
La città
Lavori Stadio, come stanno le cose? C’è rischio di un blocco?
L’assessore Ferrante fa il punto della situazione
Gravina - giovedì 20 marzo 2025
Come stanno veramente le cose rispetto ai lavori dello stadio Stefano Vicino? Ve lo dico. L'assessore Filippo Ferrante tirato per la giacca e sollecitato da più parti, sia dai tifosi della Fbc Gravina che da alcuni consiglieri comunali, ha voluto chiarire le cose. Ferrante, infatti, ha spiegato le motivazioni che hanno portato l'amministrazione a decidere di adottare una variante al progetto, facendo una ricostruzione di tutta la vicenda.
"Partiamo dal principio. Durante l'amministrazione Valente vengono contratti dei mutui in aggiunta a soldi a disposizione che arrivano ad 1 milione 250mila euro per realizzare la copertura della tribuna ovest dello stadio"- dice Ferrante, che continua: "premesso che la lega ci dice che il manto erboso ha uno stato di usura evidente e non si possono concedere più deroghe, ritenendone necessaria una completa sostituzione, al nostro arrivo ci siamo trovati difronte ad un bivio: o aggiungere 600mila euro per rifare il campo, oppure rivedere il progetto e consumare al meglio le somme. Abbiamo trovato delle soluzioni tecniche che ci hanno consentito con 1 milione e 28mila euro di lavori di rifare il campo, allargato e allungato, così da avere l'omologazione per la serie C e Fifa Pro e di fare la copertura della tribuna. A questo si aggiunga che, nello stato di avanzamento dei lavori, abbiamo trovato situazioni che non ci consentivano solo di togliere e rimettere il nuovo campo, ma abbiamo dovuto rifare il fondo. Altro intoppo: abbiamo dovuto rifare le canaline di scolo che erano utilizzate per far arrivare la corrente da una parte all'altra del campo. Ci siamo accorti che il corrugato che ospitava il cavo di alimentazione delle torri dei fari passava sotto il campo. Per questo dobbiamo rifare tutto il percorso dell'alimentazione elettrica delle torri fari, abbiamo eliminato il vecchio percorso, abbiamo scavato intorno al campo e rifatto l'impianto di illuminazione a supporto delle torri faro. Questa opera era prevista nel secondo stralcio dei lavori allo Stefano Vicino".
Altra precisazione arriva sulla sospensione dei lavori.
"In questi giorni i lavori non si sono fermati. Stiamo procedendo all'impermeabilizzazione dell'estradosso della tribuna (uche no dei problemi del deterioramento della struttura della tribuna ovest era il percolamento delle acque piovane che ha danneggiato alcune componenti che reggono la tribuna) e poi sulla tribuna saranno sistemati i sediolini".
Insomma. il messaggio di Ferrante sembra abbastanza chiaro: nelle opere pubbliche ci sono sempre degli imprevisti con cui dover fare i conti, e bisogna prendere delle decisioni, ma l'impegno è quello di portare a compimento i lavori nel più breve tempo possibile.
Come si è deciso di operare?
"Dalla lavorazione del secondo stralcio ho anticipato 100mila euro di opere che ho dovuto fare in questo frangente. Altro lavoro fatto in variante è la realizzazione di una rampa che permette in futuro ai mezzi pesanti di entrare nello stadio di circumnavigare il campo e arrivare dall'altra parte, in corrispondenza con la palestra di via Dante, così da poter svolgere in futuro dei lavori senza danneggiare il campo". Il Vicesindaco poi aggiunge: "Non voglio peccare di presunzione ma abbiamo fatto un'opera di studio e progettazione e direzione certosina, affinché l'efficienza della spesa pubblica sia stata pienamente rispettata. Quindi rispedisco le accuse di sperpero del denaro pubblico e garantisco che l'opera verrà terminata".
Ultime considerazioni sulla variante.
"La variante suppletiva che stiamo mettendo a punto non si sa ancora quanto incida sulle casse del comune. Sicuramente una parte verrà recuperato dal ribasso d'asta offerto dall'azienda, che sono un centinaio di migliaio di euro e credo che ci vorranno altri 150/200mila euro per completare le opere che vi ho raccontato e che andranno in acconto al secondo stralcio che realizzeremo più in là".
Insomma secondo Ferrante gli appassionati di calcio possono dormire sogni tranquilli: la situazione è sotto controllo. La penseranno così anche i suoi detrattori?
"Partiamo dal principio. Durante l'amministrazione Valente vengono contratti dei mutui in aggiunta a soldi a disposizione che arrivano ad 1 milione 250mila euro per realizzare la copertura della tribuna ovest dello stadio"- dice Ferrante, che continua: "premesso che la lega ci dice che il manto erboso ha uno stato di usura evidente e non si possono concedere più deroghe, ritenendone necessaria una completa sostituzione, al nostro arrivo ci siamo trovati difronte ad un bivio: o aggiungere 600mila euro per rifare il campo, oppure rivedere il progetto e consumare al meglio le somme. Abbiamo trovato delle soluzioni tecniche che ci hanno consentito con 1 milione e 28mila euro di lavori di rifare il campo, allargato e allungato, così da avere l'omologazione per la serie C e Fifa Pro e di fare la copertura della tribuna. A questo si aggiunga che, nello stato di avanzamento dei lavori, abbiamo trovato situazioni che non ci consentivano solo di togliere e rimettere il nuovo campo, ma abbiamo dovuto rifare il fondo. Altro intoppo: abbiamo dovuto rifare le canaline di scolo che erano utilizzate per far arrivare la corrente da una parte all'altra del campo. Ci siamo accorti che il corrugato che ospitava il cavo di alimentazione delle torri dei fari passava sotto il campo. Per questo dobbiamo rifare tutto il percorso dell'alimentazione elettrica delle torri fari, abbiamo eliminato il vecchio percorso, abbiamo scavato intorno al campo e rifatto l'impianto di illuminazione a supporto delle torri faro. Questa opera era prevista nel secondo stralcio dei lavori allo Stefano Vicino".
Altra precisazione arriva sulla sospensione dei lavori.
"In questi giorni i lavori non si sono fermati. Stiamo procedendo all'impermeabilizzazione dell'estradosso della tribuna (uche no dei problemi del deterioramento della struttura della tribuna ovest era il percolamento delle acque piovane che ha danneggiato alcune componenti che reggono la tribuna) e poi sulla tribuna saranno sistemati i sediolini".
Insomma. il messaggio di Ferrante sembra abbastanza chiaro: nelle opere pubbliche ci sono sempre degli imprevisti con cui dover fare i conti, e bisogna prendere delle decisioni, ma l'impegno è quello di portare a compimento i lavori nel più breve tempo possibile.
Come si è deciso di operare?
"Dalla lavorazione del secondo stralcio ho anticipato 100mila euro di opere che ho dovuto fare in questo frangente. Altro lavoro fatto in variante è la realizzazione di una rampa che permette in futuro ai mezzi pesanti di entrare nello stadio di circumnavigare il campo e arrivare dall'altra parte, in corrispondenza con la palestra di via Dante, così da poter svolgere in futuro dei lavori senza danneggiare il campo". Il Vicesindaco poi aggiunge: "Non voglio peccare di presunzione ma abbiamo fatto un'opera di studio e progettazione e direzione certosina, affinché l'efficienza della spesa pubblica sia stata pienamente rispettata. Quindi rispedisco le accuse di sperpero del denaro pubblico e garantisco che l'opera verrà terminata".
Ultime considerazioni sulla variante.
"La variante suppletiva che stiamo mettendo a punto non si sa ancora quanto incida sulle casse del comune. Sicuramente una parte verrà recuperato dal ribasso d'asta offerto dall'azienda, che sono un centinaio di migliaio di euro e credo che ci vorranno altri 150/200mila euro per completare le opere che vi ho raccontato e che andranno in acconto al secondo stralcio che realizzeremo più in là".
Insomma secondo Ferrante gli appassionati di calcio possono dormire sogni tranquilli: la situazione è sotto controllo. La penseranno così anche i suoi detrattori?