La città
Lavori stadio Vicino, Verna: Che si dice?
Il consigliere di UnaBellaStoria interroga l’amministrazione comunale
Gravina - mercoledì 12 giugno 2024
La questione dei lavori allo stadio Vicino sbarca in consiglio comunale. A sottoporla all'attenzione dell'amministrazione comunale, il consigliere Saverio Verna, capogruppo di UnaBellaStoria, che sull'argomento ha interrogato il governo cittadino per avere risposte certe. Se, infatti, sul fronte societario si assiste ad un assordante silenzio che, nonostante le numerose rassicurazioni dei diretti interessati, tiene sul filo del rasoio i tifosi della Fbc Gravina; per la questione Stadio, invece, a dover dare risposte è l'amministrazione comunale, chiamata in causa dal consigliere di minoranza.
"I lavori ad oggi non sono ancora iniziati. Se il sindaco dice che dipende da lungaggini burocratiche, perché non avete provveduto in tempo a dare inizio ai lavori?" - domanda il consigliere Verna, che focalizza il proprio intervento sostanzialmente su tre istanze, alle quali ha provato a dare risposta l'assessore ai lavori pubblici, Filippo Ferrante.
Innanzitutto, Verna chiede contezza sull'importo esatto della cifra che l'amministrazione ha deciso di destinare alla riqualificazione dello stadio. Un progetto complessivo di 2 milioni e 400mila euro che però- ha chiarito l'assessore Ferrante- saranno impiegati in diverse tranche. Il primo intervento sarà quello da 1 milione e 250 mila euro finanziato attraverso un mutuo con la cassa depositi e prestiti.
Seconda questione sollevata da Verna riguarda i tempi di realizzazione del progetto. "C'è un cronoprogramma? che tempi ci vogliono per la realizzazione dell'intervento?" - chiede Verna, che poi, in ultimo, solleva una ulteriore e decisiva questione: "il 12 luglio scadono i termini per l'iscrizione al campionato. Quel giorno bisognerà indicare un campo. In quella data si indicherà un altro stadio fuori Gravina o lo Stefano Vicino?"
Nella sua replica l'assessore Ferrante ha dato ad intendere che il comune sta già lavorando al piano B, nelle more che il Vicino non possa essere agibile, avendo intavolato già una trattativa per poter giocare a Matera.
L'assessore poi ha voluto porre alcune precisazioni.
"Innanzitutto l'amministrazione non ha contratto nessun nuovo mutuo rispetto a quello che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione" - ha detto Ferrante, sottolineando come si siano apportate delle modifiche al progetto iniziale, che hanno portato ad una rimodulazione del mutuo. "Un nuovo progetto del quale è stato approvato l'esecutivo in giunta alcune settimane orsono e che consentirà un restyling completo dello stadio" - ha continuano l'assessore ai lavori pubblici nonché allo sport, che ha attribuito i ritardi agli uffici regionali che hanno fatto penare il comune per il rilascio della Vinca. "Adesso il nuovo progetto esecutivo è al vaglio della Cassa Depositi e Prestiti che ci deve dare il via libera per collegare quel mutuo al nuovo progetto. Solo allora si potrà fare la gara per i lavori" - ha spiegato Ferrante.
Insomma, non ci sono tempi certi o quanto meno celeri, perchè la burocrazia dovrà fare il suo corso. E intanto cosa succede?
"Appena possibile lavoreremo sul primo stralcio da un 1 milione e 250 mila euro"- ha continuato Ferrante, che sulla tempistica si è mantenuto sul vago, non potendo garantire tempi certi. "Appena ci sarà l'ok partiremo con la gara, dopo ci vorrà un mesetto per l'assegnazione all'azienda vincitrice dell'appalto" - ha dichiarato l'assessore, che poi ha voluto rassicurare la tifoseria.
"Siamo in stretto contatto con i tecnici del Coni e della FIGC per ri-omologare eventualmente il campo così com'è" - ha detto Ferrante, ribadendo il contatto con Matera per chiedere ospitalità eventuale in caso di indisponibilità dello Stefano Vicino.
"Entro il 5 agosto trasmetteremo le intenzioni della squadra. Se dovessimo riuscire a terminare i lavori dell'erba per quella data non avremo bisogno di chiedere ospitalità altrove" - ha chiosato l'assessore.
Basterà tutto questo per far dormire ai tifosi della Fbc Gravina sogni tranquilli?
"I lavori ad oggi non sono ancora iniziati. Se il sindaco dice che dipende da lungaggini burocratiche, perché non avete provveduto in tempo a dare inizio ai lavori?" - domanda il consigliere Verna, che focalizza il proprio intervento sostanzialmente su tre istanze, alle quali ha provato a dare risposta l'assessore ai lavori pubblici, Filippo Ferrante.
Innanzitutto, Verna chiede contezza sull'importo esatto della cifra che l'amministrazione ha deciso di destinare alla riqualificazione dello stadio. Un progetto complessivo di 2 milioni e 400mila euro che però- ha chiarito l'assessore Ferrante- saranno impiegati in diverse tranche. Il primo intervento sarà quello da 1 milione e 250 mila euro finanziato attraverso un mutuo con la cassa depositi e prestiti.
Seconda questione sollevata da Verna riguarda i tempi di realizzazione del progetto. "C'è un cronoprogramma? che tempi ci vogliono per la realizzazione dell'intervento?" - chiede Verna, che poi, in ultimo, solleva una ulteriore e decisiva questione: "il 12 luglio scadono i termini per l'iscrizione al campionato. Quel giorno bisognerà indicare un campo. In quella data si indicherà un altro stadio fuori Gravina o lo Stefano Vicino?"
Nella sua replica l'assessore Ferrante ha dato ad intendere che il comune sta già lavorando al piano B, nelle more che il Vicino non possa essere agibile, avendo intavolato già una trattativa per poter giocare a Matera.
L'assessore poi ha voluto porre alcune precisazioni.
"Innanzitutto l'amministrazione non ha contratto nessun nuovo mutuo rispetto a quello che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione" - ha detto Ferrante, sottolineando come si siano apportate delle modifiche al progetto iniziale, che hanno portato ad una rimodulazione del mutuo. "Un nuovo progetto del quale è stato approvato l'esecutivo in giunta alcune settimane orsono e che consentirà un restyling completo dello stadio" - ha continuano l'assessore ai lavori pubblici nonché allo sport, che ha attribuito i ritardi agli uffici regionali che hanno fatto penare il comune per il rilascio della Vinca. "Adesso il nuovo progetto esecutivo è al vaglio della Cassa Depositi e Prestiti che ci deve dare il via libera per collegare quel mutuo al nuovo progetto. Solo allora si potrà fare la gara per i lavori" - ha spiegato Ferrante.
Insomma, non ci sono tempi certi o quanto meno celeri, perchè la burocrazia dovrà fare il suo corso. E intanto cosa succede?
"Appena possibile lavoreremo sul primo stralcio da un 1 milione e 250 mila euro"- ha continuato Ferrante, che sulla tempistica si è mantenuto sul vago, non potendo garantire tempi certi. "Appena ci sarà l'ok partiremo con la gara, dopo ci vorrà un mesetto per l'assegnazione all'azienda vincitrice dell'appalto" - ha dichiarato l'assessore, che poi ha voluto rassicurare la tifoseria.
"Siamo in stretto contatto con i tecnici del Coni e della FIGC per ri-omologare eventualmente il campo così com'è" - ha detto Ferrante, ribadendo il contatto con Matera per chiedere ospitalità eventuale in caso di indisponibilità dello Stefano Vicino.
"Entro il 5 agosto trasmetteremo le intenzioni della squadra. Se dovessimo riuscire a terminare i lavori dell'erba per quella data non avremo bisogno di chiedere ospitalità altrove" - ha chiosato l'assessore.
Basterà tutto questo per far dormire ai tifosi della Fbc Gravina sogni tranquilli?