Sesto incontro su La Murgia abbraccia Matera
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“La Murgia abbraccia Matera”: illustrate tre idee progettuali

Gravina punta alla valorizzazione di Jazzi, percorsi e paesaggio murgiano guardando a Matera

I tempi si accorciano e la data di scadenza per la presentazione dei progetti nell'ambito del bando "La Murgia abbraccia Matera", indetto dalla Regione Puglia, è fissata al 28 febbraio prossimo. Entro questa data i Comuni coinvolti nel bando potranno presentare le idee progettuali. L'ambito territoriale di intervento è quello dei cinque comuni pugliesi limitrofi a Matera (Altamura, Gravina, Santeramo, Laterza e Ginosa) e ogni proposta candidata dovrà essere finalizzata al recupero e alla valorizzazione dell'identità territoriale, del paesaggio e dei manufatti dell'archeologia industriale e dell'architetture rurali della Murgia, cerniera tra Puglia e Basilicata.

Nel tardo pomeriggio di ieri, 31 gennaio 2018, presso il Museo Civico di Gravina, si è tenuto il sesto appuntamento del ciclo di incontri, organizzato dalla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" e fortemente voluti dall'architetto Annamaria Iurino, durante il quale tre gruppi di lavoro hanno illustrato i dettagli dei singoli progetti elaborati per presentare la candidatura di Gravina al concorso di idee regionale.

Il primo gruppo di lavoro, composto dagli architetti Puzziferri, Aulenti e Savino con la collaborazione dell'Associazione In-natura, ha realizzato un progetto che prevede una serie di interventi da attuare lungo il percorso che va dal centro urbano di Gravina in Puglia a Matera Capitale europea della Cultura 2019, passando per il Bosco Difesa Grande e 5 jazzi, con l'obiettivo di salvaguardare l'aspetto ambientale, recuperare i manufatti esistenti nelle zone individuate per una maggiore fruibilità di quei luoghi e favorire al contempo un turismo sempre più sostenibile mediante la creazione di cinque percorsi ciclo-pedonali differenti.

Il secondo progetto è stato illustrato dall'architetto torinese Dell'Aquila e mette a sistema una visione territoriale più ampia che permette il raggiungimento della Città dei Sassi da Gravina, non tramite la Strada Statale96, bensì attraverso la Strada Provinciale 53 che passa per il Bosco comunale. Nell'idea progettuale sono individuati sei punti d'interesse – sei Jazzi, tutti con una diversa destinazione d'uso – utilizzando un approccio progettuale basato su quattro filosofie di intervento: rudere, restauro conservativo, casa nella casa e architettura effimera.

A seguire, l'architetto Petrosino ha presentato l'ultimo dei tre progetti stilato in collaborazione degli architetti Manca, Varvara,Pisicoli mentre la previsione economica finanziaria è stata affidata ad Antonio Prota.
Intitolato "Jazz-Up" e pensato in funzione di una rivitalizzazione dei luoghi e di una conoscenza più profonda del territorio, che pur comprendendo 5 Comuni, è inteso come un "unicum". L'idea consiste nella rifunzionalizzazione di Jazzo Cantarella (in cui potranno essere realizzati laboratori archeologici, spazi di supporto alle operazioni di scavo, sale conferenze e sale espositive di reperti), Masseria San Mauro (creando qui un collegamento all'Open Design School di Matera con laboratori pratici di design, museo della transumanza, laboratori sulla ruralità, showcooking, teatro all'aperto, bookshoop) e infine Jazzo Campanale (dove praticare attività naturalistiche, escursioni a cavallo, area picnic o di ristoro). La novità è la realizzazione di un "diario di viaggio" con cui il visitatore - mediante l'utilizzo di QR Code - potrà rilasciare un feedback sull'esperienza vissuta, su ciò che si è imparato, per uno scambio di informazioni costruttivo.

Una volta candidata la proposta progettuale, una commissione valuterà le proposte tenendo conto di qualità, modalità attuative, sostenibilità economica, capacità di ampliamento degli itinerari turistico-culturali, previsione di azioni di mobilità dolce del territorio, capacità di coinvolgimento delle attività della filiera agro-pastorale, artigianale e di realtà associative del territorio. Definita la graduatoria finale, al primo classificato spetterà un premio di 15mila euro, 10mila al secondo e 5mila in favore del terzo.
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