Politica
La DC gravinese raddoppia il numero di consiglieri
Lapolla e Cappiello portano a quattro i membri in consiglio del partito di centro. Una scelta che apre nuovi scenari politici
Gravina - martedì 21 dicembre 2010
La notizia circolava già da un po' di tempo negli ambienti politici locali, ma l'ufficialità si è avuta solo in questi giorni. I consiglieri comunali Angelo Lapolla (eletto nelle fila del PDL ed ex membro del Gruppo per le Libertà) e Pietro Cappiello (ex Giovani per Divella) hanno infatti deciso di aderire al gruppo consiliare della Democrazia Cristiana (formata dai due consiglieri Lupoli e Ferrarese) portando così la stessa rappresentanza a quattro unità.
L'ufficialità della decisione di Lapolla e Cappiello giunge dal Commissario Provinciale del partito Aldo Dibattista (anche assessore comunale alle attività produttive) che compiaciuto sottolinea che la scelta dei neo consiglieri della DC "mi onora e gratifica, ma soprattutto mi riempie di grande responsabilità verso un partito di grandi valori come la DC […] che a Gravina ritorna ad essere un grande partito popolare e di riferimento per le fasce deboli, le famiglie, i cattolici".
Il rafforzamento della DC sul piano politico si inserisce nell'alveo dei 'tatticismi politici' che stanno portando in questi giorni alla verifica politica, così come preannunciata nell'estate scorsa, quando ci furono nuovi assestamenti nella giunta consiliare. Un processo di consultazione tra le forze di maggioranza volto ad una nuova quadratura dei conti per un nuovo assetto di governo della città.
L'ufficialità della decisione di Lapolla e Cappiello giunge dal Commissario Provinciale del partito Aldo Dibattista (anche assessore comunale alle attività produttive) che compiaciuto sottolinea che la scelta dei neo consiglieri della DC "mi onora e gratifica, ma soprattutto mi riempie di grande responsabilità verso un partito di grandi valori come la DC […] che a Gravina ritorna ad essere un grande partito popolare e di riferimento per le fasce deboli, le famiglie, i cattolici".
Il rafforzamento della DC sul piano politico si inserisce nell'alveo dei 'tatticismi politici' che stanno portando in questi giorni alla verifica politica, così come preannunciata nell'estate scorsa, quando ci furono nuovi assestamenti nella giunta consiliare. Un processo di consultazione tra le forze di maggioranza volto ad una nuova quadratura dei conti per un nuovo assetto di governo della città.