Lavoratori del consorzio di bonifica senza stipendio

"Siamo giunti nel mese di ottobre e ci giungono segnalazioni circa il mancato versamento degli emolumenti dovuti ai tantissimi lavoratori stagionali che hanno prestato la propria opera presso i Consorzi di Bonifica durante la stagione estiva.
La domanda sorge spontanea: come mai?"

A porre il quesito, a seguito di numerose segnalazioni ricevute, sono i consiglieri regionali M5S Grazia Di Bari e Marco Galante, vice presidente della commissione d'inchiesta sui consorzi che annunciano la presentazione di una interpellanza in merito alla Giunta.

"Con Legge Regionale n. 11 del 2016 – proseguono i Consiglieri pentastellati - il Consiglio ha stanziato una somma pari a 2,5 milioni di euro al fine di consentire l'avvio della stagione irrigua. Una parte sostanziale di questa somma era destinata ai lavoratori stagionali, ma a quanto pare queste somme non sono ancora state erogate perchè, in seguito alle disposizioni contenute nel Patto di stabilità, necessita un provvedimento di Giunta. Lo stesso Commissario ad acta, dott.ssa Mariangela Lomastro, nominata con Delibera di giunta Regionale n. 1053 dello scorso mese di agosto, ha comunicato di non aver ricevuto alcun ordine di pagamento da parte della Regione Puglia - fanno sapere i cinquestelle che proseguono - Qui si continua a giocare con la vita di centinaia di lavoratori, moltissimi dei quali padri di famiglia, nessuno ha ancora compreso il motivo di questo imperdonabile ritardo. Per questo motivo, nei prossimi giorni provvederemo a presentare una interpellanza diretta agli Assessori regionali Di Gioia (Agricoltura) e Piemontese (Bilancio), per chiedere di intervenire subito e porre rimedio a tale incresciosa situazione. Siamo stanchi - concludono - di dover assistere sempre a questi balletti della politica che non fanno altro che assecondare le lungaggini burocratiche della macchina regionale. Se quanto sta accadendo al personale dipendente dei Consorzi di Bonifica senza stipendio, accadesse ai consiglieri regionali, ci chiediamo quanto tempo impiegherebbero per risolvere la situazione. Il timore è che la risposta sia fin troppo scontata".


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