto all'imprenditoria locale e all'intera cittadinanza.
A ricevere un riconoscimento simbolico è stato, per esempio, il giovane imprenditore gravinese Antonio Cucco Fiore per l'impegno profuso nella valorizzazione del territorio, investendo sulle peculiarità enogastronomiche della Murgia. Presente la musicista gravinese Rita Zingariello, la cantante di Bisceglie Erica Mou che si sono esibite nonostante la platea non nutrita, l'assessore alla cultura di Brindisi e il sindaco Alesio Valente. "Sono contento dell'interessamento della città di Brindisi, nonostante il difficile periodo che sta attraversando. Mi è dispiaciuto che il sindaco Alesio Valente non avesse inteso la nostra volontà a stabilizzare il premio a Gravina. Ad organizzare annualmente e proprio nel suo Paese un' iniziativa che riconosca il talento dei giovani del Sud, portando in territorio gravinese anche le menti degli altri Sud d'Italia", ha aggiunto l'altro ideatore del premio, Francesco Buttà.

Chi lo sa che il flop guadagnato non metta in discussione la "riapparizione" del premio a Gravina, il prossimo anno!
Sarebbe comprensibile.
4 fotoPremio "Giovane Puglia"
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