Politica
La presidenza del consiglio a Fli
Corsa a tre tra Lupoli, Santomasi e Ariani. Carbone: "Valuteremo con calma"
Gravina - giovedì 7 giugno 2012
16.20
Il consiglio comunale non c'è, perchè l'Ufficio centrale elettorale presieduto dal magistrato Pietro Errede non ha ancora concluso i propri lavori, sebbene siano passati quasi venti giorni dalla proclamazione del sindaco e più d'un mese dal primo turno di votazioni. Però c'è chi si porta avanti col lavoro.
In casa della maggioranza, infatti, non ci si nasconde più: l'assemblea consiliare, quando ci sarà, dovrà pur avere un presidente. E la figura di quel presidente, o meglio, la sua appartenenza politica, è già stata oggetto di discussione e confronto al momento delle trattative per la formazione della giunta capeggiata dal sindaco Alesio Valente. Cosa s'è deciso? Lo scranno più alto dell'assemblea sarà appannaggio dei futuristi, seconda forza della coalizione. A loro che rivendicavano due assessorati e la delega del vicesindaco, è andato un solo assessorato, sia pur pesante, come quello dei lavori pubblici. Quel che manca per pareggiare i conti, e mettere insieme le "due visibilità" ambite e richieste al tavolo dell'interpartitica, arriverà a breve.
La conferma giunge da Lorenzo Carbone, coordinatore di Fli e neo assessore: "L'Udc ha rinunciato alla presidenza. Futuro e libertà l'ha accettata di buon grado". Della questione s'è discussa anche nell'ultima, affollata riunione di partito. Solo nodo ancora da sciogliere, quello sul nominativo da candidare alla guida del parlamentino civico. Chi sarà il prescelto? Il navigato ex assessore Giacinto Lupoli, primo degli eletti, o uno tra Francesco Santomasi e Maria Ariani, new entries futuriste in consiglio? "Valuteremo con calma e tranquillità. Al riguardo, la discussione non è neppure iniziata", precisa Carbone, aggiungendo: "Del resto, non è certo questa una priorità: siamo proiettati a risolvere diversi problemi urgenti della città". Sulla stessa lunghezza d'onda mister preferenze Lupoli: "Al momento, non c'è nessuna candidatura. Ne dobbiamo ancora parlare nel partito e tra i consiglieri".
Per il nome, dunque, bisogna attendere ancora qualche giorno. Ma sul resto non ci sono dubbi. Almeno in casa dei futuristi: la presidenza del consiglio andrà ai finiani.
In casa della maggioranza, infatti, non ci si nasconde più: l'assemblea consiliare, quando ci sarà, dovrà pur avere un presidente. E la figura di quel presidente, o meglio, la sua appartenenza politica, è già stata oggetto di discussione e confronto al momento delle trattative per la formazione della giunta capeggiata dal sindaco Alesio Valente. Cosa s'è deciso? Lo scranno più alto dell'assemblea sarà appannaggio dei futuristi, seconda forza della coalizione. A loro che rivendicavano due assessorati e la delega del vicesindaco, è andato un solo assessorato, sia pur pesante, come quello dei lavori pubblici. Quel che manca per pareggiare i conti, e mettere insieme le "due visibilità" ambite e richieste al tavolo dell'interpartitica, arriverà a breve.
La conferma giunge da Lorenzo Carbone, coordinatore di Fli e neo assessore: "L'Udc ha rinunciato alla presidenza. Futuro e libertà l'ha accettata di buon grado". Della questione s'è discussa anche nell'ultima, affollata riunione di partito. Solo nodo ancora da sciogliere, quello sul nominativo da candidare alla guida del parlamentino civico. Chi sarà il prescelto? Il navigato ex assessore Giacinto Lupoli, primo degli eletti, o uno tra Francesco Santomasi e Maria Ariani, new entries futuriste in consiglio? "Valuteremo con calma e tranquillità. Al riguardo, la discussione non è neppure iniziata", precisa Carbone, aggiungendo: "Del resto, non è certo questa una priorità: siamo proiettati a risolvere diversi problemi urgenti della città". Sulla stessa lunghezza d'onda mister preferenze Lupoli: "Al momento, non c'è nessuna candidatura. Ne dobbiamo ancora parlare nel partito e tra i consiglieri".
Per il nome, dunque, bisogna attendere ancora qualche giorno. Ma sul resto non ci sono dubbi. Almeno in casa dei futuristi: la presidenza del consiglio andrà ai finiani.