Politica
Lega: dare sostegno alle attività commerciali
Pressing sull'amministrazione comunale per azioni concrete
Gravina - mercoledì 2 dicembre 2020
Comunicato Stampa
"La Lega di Gravina esprime la propria solidarietà a tutti quei cittadini gravinesi che vivono, lavorando onestamente nell'ambito della ristorazione, nella gestione di bar, delle pizzerie e delle palestre, vittime anche loro di questa situazione assurda che sta attraversando il nostro Paese, mentre si susseguono i provvedimenti barzelletta di un governo nemico degli italiani".
Questo l'inizio del comunicato stampa inviato dal coordinamento cittadino della Lega che solidarizza con gli imprenditori locali e i titolari di attività commerciali. il comunicato poi continua:
"Dinnanzi al dramma di tante partite iva, di tanti imprenditori e lavoratori locali che stanno attraversando un momento difficile, dal Palazzo di Città ancora nessuna voce si è levata a "sostegno concreto" di questi contribuenti, chiamati comunque a pagare le tasse. Nei giorni scorsi, nelle nostre abitazioni è stato recapitato il saldo Tari per l'anno 2020 e l'unica cosa che l'Assessore alle Finanze è riuscito a dire è che, con riguardo alle utenze domestiche, il Comune ha previsto un termine non perentorio per il pagamento, solo perché la consegna è avvenuta con ritardo.
Discorso diverso per le utenze commerciali che hanno subito il blocco delle attività a causa lockdown. Questi contribuenti hanno avuto diritto ad una misera riduzione sul pagamento, proporzionato ai mesi di chiusura delle attività, come se il danno economico sia limitato ai soli mesi di chiusura e non a tutto l'anno.
Mentre per tutte le attività che formalmente sono restate aperte, ma sostanzialmente è come se fossero chiuse, a causa delle legittime paure che accompagnano ognuno di noi e che ci spingono a restare il più possibile in casa; per quelle attività che da oltre un mese stanno lavorando mezza giornata e per coloro che non lavorano più, per poter far fronte alle esigenze della quotidianità cosa intendono fare al Comune?
Perché non procedere immediatamente ad una sospensione delle tasse comunali, pensando già ad una forte riduzione per il prossimo anno?
Valente dia un segnale, dica qualcosa (che non sia la solita elencazione numerica sui casi di contagio) e soprattutto faccia gesti concreti per i tantissimi operatori economici di Gravina e non si limiti esclusivamente ad approfittare della pandemia e della distrazione della gente dalle questioni di palazzo per approvare mega varianti urbanistiche ad personam.
Convochi immediatamente un Consiglio Comunale, approvi delibere coraggiose che taglino le tasse alle attività economiche danneggiate da questo maledetto COVID.
A questo proposito ci sentiamo di suggerire alcuni semplici interventi che potrebbero essere attuati:
utilizzare risorse economiche provenienti dai capitoli di spesa destinati alle manifestazioni culturali e agli spettacoli che quest'anno non si sono potuti svolgere;
chiedere deroghe e dirotti i soldi provenienti dalle "multe" per alleviare le difficolta dei contribuenti;
recuperi i fondi dagli avanzi di amministrazione.
Potremmo offrire ancora ulteriori spunti e indicazioni se solo il Sindaco imparasse ad ascoltare e a confrontarsi anche con le forze politiche di opposizione.
E mentre la Città soffre per le difficoltà del COVID, al Sindaco consigliamo di impiegare meno energie nella preparazione dei video serali, cercando di incanalare le stesse nella risoluzione dei problemi veri dei cittadini evitando, nei ritagli di tempo, di frequentare il mercato dei Consiglieri Comunali eletti tra le fila dell'opposizione a cui regalare assessorati con deleghe al nulla. La Lega di Gravina è solidale con tutti quei cittadini che continuano a lottare e soffrire in silenzio per le inerzie di questi amministratori comunali impegnati solo ed esclusivamente a rimanere attaccati alla poltrona".
Questo l'inizio del comunicato stampa inviato dal coordinamento cittadino della Lega che solidarizza con gli imprenditori locali e i titolari di attività commerciali. il comunicato poi continua:
"Dinnanzi al dramma di tante partite iva, di tanti imprenditori e lavoratori locali che stanno attraversando un momento difficile, dal Palazzo di Città ancora nessuna voce si è levata a "sostegno concreto" di questi contribuenti, chiamati comunque a pagare le tasse. Nei giorni scorsi, nelle nostre abitazioni è stato recapitato il saldo Tari per l'anno 2020 e l'unica cosa che l'Assessore alle Finanze è riuscito a dire è che, con riguardo alle utenze domestiche, il Comune ha previsto un termine non perentorio per il pagamento, solo perché la consegna è avvenuta con ritardo.
Discorso diverso per le utenze commerciali che hanno subito il blocco delle attività a causa lockdown. Questi contribuenti hanno avuto diritto ad una misera riduzione sul pagamento, proporzionato ai mesi di chiusura delle attività, come se il danno economico sia limitato ai soli mesi di chiusura e non a tutto l'anno.
Mentre per tutte le attività che formalmente sono restate aperte, ma sostanzialmente è come se fossero chiuse, a causa delle legittime paure che accompagnano ognuno di noi e che ci spingono a restare il più possibile in casa; per quelle attività che da oltre un mese stanno lavorando mezza giornata e per coloro che non lavorano più, per poter far fronte alle esigenze della quotidianità cosa intendono fare al Comune?
Perché non procedere immediatamente ad una sospensione delle tasse comunali, pensando già ad una forte riduzione per il prossimo anno?
Valente dia un segnale, dica qualcosa (che non sia la solita elencazione numerica sui casi di contagio) e soprattutto faccia gesti concreti per i tantissimi operatori economici di Gravina e non si limiti esclusivamente ad approfittare della pandemia e della distrazione della gente dalle questioni di palazzo per approvare mega varianti urbanistiche ad personam.
Convochi immediatamente un Consiglio Comunale, approvi delibere coraggiose che taglino le tasse alle attività economiche danneggiate da questo maledetto COVID.
A questo proposito ci sentiamo di suggerire alcuni semplici interventi che potrebbero essere attuati:
utilizzare risorse economiche provenienti dai capitoli di spesa destinati alle manifestazioni culturali e agli spettacoli che quest'anno non si sono potuti svolgere;
chiedere deroghe e dirotti i soldi provenienti dalle "multe" per alleviare le difficolta dei contribuenti;
recuperi i fondi dagli avanzi di amministrazione.
Potremmo offrire ancora ulteriori spunti e indicazioni se solo il Sindaco imparasse ad ascoltare e a confrontarsi anche con le forze politiche di opposizione.
E mentre la Città soffre per le difficoltà del COVID, al Sindaco consigliamo di impiegare meno energie nella preparazione dei video serali, cercando di incanalare le stesse nella risoluzione dei problemi veri dei cittadini evitando, nei ritagli di tempo, di frequentare il mercato dei Consiglieri Comunali eletti tra le fila dell'opposizione a cui regalare assessorati con deleghe al nulla. La Lega di Gravina è solidale con tutti quei cittadini che continuano a lottare e soffrire in silenzio per le inerzie di questi amministratori comunali impegnati solo ed esclusivamente a rimanere attaccati alla poltrona".