Palazzo di città
La Fiera di San Giorgio si terrà dal 24 al 28 aprile
La giunta comunale ha stabilito le date della 725^ edizione
Gravina - giovedì 10 gennaio 2019
17.14 Comunicato Stampa
È ufficiale: la 725a edizione della Fiera regionale di San Giorgio si svolgerà dal 24 al 28 aprile prossimi. Lo ha reso noto il Comune in una nota stampa.
Lo ha deciso la giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente, su proposta dell'assessore delegato Giovanni Cavallera, adottando le delibere che mettono in moto la macchina organizzativa dell'evento, le cui origini sono radicate nell'atto con cui, nel 1294, Re Carlo II D'Angiò ne ripristinò l'ancor più risalente svolgimento, facendone così solennemente una delle fiere più antiche d'Europa.
Nell'impianto delineato per l'edizione 2019 molte sono le novità. Anzitutto la durata: un giorno in meno, rispetto al passato, per andare incontro alle esigenze degli espositori. Si partirà dunque con la cerimonia inaugurale nel pomeriggio del 24 aprile, per chiudere poi i battenti con lo spettacolo serale del 28 aprile, con un leggero slittamento rispetto alle date ormai tradizionali per evitare la sovrapposizione con la Pasqua, che quest'anno cade nella giornata del 21 aprile.
Invariate le tariffe per l'acquisto degli spazi espositivi, come pure gli spazi a disposizione: una superficie di oltre 25.000 metri quadrati, un terzo dei quali al coperto di 7 padiglioni attrezzati, pronti ad ospitare espositori provenienti da tutto il Sud Italia, qualificati nell'ambito dei settori che delineano la vocazione agricola della secolare manifestazione gravinese. Per loro garantiti ulteriori parcheggi rispetto al 2018, come anche un più congruo numero di pass per l'ingresso. Inoltre, per eliminare ogni possibile inconveniente di carattere sanitario, si è stabilito che anche i commercianti ambulanti protagonisti della fiera esterna, purchè regolarmente autorizzati all'esercizio del commercio ambulante, si vedranno riconoscere uno specifico pass per l'accesso ai servizi igienici presenti all'interno della struttura.
Ancora: confermato il contorno di convegni, mostre e spettacoli che ormai da qualche anno arricchiscono l'appuntamento, si è provveduto a ribadire anche la centralità dell'altrettanto storica Fiera degli Animali, ripristinata nel 2013. Tra le modifiche spiccano invece l'introduzione dell'ingresso gratuito in favore di persone con disabilità e la possibilità per le scolaresche cittadine di visitare la kermesse in orario curriculare senza pagamento del ticket d'ingresso. E per ridurre il traffico veicolare, cancelli aperti a chi sceglierà di recarsi al Parco Fiere in bici.
«Per accrescere e migliorare ancor più la qualità della rassegna fieristica gravinese - dicono il sindaco Valente e l'assessore Cavallera - per l'edizione 2019 abbiamo investito maggiori risorse rispetto al passato, accogliendo molti dei suggerimenti ricevuti dagli espositori, in particolare quelli attivi nell'ambito del mondo agricolo. Una collaborazione che proseguirà anche nelle settimane a venire, per contribuire a rafforzare e rendere ancor più l'identità della nostra Fiera».
La parola passa adesso agli uffici municipali competenti, incaricati di provvedere - nei tempi tecnici strettamente necessari - all'adozione di ogni atto consequenziale e, in particolare, all'individuazione del soggetto gestore della kermesse fieristica, secondo le procedure di legge.
Lo ha deciso la giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente, su proposta dell'assessore delegato Giovanni Cavallera, adottando le delibere che mettono in moto la macchina organizzativa dell'evento, le cui origini sono radicate nell'atto con cui, nel 1294, Re Carlo II D'Angiò ne ripristinò l'ancor più risalente svolgimento, facendone così solennemente una delle fiere più antiche d'Europa.
Nell'impianto delineato per l'edizione 2019 molte sono le novità. Anzitutto la durata: un giorno in meno, rispetto al passato, per andare incontro alle esigenze degli espositori. Si partirà dunque con la cerimonia inaugurale nel pomeriggio del 24 aprile, per chiudere poi i battenti con lo spettacolo serale del 28 aprile, con un leggero slittamento rispetto alle date ormai tradizionali per evitare la sovrapposizione con la Pasqua, che quest'anno cade nella giornata del 21 aprile.
Invariate le tariffe per l'acquisto degli spazi espositivi, come pure gli spazi a disposizione: una superficie di oltre 25.000 metri quadrati, un terzo dei quali al coperto di 7 padiglioni attrezzati, pronti ad ospitare espositori provenienti da tutto il Sud Italia, qualificati nell'ambito dei settori che delineano la vocazione agricola della secolare manifestazione gravinese. Per loro garantiti ulteriori parcheggi rispetto al 2018, come anche un più congruo numero di pass per l'ingresso. Inoltre, per eliminare ogni possibile inconveniente di carattere sanitario, si è stabilito che anche i commercianti ambulanti protagonisti della fiera esterna, purchè regolarmente autorizzati all'esercizio del commercio ambulante, si vedranno riconoscere uno specifico pass per l'accesso ai servizi igienici presenti all'interno della struttura.
Ancora: confermato il contorno di convegni, mostre e spettacoli che ormai da qualche anno arricchiscono l'appuntamento, si è provveduto a ribadire anche la centralità dell'altrettanto storica Fiera degli Animali, ripristinata nel 2013. Tra le modifiche spiccano invece l'introduzione dell'ingresso gratuito in favore di persone con disabilità e la possibilità per le scolaresche cittadine di visitare la kermesse in orario curriculare senza pagamento del ticket d'ingresso. E per ridurre il traffico veicolare, cancelli aperti a chi sceglierà di recarsi al Parco Fiere in bici.
«Per accrescere e migliorare ancor più la qualità della rassegna fieristica gravinese - dicono il sindaco Valente e l'assessore Cavallera - per l'edizione 2019 abbiamo investito maggiori risorse rispetto al passato, accogliendo molti dei suggerimenti ricevuti dagli espositori, in particolare quelli attivi nell'ambito del mondo agricolo. Una collaborazione che proseguirà anche nelle settimane a venire, per contribuire a rafforzare e rendere ancor più l'identità della nostra Fiera».
La parola passa adesso agli uffici municipali competenti, incaricati di provvedere - nei tempi tecnici strettamente necessari - all'adozione di ogni atto consequenziale e, in particolare, all'individuazione del soggetto gestore della kermesse fieristica, secondo le procedure di legge.