La città
Lancette indietro di un'ora: torna l'ora solare
Bye bye ora legale, ci si rivede a marzo 2017
Gravina - sabato 29 ottobre 2016
Promemoria per questa sera: spostare le lancette dell'orologio indietro di un'ora.
Torna infatti l'ora solare tra sabato 29 e domenica 30 ottobre e per una notte, per la gioia di molti, si potrà rimanere a letto per 60 minuti in più. D'ora in poi, le luci del mattino daranno il buongiorno in anticipo e le tenebre caleranno sulla città molto tempo prima, fino all'ultima settimana di marzo 2017, in cui farà ritorno l'ora legale.
Cambio che non tutti approvano in quanto ritenuto fonte di stress, stanchezza, spossatezza, sbalzi d'umore, calo di concentrazione.
Non a caso il CODACONS - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori - nel marzo 2016, ha chiesto l'abolizione della legge sull'istituzione dell'ora solare in vigore dal 1965, lasciando l'ora legale per 365 giorni dell'anno, al fine di sopperire gli effetti collaterali derivanti dalla modifica non solo dell'orario, ma anche delle abitudini.
Proposta tuttavia inascoltata. Pertanto per i prossimi cinque mesi toccherà abituarsi.
Torna infatti l'ora solare tra sabato 29 e domenica 30 ottobre e per una notte, per la gioia di molti, si potrà rimanere a letto per 60 minuti in più. D'ora in poi, le luci del mattino daranno il buongiorno in anticipo e le tenebre caleranno sulla città molto tempo prima, fino all'ultima settimana di marzo 2017, in cui farà ritorno l'ora legale.
Cambio che non tutti approvano in quanto ritenuto fonte di stress, stanchezza, spossatezza, sbalzi d'umore, calo di concentrazione.
Non a caso il CODACONS - Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori - nel marzo 2016, ha chiesto l'abolizione della legge sull'istituzione dell'ora solare in vigore dal 1965, lasciando l'ora legale per 365 giorni dell'anno, al fine di sopperire gli effetti collaterali derivanti dalla modifica non solo dell'orario, ma anche delle abitudini.
Proposta tuttavia inascoltata. Pertanto per i prossimi cinque mesi toccherà abituarsi.