Politica
Lapolla "rafforza" l’amministrazione Divella
Il consigliere comunale rientra in maggioranza. Cambio di partito dopo la parentesi col Gruppo per le Libertà
Gravina - venerdì 5 novembre 2010
18.05
La notizia era nell'aria da qualche giorno ma la ratifica del documento protocollato presso il Comune di Gravina in data 4 novembre sgombra il campo da ulteriori dubbi o insinuazioni. Il consigliere comunale Angelo Lapolla torna ad appoggiare l'operato del sindaco Divella e della maggioranza di centro-destra dopo la parentesi che lo ha visto protagonista della formazione del Gruppo per le Libertà, coi colleghi Carbone e De Pascale, e la momentanea sfiducia nell'operato degli amministratori.
Quarto eletto nel PDL alle comunali dello scorso anno, Lapolla aveva dopo pochi mesi – insieme ai due consiglieri comunali prima citati – dapprima "rotto" con lo stesso partito del premier Berlusconi e poi provveduto ad abbandonare i banchi della maggioranza. Oggi a distanza di diversi mesi da quella scelta, giunge la decisione di riporre fiducia nell'operato di Divella.
"Dopo un ampio e approfondito chiarimento, nel quale ognuno ha riconosciuto che era necessario ed opportuno un maggiore senso di equilibrio e di responsabilità al fine di evitare strappi deleteri e dannosi per tutti – dice Lapolla nel documento protocollato –, sento la necessità di riprendere un percorso politico coerente con il mandato elettorale ricevuto nelle elezioni del giugno 2009. Pertanto comunico l'ufficialità della mia scelta di esprimere piena fiducia al Sindaco on. Giovanni Divella e alla intera maggioranza".
Cosa ha mosso, insomma, Lapolla dall'abbandonare Carbone e De Pascale e ritornare in maggioranza? Dal comunicato il consigliere dice laconicamente che la sua "decisione scaturisce dalla convinzione che è indispensabile accelerare su tutte quelle iniziative volte alla crescita della città di Gravina". Non si sa ancora in quale partito Lapolla si collocherà, ma non dovrebbe trattarsi del Pdl.
Quale la reazione dei due rappresentanti del Gruppo per le Libertà alla decisione di Lapolla? Carbone ci ha detto che, con De Pascale, non "condivide la scelta di Lapolla ma che prende atto della sua volontà. Il nostro giudizio sull'amministrazione Divella non è cambiato e, anzi, resta sempre molto critico e negativo. Noi restiamo coerenti con noi stessi e col percorso avviato mesi fa. Solo se l'amministrazione dimostrerà di cambiar passo – cosa francamente difficile – potremmo cambiare giudizio al riguardo". Carbone e De Pascale hanno, infine, smentito qualsiasi ipotesi di trattativa che prospetterebbe l'approdo di uno dei due in un partito di maggioranza.
Quarto eletto nel PDL alle comunali dello scorso anno, Lapolla aveva dopo pochi mesi – insieme ai due consiglieri comunali prima citati – dapprima "rotto" con lo stesso partito del premier Berlusconi e poi provveduto ad abbandonare i banchi della maggioranza. Oggi a distanza di diversi mesi da quella scelta, giunge la decisione di riporre fiducia nell'operato di Divella.
"Dopo un ampio e approfondito chiarimento, nel quale ognuno ha riconosciuto che era necessario ed opportuno un maggiore senso di equilibrio e di responsabilità al fine di evitare strappi deleteri e dannosi per tutti – dice Lapolla nel documento protocollato –, sento la necessità di riprendere un percorso politico coerente con il mandato elettorale ricevuto nelle elezioni del giugno 2009. Pertanto comunico l'ufficialità della mia scelta di esprimere piena fiducia al Sindaco on. Giovanni Divella e alla intera maggioranza".
Cosa ha mosso, insomma, Lapolla dall'abbandonare Carbone e De Pascale e ritornare in maggioranza? Dal comunicato il consigliere dice laconicamente che la sua "decisione scaturisce dalla convinzione che è indispensabile accelerare su tutte quelle iniziative volte alla crescita della città di Gravina". Non si sa ancora in quale partito Lapolla si collocherà, ma non dovrebbe trattarsi del Pdl.
Quale la reazione dei due rappresentanti del Gruppo per le Libertà alla decisione di Lapolla? Carbone ci ha detto che, con De Pascale, non "condivide la scelta di Lapolla ma che prende atto della sua volontà. Il nostro giudizio sull'amministrazione Divella non è cambiato e, anzi, resta sempre molto critico e negativo. Noi restiamo coerenti con noi stessi e col percorso avviato mesi fa. Solo se l'amministrazione dimostrerà di cambiar passo – cosa francamente difficile – potremmo cambiare giudizio al riguardo". Carbone e De Pascale hanno, infine, smentito qualsiasi ipotesi di trattativa che prospetterebbe l'approdo di uno dei due in un partito di maggioranza.