Politica
La rigenerazione urbana finisce sul banco del Governo
Il pentastellato Brescia interroga i Ministeri dell’ambiente e dei beni culturali.
Gravina - venerdì 11 settembre 2015
8.41
Gli attivisti del Movimento Cinque stelle di Gravina hanno atteso giorni. Diventati poi settimane. E dopo aver più volte incalzato il governo cittadino per avere chiarimenti sui lavori di rigenerazione urbana che stanno interessando il centro storico, hanno coinvolto i deputati pentastellati.
È di giovedì l'interrogazione presentata dal deputato Giuseppe Brescia al Ministero dei beni e delle attività culturali e al Ministro dell'ambiente.
"Mentre l'Amministrazione Comunale continua a tacere - dichiarano il consigliere regionale Mario Conca e gli Attivisti del Movimento 5 Stelle di Gravina - tanti altri cittadini continuano ad interrogarsi sulla effettiva validità dei lavori di riprogettazione del Centro Storico della città. Nelle numerose zone storiche coinvolte dai piani di recupero e riqualificazione degli spazi pubblici è evidente il mancato rispetto delle condizioni dettate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bari, BAT e Foggia". Condizioni che ad esempio, a detta dei pentastellati, avrebbero previsto il recupero e la sostituzione del basolato originario, ora invece ricoperto da una nuova pavimentazione che risulta anche essere pericolosa per l'incolumità fisica dei cittadini.
"La salvaguardia del patrimonio storico e culturale pugliese, quindi italiano, rappresenta nello specifico caso di Gravina una questione sulla quale è necessario intervenire tempestivamente - incalza il deputato pugliese Giuseppe Brescia membro della VII Commissione Cultura - sarebbe auspicabile un confronto immediato tra cittadinanza e Amministrazione Comunale riguardo alla trasparenza ed alla validità dei progetti di recupero del territorio cittadino. Allo stesso tempo chiediamo ai Ministri interrogati di impegnarsi nella promozione di una verifica dei suddetti progetti attraverso gli organi preposti, al fine di tutelare il patrimonio storico, culturale e l'ambiente della città di Gravina".
È di giovedì l'interrogazione presentata dal deputato Giuseppe Brescia al Ministero dei beni e delle attività culturali e al Ministro dell'ambiente.
"Mentre l'Amministrazione Comunale continua a tacere - dichiarano il consigliere regionale Mario Conca e gli Attivisti del Movimento 5 Stelle di Gravina - tanti altri cittadini continuano ad interrogarsi sulla effettiva validità dei lavori di riprogettazione del Centro Storico della città. Nelle numerose zone storiche coinvolte dai piani di recupero e riqualificazione degli spazi pubblici è evidente il mancato rispetto delle condizioni dettate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bari, BAT e Foggia". Condizioni che ad esempio, a detta dei pentastellati, avrebbero previsto il recupero e la sostituzione del basolato originario, ora invece ricoperto da una nuova pavimentazione che risulta anche essere pericolosa per l'incolumità fisica dei cittadini.
"La salvaguardia del patrimonio storico e culturale pugliese, quindi italiano, rappresenta nello specifico caso di Gravina una questione sulla quale è necessario intervenire tempestivamente - incalza il deputato pugliese Giuseppe Brescia membro della VII Commissione Cultura - sarebbe auspicabile un confronto immediato tra cittadinanza e Amministrazione Comunale riguardo alla trasparenza ed alla validità dei progetti di recupero del territorio cittadino. Allo stesso tempo chiediamo ai Ministri interrogati di impegnarsi nella promozione di una verifica dei suddetti progetti attraverso gli organi preposti, al fine di tutelare il patrimonio storico, culturale e l'ambiente della città di Gravina".