Politica
Lettera DC aperta al Sindaco
Verifica politica. "Riflessioni che abbiamo il dovere di rappresentare a tutta la comunità gravinese"
Gravina - mercoledì 9 marzo 2011
19.22
Carissimi,
in occasione della verifica politica riteniamo opportuno ed indispensabile porre l'attenzione su alcune riflessioni che abbiamo il dovere di rappresentare a tutta la comunità gravinese.
Dopo una esperienza amministrativa durata circa un anno e mezzo, abbiamo assistito in maniera seria e responsabile, ad una forte egemonia del PDL e dell'UDC che hanno condotto il timone della politica con scarso rendimento e con una gestione personalistica delle maggiori questioni che riguardano la crescita della Città.
Non abbiamo condiviso la gestione dei lavori pubblici, delle somme urgenti,del Personale,di come intervenire in favore delle categorie svantaggiate, degli anziani, dei minori a rischio,di tutti coloro che avevano e hanno bisogno di una speranza, di un aiuto anche per sopravvivere.
Non abbiamo condiviso la gestione dell'Ufficio tecnico, dove a fronte di grandi aspettative dei cittadini, circa lo sblocco dell'edilizia con conseguente ossigeno all'economia del Paese e all'occupazione, si sta mortificando gli imprenditori vessandoli anche con tasse ingiuste.
Non abbiamo condiviso la politica della regolarizzazione delle concessioni cimiteriali perché ha rappresentato una mortificazione di tutte quelle famiglie che nel dolore si trovano anche a sborsare ulteriori tasse esose e ingiuste.
Non abbiamo condiviso la politica del Turismo che doveva rappresentare una grande opportunità di crescita e di sviluppo per le grandi potenzialità delle nostre bellezze naturalistiche gravinesi.
Insomma, la DC pur non avendo condiviso quasi nulla, si trova a rispondere politicamente di una paralisi amministrativa che è stata la causa di una mancata crescita e soprattutto di una profonda delusione dei nostri elettori che hanno creduto in noi e di tutti i gravinesi.
Ora noi non ci stiamo più a condividere responsabilità oggettive senza essere ascoltati e soprattutto senza che in questa verifica si mettano al 1^ posto i bisogni della gente e non i Bisogni dei Partiti e di alcuni personaggi che da sempre muovono le fila della politica.
La DC non ci sta, forte è la responsabilità che dovrebbe animare tutti i Partiti per dare la possibilità al Sindaco di tenere le mani libere per tentare uno scatto di reni e di orgoglio per Il bene di Gravina e dei Gravinesi.
Non più intoccabili, non più amministratori delegati, non più Assessori che non sentano forte la umiltà di fare un passo indietro per l'interesse di tutti.
Sindaco, noi della DC vogliamo darti la massima fiducia e stima come sempre abbiamo fatto, tuttavia non consentiremo di creare mostri, capri espiatori e soprattutto di fare finta che non sia accaduto nulla. Dopo tre mesi di arena all'interno della quale si voleva sbranare qualche agnello, riteniamo che i cittadini vogliano certezze e immediate risposte, partendo da una Giunta nella quale ci siano 8 Assessori nuovi , competenti e moralmente inattaccabili.
Noi della DC sosterremo questa sfida. Non ci interessano poltrone e non vogliamo che tutto finisca a taralluccio e vino con qualche poltrona in più o in meno per qualcuno.
Subito una politica di grande impegno verso gli imprenditori,verso i disoccupati,verso le famiglie, verso i giovani , verso chi soffre, verso gli agricoltori,verso una città sofferente e moribonda.
Non consentiremo Sindaco che tu diventi ostaggio di qualche Partito o consigliere che quando non avrà più risposte personali, si affretterà a staccare la spina o aleggerà come sempre la clava del ricatto, come già qualcuno sta facendo.
Non si gioca sulle dignità delle persone, sulla loro storia, sulle loro origini. Non si può deludere le grandi speranze dei giovani consiglieri che vogliono solo migliorare la loro Città. Il problema di questa Amministrazione non può essere tizio o caio, Abele o Caino.
Pur con la responsabilità che ci assumiamo per intero di tutte le scelte fatte finora, comunichiamo che riteniamo indispensabile che tu, carissimo Giovanni Divella, ritiri le tue dimissioni, a condizione di avere le mani libere nel nominare una nuova Giunta fatta di otto Assessori nuovi con slancio, passione e impegno verso una Città che ha solo bisogno di essere amata, valorizzata e riscattata.
Se andrai in questa direzione, la DC ti sosterrà, senza veti, condizioni e pregiudiziali varie.
Nell' augurarti un atto di coraggio e di amore verso chi ti ha votato e sostenuto,ti giungano come sempre i sentimenti di stima e di affetto.
Il Commissario politico
Aldo Dibattista
in occasione della verifica politica riteniamo opportuno ed indispensabile porre l'attenzione su alcune riflessioni che abbiamo il dovere di rappresentare a tutta la comunità gravinese.
Dopo una esperienza amministrativa durata circa un anno e mezzo, abbiamo assistito in maniera seria e responsabile, ad una forte egemonia del PDL e dell'UDC che hanno condotto il timone della politica con scarso rendimento e con una gestione personalistica delle maggiori questioni che riguardano la crescita della Città.
Non abbiamo condiviso la gestione dei lavori pubblici, delle somme urgenti,del Personale,di come intervenire in favore delle categorie svantaggiate, degli anziani, dei minori a rischio,di tutti coloro che avevano e hanno bisogno di una speranza, di un aiuto anche per sopravvivere.
Non abbiamo condiviso la gestione dell'Ufficio tecnico, dove a fronte di grandi aspettative dei cittadini, circa lo sblocco dell'edilizia con conseguente ossigeno all'economia del Paese e all'occupazione, si sta mortificando gli imprenditori vessandoli anche con tasse ingiuste.
Non abbiamo condiviso la politica della regolarizzazione delle concessioni cimiteriali perché ha rappresentato una mortificazione di tutte quelle famiglie che nel dolore si trovano anche a sborsare ulteriori tasse esose e ingiuste.
Non abbiamo condiviso la politica del Turismo che doveva rappresentare una grande opportunità di crescita e di sviluppo per le grandi potenzialità delle nostre bellezze naturalistiche gravinesi.
Insomma, la DC pur non avendo condiviso quasi nulla, si trova a rispondere politicamente di una paralisi amministrativa che è stata la causa di una mancata crescita e soprattutto di una profonda delusione dei nostri elettori che hanno creduto in noi e di tutti i gravinesi.
Ora noi non ci stiamo più a condividere responsabilità oggettive senza essere ascoltati e soprattutto senza che in questa verifica si mettano al 1^ posto i bisogni della gente e non i Bisogni dei Partiti e di alcuni personaggi che da sempre muovono le fila della politica.
La DC non ci sta, forte è la responsabilità che dovrebbe animare tutti i Partiti per dare la possibilità al Sindaco di tenere le mani libere per tentare uno scatto di reni e di orgoglio per Il bene di Gravina e dei Gravinesi.
Non più intoccabili, non più amministratori delegati, non più Assessori che non sentano forte la umiltà di fare un passo indietro per l'interesse di tutti.
Sindaco, noi della DC vogliamo darti la massima fiducia e stima come sempre abbiamo fatto, tuttavia non consentiremo di creare mostri, capri espiatori e soprattutto di fare finta che non sia accaduto nulla. Dopo tre mesi di arena all'interno della quale si voleva sbranare qualche agnello, riteniamo che i cittadini vogliano certezze e immediate risposte, partendo da una Giunta nella quale ci siano 8 Assessori nuovi , competenti e moralmente inattaccabili.
Noi della DC sosterremo questa sfida. Non ci interessano poltrone e non vogliamo che tutto finisca a taralluccio e vino con qualche poltrona in più o in meno per qualcuno.
Subito una politica di grande impegno verso gli imprenditori,verso i disoccupati,verso le famiglie, verso i giovani , verso chi soffre, verso gli agricoltori,verso una città sofferente e moribonda.
Non consentiremo Sindaco che tu diventi ostaggio di qualche Partito o consigliere che quando non avrà più risposte personali, si affretterà a staccare la spina o aleggerà come sempre la clava del ricatto, come già qualcuno sta facendo.
Non si gioca sulle dignità delle persone, sulla loro storia, sulle loro origini. Non si può deludere le grandi speranze dei giovani consiglieri che vogliono solo migliorare la loro Città. Il problema di questa Amministrazione non può essere tizio o caio, Abele o Caino.
Pur con la responsabilità che ci assumiamo per intero di tutte le scelte fatte finora, comunichiamo che riteniamo indispensabile che tu, carissimo Giovanni Divella, ritiri le tue dimissioni, a condizione di avere le mani libere nel nominare una nuova Giunta fatta di otto Assessori nuovi con slancio, passione e impegno verso una Città che ha solo bisogno di essere amata, valorizzata e riscattata.
Se andrai in questa direzione, la DC ti sosterrà, senza veti, condizioni e pregiudiziali varie.
Nell' augurarti un atto di coraggio e di amore verso chi ti ha votato e sostenuto,ti giungano come sempre i sentimenti di stima e di affetto.
Il Commissario politico
Aldo Dibattista