Palazzo di città
Lavori terminati per il patrimonio rupestre
Interessate diverse aree del territorio cittadino. Rimosse erbacce e rifiuti in alcuni angoli turistici
Gravina - lunedì 18 ottobre 2010
16.34
Si è conclusa la prima parte dei lavori finalizzati alla riqualificazione del patrimonio rupestre di Gravina, avviati dall'Amministrazione Comunale nei giorni scorsi. I lavori hanno interessato inmodo particolare lezone di via Giudice Montea, nei pressi del Ponte-Acquedotto lungo il torrente "Gravina", via Fontana La Stella e la chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli.
In via Montea è stato risistemato il camminamento, ricostruito il muro di contenimento per garantire la stabilità e la salvaguardia dei luoghi, oltre che rimosse le macerie, le erbacce e i rifiuti che penalizzavano quest'angolo della città molto amato dai turisti.
Anche per quanto concerne la chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli è stata operata una bonifica dell'area, sia dai rifiuti che dalle piante infestanti. In questo posto è stata anche risistemata l'area di accesso e il camminamento interno.
Da Palazzo di Città si apprende, inoltre, che i lavori proseguiranno nei prossimi mesi e riguarderanno l'intera area dell'habitat rupestre "al fine di garantire e preservare il patrimonio storico, artistico ed architettonico dall'incuria e dagli atti di vandalismo che ripetutamente minano la bellezza dei nostri luoghi".
In via Montea è stato risistemato il camminamento, ricostruito il muro di contenimento per garantire la stabilità e la salvaguardia dei luoghi, oltre che rimosse le macerie, le erbacce e i rifiuti che penalizzavano quest'angolo della città molto amato dai turisti.
Anche per quanto concerne la chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli è stata operata una bonifica dell'area, sia dai rifiuti che dalle piante infestanti. In questo posto è stata anche risistemata l'area di accesso e il camminamento interno.
Da Palazzo di Città si apprende, inoltre, che i lavori proseguiranno nei prossimi mesi e riguarderanno l'intera area dell'habitat rupestre "al fine di garantire e preservare il patrimonio storico, artistico ed architettonico dall'incuria e dagli atti di vandalismo che ripetutamente minano la bellezza dei nostri luoghi".