Politica
La rinascita dei socialisti: celebrato il congresso
Confermate le distanze dall'amministrazione comunale. Nominato il direttivo. Nolasco eletto alla segreteria.
Gravina - sabato 27 luglio 2013
15.35
La rinascita del partito socialista con una nuova rappresentanza. Un dibattito tranquillo e costruttivo. "Nulla si può sperare dall'alto, tutto dal basso".
Ecco il motto del congresso rifondativo del Partito Socialista, tenutosi alle Officine Culturali. Partecipazione discreta con interventi di tutti o quasi i tesserati, ma con la presenza, anche del sindaco di Gravina, Alesio Valente. Il congresso è stato voluto non solo per discutere del contributo che il Psi avrebbe potuto garantire alla maggioranza, ormai divenuto "inutile e sterile", ma anche per far rinascere un partito rappresentativo di tutte le anime della sinistra e centro di riferimento dello schieramento riformatore.
Ad aprire la serata il discorso introduttivo del coordinatore Pietro Nolasco (nella foto), che oltre ad esporre il disagio causato al partito dalla promessa del sindaco di dare comunque un ruolo politico a quelle forze che non hanno raggiunto la rappresentanza consigliare e che sono state fondamentali per la vittoria dell'attuale maggioranza (il Psi per 40 voti non ha ottenuto la rappresentanza consiliare) ha esortato al rilancio dell'agricoltura e del turismo, valorizzando il bosco e l'artigianato artistico. Il Partito Socialista ha inoltre sollecitato e invitato il sindaco a sbloccare tempestivamente i piani di edilizia pubblica e ad eliminare le giacenze dei permessi a costruire ed in sanatoria. Come anche detto da Vito Mastroleo, che ha presieduto i lavori: "Il recupero del riformismo come metodo di governo che è proprio del socialismo italiano è l'unico elemento in grado di costituire il collante più efficace tra le diverse istituzioni. Ciò che serve a Gravina è una sinistra che sappia ristabilire un rapporto tra cittadino e lavoro."
Anche Valente è intervenuto nel dibattito, augurandosi che il Psi. sia sempre la "spina nel fianco" della maggioranza per ricordarle che ha degli impegni da mantenere e rispettare. In coda al congresso, l'elezione dei nuovi organismi. Del direttivo faranno parte Pietro Nolasco (eletto segretario), Domenico Lagreca (vice segretario contabile), Giloramo Losacco (vice segretario), Angelo Peragina (responsabile gruppo giovanile), Filippo Zagariello, Vito Terrone, Filippo Rutigliano, Vincenzo Mastromarco, Pasquale Massari, Cippe Santarsiero.
(Ha collaborato Erika Perrone)
Ecco il motto del congresso rifondativo del Partito Socialista, tenutosi alle Officine Culturali. Partecipazione discreta con interventi di tutti o quasi i tesserati, ma con la presenza, anche del sindaco di Gravina, Alesio Valente. Il congresso è stato voluto non solo per discutere del contributo che il Psi avrebbe potuto garantire alla maggioranza, ormai divenuto "inutile e sterile", ma anche per far rinascere un partito rappresentativo di tutte le anime della sinistra e centro di riferimento dello schieramento riformatore.
Ad aprire la serata il discorso introduttivo del coordinatore Pietro Nolasco (nella foto), che oltre ad esporre il disagio causato al partito dalla promessa del sindaco di dare comunque un ruolo politico a quelle forze che non hanno raggiunto la rappresentanza consigliare e che sono state fondamentali per la vittoria dell'attuale maggioranza (il Psi per 40 voti non ha ottenuto la rappresentanza consiliare) ha esortato al rilancio dell'agricoltura e del turismo, valorizzando il bosco e l'artigianato artistico. Il Partito Socialista ha inoltre sollecitato e invitato il sindaco a sbloccare tempestivamente i piani di edilizia pubblica e ad eliminare le giacenze dei permessi a costruire ed in sanatoria. Come anche detto da Vito Mastroleo, che ha presieduto i lavori: "Il recupero del riformismo come metodo di governo che è proprio del socialismo italiano è l'unico elemento in grado di costituire il collante più efficace tra le diverse istituzioni. Ciò che serve a Gravina è una sinistra che sappia ristabilire un rapporto tra cittadino e lavoro."
Anche Valente è intervenuto nel dibattito, augurandosi che il Psi. sia sempre la "spina nel fianco" della maggioranza per ricordarle che ha degli impegni da mantenere e rispettare. In coda al congresso, l'elezione dei nuovi organismi. Del direttivo faranno parte Pietro Nolasco (eletto segretario), Domenico Lagreca (vice segretario contabile), Giloramo Losacco (vice segretario), Angelo Peragina (responsabile gruppo giovanile), Filippo Zagariello, Vito Terrone, Filippo Rutigliano, Vincenzo Mastromarco, Pasquale Massari, Cippe Santarsiero.
(Ha collaborato Erika Perrone)