Politica
La maggioranza ritrova l’unione e conferma fiducia al sindaco
Intanto va deserta la seconda convocazione del consiglio comunale
Gravina - venerdì 28 febbraio 2014
13.38
Salta anche le seconda convocazione del consiglio comunale. Alla chiamata di questa mattina da parte del presidente del consiglio, Giacinto Lupoli, hanno risposto solo tre consiglieri. Trascorsa l'ora canonica di tolleranza all'appello del presidente hanno risposto solo Maria Ariani, Raffaelle Lorusso e Domenico Calderoni. Tutti gli altri, opposizione compresa, assenti.
Questa mattina i consiglieri avrebbero dovuto completare la discussione del secondo punto all'ordine del giorno riguardante le determinazioni dell'Unicam, l'Unione dei comuni per la gestione dei rifiuti, con la relazione sullo stato dei lavori relativi al nuovo servizio di igiene urbana.
L'ennesimo rinvio che dopo la rovinosa fine del consiglio comunale di giovedì con la mancata approvazione del Piano sociale di zona per mancanza del numero legale, e dopo le parole di fuoco inviate dal sindaco al resto della maggioranza, farebbero pensare ad una rottura imminente e definitiva tra i partiti della coalizione guidata dallo stesso Valente.
E invece, nulla di tutto questo avverrà nei prossimi giorni.
Anzi, tra le fila della maggioranza di governo, riunita giovedì sera dopo la sonora strigliata da parte del primo cittadino, sembra essere sbocciato nuovamente l'amore. Nel corso della riunione, alla precisa richiesta avanzata dallo stesso Valente di conoscere quali siano le reali intenzioni sulla prosecuzione del cammino politico istituzionale, tutti i segretari di partito e i capogruppo in consiglio comunale hanno rinnovato la propria disponibilità ad andare avanti concordando, contestualmente, una data utile per convocare il prossimo consiglio comunale e procedere all'approvazione del Piano sociale di zona e degli altri provvedimenti ancora appesi al palo.
Non solo. Nel corso della medesima riunione tutti gli esponenti di partito hanno manifestando piena solidarietà e fiducia nei confronti del primo cittadino.
Ravvisata, comunque, la necessità di rilanciare l'azione amministrativa puntando su una maggiore condivisione dei progetti e dell'azione politica, la rabbia e il rammarico della mattinata hanno lasciato spazio a sentimenti come fiducia, lealtà, stima e amicizia che a quanto pare, nelle prossime ore troveranno spazio in un documento ufficiale sottoscritto da tutti i partiti di coalizione per rispondere, ufficialmente, alle sollecitazioni del primo cittadino.
Tutto è bene quel che finisce bene?
La prova del 9 è convocata per la prossima settimana
Questa mattina i consiglieri avrebbero dovuto completare la discussione del secondo punto all'ordine del giorno riguardante le determinazioni dell'Unicam, l'Unione dei comuni per la gestione dei rifiuti, con la relazione sullo stato dei lavori relativi al nuovo servizio di igiene urbana.
L'ennesimo rinvio che dopo la rovinosa fine del consiglio comunale di giovedì con la mancata approvazione del Piano sociale di zona per mancanza del numero legale, e dopo le parole di fuoco inviate dal sindaco al resto della maggioranza, farebbero pensare ad una rottura imminente e definitiva tra i partiti della coalizione guidata dallo stesso Valente.
E invece, nulla di tutto questo avverrà nei prossimi giorni.
Anzi, tra le fila della maggioranza di governo, riunita giovedì sera dopo la sonora strigliata da parte del primo cittadino, sembra essere sbocciato nuovamente l'amore. Nel corso della riunione, alla precisa richiesta avanzata dallo stesso Valente di conoscere quali siano le reali intenzioni sulla prosecuzione del cammino politico istituzionale, tutti i segretari di partito e i capogruppo in consiglio comunale hanno rinnovato la propria disponibilità ad andare avanti concordando, contestualmente, una data utile per convocare il prossimo consiglio comunale e procedere all'approvazione del Piano sociale di zona e degli altri provvedimenti ancora appesi al palo.
Non solo. Nel corso della medesima riunione tutti gli esponenti di partito hanno manifestando piena solidarietà e fiducia nei confronti del primo cittadino.
Ravvisata, comunque, la necessità di rilanciare l'azione amministrativa puntando su una maggiore condivisione dei progetti e dell'azione politica, la rabbia e il rammarico della mattinata hanno lasciato spazio a sentimenti come fiducia, lealtà, stima e amicizia che a quanto pare, nelle prossime ore troveranno spazio in un documento ufficiale sottoscritto da tutti i partiti di coalizione per rispondere, ufficialmente, alle sollecitazioni del primo cittadino.
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