Politica
La storia si ripete?
Depascale: "Stessa situazione dell'amministrazione Divella". I "Democratici riformisti" chiedono una verifica politica.
Gravina - venerdì 7 dicembre 2012
17.20
"Vogliamo una verifica politica".
Loro sì, sono stati invitati alla riunione di maggioranza convocata per capire cosa la squadra guidata da Alesio Valente risponderà ai tre consiglieri dissidenti che hanno protocollato a Palazzo di città un richiesta di azzeramento della giunta.
Loro, i consiglieri Giovanni Depascale (nella foto) e Pino Dipalma, al sindaco Valente chiedono "una ripartenza che metta al centro dell'azione politica il bene comune, così come abbiamo già ribadito nel documento inviato alcuni giorni fa". Una ripartenza che però, secondo Giovanni Depascale, deve essere sposata da tutti i 14 consiglieri che sostengono il primo cittadino, soprattutto anche dai tre consiglieri federati: " Loro chiedono l'azzeramento della giunta, noi chiediamo una verifica, ma una cosa deve essere chiara: non lasceremo soli i tre consiglieri".
Il messaggio è chiaro ed evidentemente diretto a chi in questi giorni aveva offerto ai Democratici e riformisti di fare un nome per il nuovo assetto della giunta: "Non è una questione di giunta e di nomi", chiarisce Depascale: "Noi chiediamo trasparenza, coinvolgimento e invece qui si sta riproponendo la stessa situazione che abbiamo vissuto con Divella". E forte proprio di quella esperienza Depascale ribadisce: "E non perdano tempo a fare i conti con la calcolatrice coloro che pensano che anche senza due consiglieri si può governare perché qui sono in ballo ben 5 seggi".
Vigilia lunga, quella dell'Immacolata, per Alesio Valente. Combattuto tra l'esigenza di tenere fede alla parola data secondo cui la "giunta non si tocca", e quella di far prevalere la politica e rimettere tutto in discussione anticipando i tempi dettati dall'Udc, che chiedeva una verifica di giunta ad anno nuovo.
Loro sì, sono stati invitati alla riunione di maggioranza convocata per capire cosa la squadra guidata da Alesio Valente risponderà ai tre consiglieri dissidenti che hanno protocollato a Palazzo di città un richiesta di azzeramento della giunta.
Loro, i consiglieri Giovanni Depascale (nella foto) e Pino Dipalma, al sindaco Valente chiedono "una ripartenza che metta al centro dell'azione politica il bene comune, così come abbiamo già ribadito nel documento inviato alcuni giorni fa". Una ripartenza che però, secondo Giovanni Depascale, deve essere sposata da tutti i 14 consiglieri che sostengono il primo cittadino, soprattutto anche dai tre consiglieri federati: " Loro chiedono l'azzeramento della giunta, noi chiediamo una verifica, ma una cosa deve essere chiara: non lasceremo soli i tre consiglieri".
Il messaggio è chiaro ed evidentemente diretto a chi in questi giorni aveva offerto ai Democratici e riformisti di fare un nome per il nuovo assetto della giunta: "Non è una questione di giunta e di nomi", chiarisce Depascale: "Noi chiediamo trasparenza, coinvolgimento e invece qui si sta riproponendo la stessa situazione che abbiamo vissuto con Divella". E forte proprio di quella esperienza Depascale ribadisce: "E non perdano tempo a fare i conti con la calcolatrice coloro che pensano che anche senza due consiglieri si può governare perché qui sono in ballo ben 5 seggi".
Vigilia lunga, quella dell'Immacolata, per Alesio Valente. Combattuto tra l'esigenza di tenere fede alla parola data secondo cui la "giunta non si tocca", e quella di far prevalere la politica e rimettere tutto in discussione anticipando i tempi dettati dall'Udc, che chiedeva una verifica di giunta ad anno nuovo.