Eventi
La musica del Trio Adelphai al Castello
Le note delle Fracchiolla incanta Gravina.
Gravina - giovedì 23 luglio 2015
10.57
Una intensa saga familiare, più che un semplice concerto, quella andata in scena al Castello Svevo nella serata del 22 luglio. La famiglia è quella dei Fracchiolla, di origini gravinesi, nati e cresciuti in Francia e successivamente trasferitisi in Italia. La musica è quella delle tre sorelle Debora, Letissia e Nadia, due violini ed un violoncello riunite nel Trio Adelphai. A completare il quadretto è il padre delle ragazze, Antoine, voce narrante, e la madre Raffaella, costumista. Il filo conduttore della serata, oltre alla musica, è la fede nella parola di Dio.
Il concerto, organizzato dalla Fondazione E.P. Scantonassi e dall' onlus l'Angolo Biblico, presieduta dallo stesso Antoine Fracchiolla, ha visto il Trio Adelphi cimentarsi nell'esecuzione di un ricco repertorio. Da Paul de Wailly (Six pièces) ad Astor Piazzola (Cafè 1930, Libertango), da Aleksej Igudesman (On a bus in Uruguay, Samba serio) a Béla Bartók (Romanian folk dance n.1,2,3), da Johann Baptist Vanhal (Divertimento für trio n.2) a Kursch (Kammertrio n.2 op.41) e Saint-Saëns (Le cygne).
Il tutto andato in scena di fronte ad un pubblico incantato dalle note delle tre sorelle.
Il concerto, organizzato dalla Fondazione E.P. Scantonassi e dall' onlus l'Angolo Biblico, presieduta dallo stesso Antoine Fracchiolla, ha visto il Trio Adelphi cimentarsi nell'esecuzione di un ricco repertorio. Da Paul de Wailly (Six pièces) ad Astor Piazzola (Cafè 1930, Libertango), da Aleksej Igudesman (On a bus in Uruguay, Samba serio) a Béla Bartók (Romanian folk dance n.1,2,3), da Johann Baptist Vanhal (Divertimento für trio n.2) a Kursch (Kammertrio n.2 op.41) e Saint-Saëns (Le cygne).
Il tutto andato in scena di fronte ad un pubblico incantato dalle note delle tre sorelle.