Palazzo di città
La rigenerazione passa anche per le grotte di Fondovito
Nel progetto la pulizia e un nuovo impianto di illuminazione
Gravina - lunedì 29 giugno 2015
17.23
Al via i lavori di recupero per le grotte di rione Fondovito.
L'annuncio arriva da Palazzo di città con il sindaco Alesio Valente, che annuncia l'avvio dei lavori giàù nelle prossime settimane.
Opere realizzate sulla base di un "progetto complementare" che andrà ad ampliare i lavori in corso nello storico rione.
"L'area in cui le grotte insistono – spiega il primo cittadino - non rientra nell'ambito del programma di Rigenerazione Urbana attraverso il quale Fondovito rinascerà a nuova vita, potendo finalmente contare su un acquedotto ed una rete fognaria degni di questo nome, come pure su una rifunzionalizzazione degli spazi che ne farà pulsare il cuore sociale. Proprio per questo, sin dalla scorsa primavera, ci siamo attivati per individuare una soluzione idonea a consentire che il processo rigenerativo non escludesse le grotte che degradano verso la chiesa rupestre di san Michele". Una questione affrontata, a metà giugno, anche con la Soprintendenza, con la quale sono state già valutate e concordate le soluzioni che ora, "troveranno posto in uno specifico progetto, da portare a termine in contemporanea con i lavori della Rigenerazione Urbana".
I dettagli sono oggetto, proprio in queste ore, di approfondimenti tecnici. "Di certo – prosegue il sindaco – una volte effettuate tutte le opportune e preliminari verifiche tecniche, a seguito di saggi ed ispezioni si procederà alla rimozione del materiale di risulta che nel corso dei decenni, pure per le negligenze di chi si è succeduto alla guida della città, ha praticamente ricoperto le grotte. Ma a ciò si aggiungeranno la realizzazione di un sistema di illuminazione e la creazione di un percorso dedicato che andrà a fondersi, attraverso i dovuti accorgimenti, con la gradonata in fase di risistemazione".
Conclude Valente: «La Rigenerazione Urbana è frutto della migliore progettazione possibile: altre ipotesi progettuali riguardanti Fondovito, pure prese in considerazione perché interessanti, sono state tuttavia ritenute proprio dalla Soprintendenza non altrettanto incisive come quella in fase di esecuzione sotto l'aspetto del recupero e della riqualificazione degli spazi, oltre che della funzionalità e della compatibilità col contesto urbano e storico. Preso atto di ciò, per quanto ci riguarda stiamo cercando di portare a termine in questa cornice ulteriori interventi, tra cui quello delle grotte, in grado di ridefinire la fisionomia della città senza snaturarne l'identità culturale e antropologica. Confidiamo che questa strada possa essere percorsa da quanti condividono l'amore per Gravina".
L'annuncio arriva da Palazzo di città con il sindaco Alesio Valente, che annuncia l'avvio dei lavori giàù nelle prossime settimane.
Opere realizzate sulla base di un "progetto complementare" che andrà ad ampliare i lavori in corso nello storico rione.
"L'area in cui le grotte insistono – spiega il primo cittadino - non rientra nell'ambito del programma di Rigenerazione Urbana attraverso il quale Fondovito rinascerà a nuova vita, potendo finalmente contare su un acquedotto ed una rete fognaria degni di questo nome, come pure su una rifunzionalizzazione degli spazi che ne farà pulsare il cuore sociale. Proprio per questo, sin dalla scorsa primavera, ci siamo attivati per individuare una soluzione idonea a consentire che il processo rigenerativo non escludesse le grotte che degradano verso la chiesa rupestre di san Michele". Una questione affrontata, a metà giugno, anche con la Soprintendenza, con la quale sono state già valutate e concordate le soluzioni che ora, "troveranno posto in uno specifico progetto, da portare a termine in contemporanea con i lavori della Rigenerazione Urbana".
I dettagli sono oggetto, proprio in queste ore, di approfondimenti tecnici. "Di certo – prosegue il sindaco – una volte effettuate tutte le opportune e preliminari verifiche tecniche, a seguito di saggi ed ispezioni si procederà alla rimozione del materiale di risulta che nel corso dei decenni, pure per le negligenze di chi si è succeduto alla guida della città, ha praticamente ricoperto le grotte. Ma a ciò si aggiungeranno la realizzazione di un sistema di illuminazione e la creazione di un percorso dedicato che andrà a fondersi, attraverso i dovuti accorgimenti, con la gradonata in fase di risistemazione".
Conclude Valente: «La Rigenerazione Urbana è frutto della migliore progettazione possibile: altre ipotesi progettuali riguardanti Fondovito, pure prese in considerazione perché interessanti, sono state tuttavia ritenute proprio dalla Soprintendenza non altrettanto incisive come quella in fase di esecuzione sotto l'aspetto del recupero e della riqualificazione degli spazi, oltre che della funzionalità e della compatibilità col contesto urbano e storico. Preso atto di ciò, per quanto ci riguarda stiamo cercando di portare a termine in questa cornice ulteriori interventi, tra cui quello delle grotte, in grado di ridefinire la fisionomia della città senza snaturarne l'identità culturale e antropologica. Confidiamo che questa strada possa essere percorsa da quanti condividono l'amore per Gravina".