Politica
La Fondazione Santomasi sotto i riflettori della politica
Il consigliere Lovero chiede lumi su una insegna abusiva
Gravina - martedì 3 ottobre 2017
Riflettori puntati contro la Fondazione Pomarici Santomasi e contro un'insegna "abusiva".
Porta la firma del consigliere Ignazio Lovero la segnalazione inviata al Soprintendente Luigi La Rocca, all'architetto Azzurra Sylos Labini oltre che al sindaco Alesio Valente e al presidente della stessa Fondazione, Mario Burdi.
Sotto la lente del consigliere un'insegna luminosa in policarbonato affissa sulla parete del Palazzo per "meglio segnalare la presenza del museo a cittadini e/o turisti."
Insegna che a detta del consigliere è stata posizionata beffando il Comune di Gravina e la Soprintendenza che aveva negato le dovute autorizzazioni per l'affissione della insegna alla stessa Fondazione.
"Una Repubblica Autonoma" definisce il consigliere la Fondazione accusandola di essere "incurante dinanzi ai regolamenti" se è vero che dopo aver chiesto le autorizzazioni ha provveduto a sistemare l'insegna incurante del diniego della soprintendenza. Salvo poi "provvede alla sua immediata rimozione dopo che la vicenda è diventata una caso".
Il consigliere, preso atto degli stanziamenti che il Comune eroga a favore della Fondazione e che ammontano a 142.000,00 euro l'anno e che nonostante tutto "la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi vive negli ultimi anni nell'ambito del risanamento finanziario" chiede di conoscere chi ha sostenuto le spese per l'istallazione della insegna e la sua successiva rimozione e soprattutto chiede di conoscere "di chi sono le responsabilità per questo insensato esborso di denaro pubblico".
Porta la firma del consigliere Ignazio Lovero la segnalazione inviata al Soprintendente Luigi La Rocca, all'architetto Azzurra Sylos Labini oltre che al sindaco Alesio Valente e al presidente della stessa Fondazione, Mario Burdi.
Sotto la lente del consigliere un'insegna luminosa in policarbonato affissa sulla parete del Palazzo per "meglio segnalare la presenza del museo a cittadini e/o turisti."
Insegna che a detta del consigliere è stata posizionata beffando il Comune di Gravina e la Soprintendenza che aveva negato le dovute autorizzazioni per l'affissione della insegna alla stessa Fondazione.
"Una Repubblica Autonoma" definisce il consigliere la Fondazione accusandola di essere "incurante dinanzi ai regolamenti" se è vero che dopo aver chiesto le autorizzazioni ha provveduto a sistemare l'insegna incurante del diniego della soprintendenza. Salvo poi "provvede alla sua immediata rimozione dopo che la vicenda è diventata una caso".
Il consigliere, preso atto degli stanziamenti che il Comune eroga a favore della Fondazione e che ammontano a 142.000,00 euro l'anno e che nonostante tutto "la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi vive negli ultimi anni nell'ambito del risanamento finanziario" chiede di conoscere chi ha sostenuto le spese per l'istallazione della insegna e la sua successiva rimozione e soprattutto chiede di conoscere "di chi sono le responsabilità per questo insensato esborso di denaro pubblico".