La città
Le partite Iva consegnano le chiavi al Comune
Manifestazione al Palazzo di città con il sindaco Valente
Gravina - martedì 5 maggio 2020
12.39
Si sono recati al Comune e hanno consegnato simbolicamente le chiavi delle proprie attività nelle mani del sindaco Alesio Valente. Questa mattina un gruppo di commercianti ha inscenato una protesta nel cortile del Palazzo di Città in occasione della manifestazione nazionale delle partite Iva.
Un gruppo di imprenditori ha voluto far sentire le proprie rivendicazioni al primo cittadino di Gravina, invitandolo a sollecitare le istituzioni a prendere atto delle problematiche di molti esercenti, così da mettere in campo quanto prima iniziative per risollevare le sorti di attività commerciali messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria. "O riapriamo o chiuderemo per sempre", "si muore di virus oppure si muore di fame", sono solo alcuni degli slogan mostrati al primo cittadino dai manifestanti.
A loro il Sindaco ha espresso la sua solidarietà, promettendo di perorare le loro causa nelle sedi istituzionali opportune (Governo e Regione), preannunciando quello che ormai è in dirittura di arrivo come un pacchetto di misure comunali, atte a contrastare la crisi di molti commercianti e artigiani e per rilanciare l'economia locale. "Il governo deve intervenire tempestivamente perché se lo fa con ritardo, il rischio è che l'impresa sia già fallita"- ha detto Valente, salutando gli imprenditori presenti.
"Ci hanno chiuso per primi e ci faranno riaprire per ultimi"- ha voluto sottolineare a Valente un parrucchiere partecipante alla manifestazione, conclusasi con il sindaco che su questa questione si è già espresso nei giorni passati, auspicando la riapertura per saloni e centri estetici, oltre a solidarizzare con chi ha fatto investimenti ingenti, con in magazzino merce acquistata che non può smaltire (come ad esempio i negozianti di scarpe e abbigliamento).
"Uniti ce la possiamo fare"- ha concluso il primo cittadino, applaudito dai presenti.
Un gruppo di imprenditori ha voluto far sentire le proprie rivendicazioni al primo cittadino di Gravina, invitandolo a sollecitare le istituzioni a prendere atto delle problematiche di molti esercenti, così da mettere in campo quanto prima iniziative per risollevare le sorti di attività commerciali messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria. "O riapriamo o chiuderemo per sempre", "si muore di virus oppure si muore di fame", sono solo alcuni degli slogan mostrati al primo cittadino dai manifestanti.
A loro il Sindaco ha espresso la sua solidarietà, promettendo di perorare le loro causa nelle sedi istituzionali opportune (Governo e Regione), preannunciando quello che ormai è in dirittura di arrivo come un pacchetto di misure comunali, atte a contrastare la crisi di molti commercianti e artigiani e per rilanciare l'economia locale. "Il governo deve intervenire tempestivamente perché se lo fa con ritardo, il rischio è che l'impresa sia già fallita"- ha detto Valente, salutando gli imprenditori presenti.
"Ci hanno chiuso per primi e ci faranno riaprire per ultimi"- ha voluto sottolineare a Valente un parrucchiere partecipante alla manifestazione, conclusasi con il sindaco che su questa questione si è già espresso nei giorni passati, auspicando la riapertura per saloni e centri estetici, oltre a solidarizzare con chi ha fatto investimenti ingenti, con in magazzino merce acquistata che non può smaltire (come ad esempio i negozianti di scarpe e abbigliamento).
"Uniti ce la possiamo fare"- ha concluso il primo cittadino, applaudito dai presenti.