Politica
Lega Gravina, lanciata campagna referendaria per la giustizia
Banchetto per la raccolta firme
Gravina - martedì 27 luglio 2021
10.42
Parlano di "Giustizia Giusta" i rappresentanti della Lega Salvini che anche a Gravina hanno avviato la campagna per la raccolta delle firme necessarie a presentare il referendum per la riforma della giustizia. Sei i quesiti sui quali si intende portare gli italiani al voto, per arrivare ad approvare la riforma del Consiglio superiore della Magistratura (Csm); modificare la legge sulla responsabilità diretta dei magistrati e cambiare le regole sulla valutazione della professionalità e della competenza di magistrati. Inoltre, si vota per modificare la legge sulla separazione delle carriere.
Gli ultimi due quesiti sono sui limiti agli abusi della custodia cautelare e l'abolizione del decreto Severino. "Con il SI al referendum, eliminando la possibilità di procedere con la custodia cautelare per "reiterazione del medesimo reato", faremo in modo che possano finire in carcere prima delle conclusioni nel processo soltanto gli accusati di reati gravi" - spiegano dalla lega Salvini di Gravina relativamente al quesito che riguarda la custodia cautelare. Poi invece, chiariscono quali sono le ragioni che hanno portato alla volontà di abolire il decreto Severino.
"La sospensione è la decadenza automatica di sindaci e amministratori locali condannati anche in via non definitiva ha creato vuoti di potere e si sono verificati In molti casi di sospensione temporanea dai pubblici uffici di innocenti che sono poi stati reintegrati al loro posto, anche se le sentenze a loro carico non lo avevano previsto"- affermano i salviniani di Gravina, che poi continuano: "con il SI al referendum si elimina l'intero decreto, togliendo l'automatismo e restituendo i giudici la facoltà di decidere se applicare o meno l'interdizione dai pubblici uffici".
Per contribuire alla campagna referendaria lanciata da Lega e Radicali, oltre che a palazzo di Città, i cittadini che intendono farlo, possono recarsi presso la sede della Lega in via Libertà dove sono allestiti i banchetti. "E' un appuntamento storico per il nostro paese - concludono dalla Lega di Gravina- perché con queste firme, gli italiani potranno democraticamente dare vita ad un'autentica rivoluzione".
Gli ultimi due quesiti sono sui limiti agli abusi della custodia cautelare e l'abolizione del decreto Severino. "Con il SI al referendum, eliminando la possibilità di procedere con la custodia cautelare per "reiterazione del medesimo reato", faremo in modo che possano finire in carcere prima delle conclusioni nel processo soltanto gli accusati di reati gravi" - spiegano dalla lega Salvini di Gravina relativamente al quesito che riguarda la custodia cautelare. Poi invece, chiariscono quali sono le ragioni che hanno portato alla volontà di abolire il decreto Severino.
"La sospensione è la decadenza automatica di sindaci e amministratori locali condannati anche in via non definitiva ha creato vuoti di potere e si sono verificati In molti casi di sospensione temporanea dai pubblici uffici di innocenti che sono poi stati reintegrati al loro posto, anche se le sentenze a loro carico non lo avevano previsto"- affermano i salviniani di Gravina, che poi continuano: "con il SI al referendum si elimina l'intero decreto, togliendo l'automatismo e restituendo i giudici la facoltà di decidere se applicare o meno l'interdizione dai pubblici uffici".
Per contribuire alla campagna referendaria lanciata da Lega e Radicali, oltre che a palazzo di Città, i cittadini che intendono farlo, possono recarsi presso la sede della Lega in via Libertà dove sono allestiti i banchetti. "E' un appuntamento storico per il nostro paese - concludono dalla Lega di Gravina- perché con queste firme, gli italiani potranno democraticamente dare vita ad un'autentica rivoluzione".