Territorio
La Nuova Energia e Solartys insieme per le rinnovabili
Siglato un accordo di collaborazione italo-spagnolo. Aziende pugliesi potranno investire in Spagna e viceversa
Gravina - lunedì 4 ottobre 2010
Il Distretto produttivo regionale delle energie rinnovabili "La Nuova Energia" e Solartys, cluster spagnolo per l'internazionalizzazione e l'innovazione delle aziende nel settore dell'energia solare, hanno stretto un accordo di collaborazione. L'incontro tra i rappresentanti delle due realtà (il vice presidente de "La Nuova Energia", il gravinese Enzo Tucci, e di Solartys, la deputy general manager Ainzane Arbide), è avvenuto nel corso del seminario "La green economy in Puglia", organizzato dalla Fondazione KFD – Knowledge for development –per approfondire nei suoi diversi aspetti la situazione delle fonti rinnovabili come opportunità per gli investimenti, il territorio e l'occupazione.
L'accordo tra La Nuova Energia e Solartys è una diretta conseguenza, oltre che del seminario prima citato, anche del precedente meeting BtoB di Bari tra aziende italiane e spagnole, promosso dall'Ambasciata di Spagna e dalla Regione Puglia nel novembre dello scorso anno. In quella occasione emerse l'opportunità di collaborare allo sviluppo in Puglia di progetti orientati a sostenere la diffusione e l'efficienza delle tecnologie idonee alla produzione di energie rinnovabili attraverso fonte solare.
L'accordo ha lo scopo di promuovere i contatti fra gli operatori dei due territori affinché aziende pugliesi possano investire in Spagna e viceversa, oltre a collaborare all'organizzazione di missioni commerciali, delegazioni aziendali e ponti tecnologici tra la Puglia e la Spagna.
Soddisfazione è stata espressa al termine dell'accordo. Tucci ha dichiarato che "il distretto produttivo 'La nuova energia' sta lavorando ad ampio raggio per consentire al nostro sistema economico territoriale d'internazionalizzarsi e cogliere tutte le opportunità di crescita e di arricchimento che possono provenire dal dialogo e dal confronto con territori e sistemi economici esteri. L'accordo che ci è stato proposto da Solartys s'inserisce perfettamente nelle attività d'internazionalizzazione che il nostro distretto sta attuando. Auspichiamo che esso possa contribuire allo sviluppo delle relazioni tra la Puglia e la Spagna rispetto all'industria delle rinnovabili". La Nuova Energia è un distretto a cui aderiscono 339 aziende, dodici enti locali, sette tra università, politecnici e centri di ricerca, sindacati e associazioni di imprese. I dipendenti delle imprese aderenti al distretto sono oltre 6.500, e il fatturato complessivo è approssimativamente stimato in oltre cinque miliardi di euro. I soggetti promotori e fondatori de La Nuova Energia sono la Cooperativa Agricola Silvium-Giovanni XXIII, la Confapi Bari e la Confindustria Puglia.
Punte di gioia anche nelle parole di Ainzane Arbide: "Io credo che è un accordo interessantissimo per la Puglia e la Spagna. Credo che potrà essere molto importante se saremo capaci di creare ponti di comunicazione. Dobbiamo fare in modo che le ditte pugliesi e spagnole si conoscano per concretizzare la loro collaborazione. Sono quindi necessari dei canali di comunicazione affinché si possa collaborare insieme in joint venture per iniziative in altri Paesi. In questo modo saranno possibili delle collaborazioni più ampie. Italiani e spagnoli sono culturalmente vicini, quindi è facile collaborare".
L'accordo tra La Nuova Energia e Solartys è una diretta conseguenza, oltre che del seminario prima citato, anche del precedente meeting BtoB di Bari tra aziende italiane e spagnole, promosso dall'Ambasciata di Spagna e dalla Regione Puglia nel novembre dello scorso anno. In quella occasione emerse l'opportunità di collaborare allo sviluppo in Puglia di progetti orientati a sostenere la diffusione e l'efficienza delle tecnologie idonee alla produzione di energie rinnovabili attraverso fonte solare.
L'accordo ha lo scopo di promuovere i contatti fra gli operatori dei due territori affinché aziende pugliesi possano investire in Spagna e viceversa, oltre a collaborare all'organizzazione di missioni commerciali, delegazioni aziendali e ponti tecnologici tra la Puglia e la Spagna.
Soddisfazione è stata espressa al termine dell'accordo. Tucci ha dichiarato che "il distretto produttivo 'La nuova energia' sta lavorando ad ampio raggio per consentire al nostro sistema economico territoriale d'internazionalizzarsi e cogliere tutte le opportunità di crescita e di arricchimento che possono provenire dal dialogo e dal confronto con territori e sistemi economici esteri. L'accordo che ci è stato proposto da Solartys s'inserisce perfettamente nelle attività d'internazionalizzazione che il nostro distretto sta attuando. Auspichiamo che esso possa contribuire allo sviluppo delle relazioni tra la Puglia e la Spagna rispetto all'industria delle rinnovabili". La Nuova Energia è un distretto a cui aderiscono 339 aziende, dodici enti locali, sette tra università, politecnici e centri di ricerca, sindacati e associazioni di imprese. I dipendenti delle imprese aderenti al distretto sono oltre 6.500, e il fatturato complessivo è approssimativamente stimato in oltre cinque miliardi di euro. I soggetti promotori e fondatori de La Nuova Energia sono la Cooperativa Agricola Silvium-Giovanni XXIII, la Confapi Bari e la Confindustria Puglia.
Punte di gioia anche nelle parole di Ainzane Arbide: "Io credo che è un accordo interessantissimo per la Puglia e la Spagna. Credo che potrà essere molto importante se saremo capaci di creare ponti di comunicazione. Dobbiamo fare in modo che le ditte pugliesi e spagnole si conoscano per concretizzare la loro collaborazione. Sono quindi necessari dei canali di comunicazione affinché si possa collaborare insieme in joint venture per iniziative in altri Paesi. In questo modo saranno possibili delle collaborazioni più ampie. Italiani e spagnoli sono culturalmente vicini, quindi è facile collaborare".