Territorio
La Puglia torna in zona gialla
Vengono meno le restrizioni per bar, ristoranti, musei e spostamenti tra Comuni
Puglia - mercoledì 10 febbraio 2021
11.26
A partire da domani 11 febbraio la regione Puglia torna in zona gialla, quella a "rischio medio-basso" per la circolazione del virus Sars Cov2 e quindi con minori restrizioni per la vita cittadina e per alcuni settori economici. Sono stati corretti i dati sui posti letto di terapia intensiva, quindi la Puglia non è più "arancione" in base ai parametri sanitari.
Le regole della zona gialla
Le regole della zona gialla
- Divieto di circolazione dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità
- Divieto di ingresso e uscita dalla regione. Raccomandazione di non spostarsi dalle 5 alle 22, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità e per assicurare la didattica in presenza
- Spostamenti consentiti all'interno della regione verso un'abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti
- Chiusura degli esercizi commerciali all'interno di centri commerciali e assimilabili nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
- Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
- Per le scuole secondarie di secondo grado, didattica in presenza entro il limite del 50% (ordinanza della Regione Puglia)
- Didattica in presenza con uso obbligatorio della mascherina, salvo per bambini/e al di sotto dei 6 anni e con disabilità incompatibili con la mascherina, con facoltà di scelta della Dad nel primo ciclo (ordinanza della Regione Puglia) sino al 20 febbraio;
- Corsi di formazione pubblici e privati a distanza, salvo per medici e attività di formazione ministeriale
- Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile
- Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private, salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale
- Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza
- Chiusura alle 18 delle attività di ristorazione. Consumo al tavolo per massimo 4 persone, salvo conviventi. Consentito il domicilio e, fino alle 22, l'asporto. Per i bar, asporto fino alle 18. Regolare attività per la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti
- Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l'attività motoria all'aperto presso centri sportivi e le attività riabilitative e terapeutiche. Gli spogliatoi dei centri non sono utilizzabili
- Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti)
- Chiusura di cinema, teatri, centri sociali e ricreativi.
- Apertura dei musei dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi
- Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all'interno di locali adibiti ad attività differente
- Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative
- Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche
- Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse