Lettera aperta al Sindaco Valente

Tuoni e fulmini questa volta indirizzati al Primo Cittadino. A scagliarli il Direttivo del Movimento di Cittadinanza attiva "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso", che dopo l'ultimo Consiglio Comunale ed ascoltate le parole del Sindaco Valente hanno deciso di prendere carta e penna e di inviare una "Lettera Aperta" a Palazzo di Città.
Non certo parole tenere che hanno come mittente un Primo Cittadino, a loro detta, poco propenso a risolvere finalmente le questioni e le problematiche che affliggono il Bosco "Difesa Grande", ancora più indebolito dopo l'ultimo devastante incendio di questa estate.

Di seguito il testo integrale della lettera:

"Raccogliamo con rammarico le parole del Sindaco Alesio Valente in risposta all'interpellanza del pur sensibile Consigliere Cardascia. Le motivazioni addotte a sostegno del diniego all'incontro richiesto dal nostro Movimento di Cittadinanza Attiva, sono inaccettabili.

Ricordiamo al Sindaco che la nostra non è e non sarà mai una Associazione. Noi ci siamo costituiti in movimento di cittadinanza attiva per perseguire un obiettivo:
" la difesa del patrimonio pubblico costituito dal nostro Bosco Difesa Grande, inestimabile valore ambientale, paesaggistico e sito di interesse comunitario"

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" non ha nessuna altra finalità se non la tutela del BOSCO DIFESA GRANDE. Liberi cittadini hanno deciso di mettersi insieme e cooperare Cittadini che hanno deciso di mettere al servizio della collettività, e quindi anche al "Suo" servizio, competenza, attenzioni, passione, vigilanza e controllo, denuncia e richiesta di azioni, tutto al fine del raggiungimento di un obiettivo comune: tutelare il bosco "Difesa Grande".

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" non ha avuto nessuna attenzione particolare o altro beneficio dal Consiglio Comunale cui Lei fa cenno, perché era aperto al contributo del pubblico. Quello che fa il Movimento non lo fa certo per avere attenzione e considerazione. Quindi crediamo si meriti più rispetto e considerazione.

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" , nelle more, ha tutti i diritti che spettano ai cittadini:
- rivolgersi agli uffici pubblici per avere risposte alle perplessità sulla efficacia dell'azione pubblica nella tutela dell'interesse pubblico.

La nostra perplessità sorge nell'attimo in cui un cantiere di lavori di messa in sicurezza delle strade che attraversano il bosco viene posto sotto sequestro dalle autorità giudiziarie.
I nostri dubbi diventano ancora più pressanti quando l'Amministrazione Comunale da Lei presieduta è la committente del cantiere in questione.
Crediamo che Lei Sindaco debba preoccuparsi di garantire maggiore controllo sul lavoro dei suoi uffici per evitare queste imbarazzanti situazioni.

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso", così come ogni cittadino, o associazione nata il giorno prima, ha il diritto di interrogare e di informarsi delle questioni pubbliche, senza che nessuno si infastidisca.

Come ricordiamo al Sindaco che il Bosco non è una proprietà privata ma pubblica e quindi appartenente a tutta la Cittadinanza. Se è sua volontà trattarlo come "bene privato", è opportuno che ricordi che il Bosco è sotto tutela sia del Ministero dell'Ambiente dello Stato Italiano che del Ministero dell'Ambiente della Comunità Europea. Pertanto ove il comportamento dell'Amministrazione sia indirizzato alla non gestione, troveremo ad altri livelli le risposte che cerchiamo e saranno loro a raccogliere le nostre denuncie.
La politica, almeno noi lo crediamo ancora, debba essere al servizio del cittadino e non viceversa.

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" continuerà con sempre maggior vigore e determinazione a cercare risposte a quelle domande che dopo il noto grave ultimo incendio del bosco si è posto:
- Chi sono i responsabili ?
- Chi aveva l'obbligo della vigilanza?
- Perché è mancata la tempestività nell'azione di spegnimento ?
- Quale l'azione di recupero?

Vogliamo ricordare a noi stessi che questo ultimo è il secondo incendio grave con Lei alla guida della nostra città.
Gli Interrogativi, posti in Consiglio Comunale, attendono ancora risposte.

Le ricordiamo, ad esempio: l'aggiornamento del Piano di Gestione, il Piano di Assestamento Forestale, la realizzazione di nuove torrette, le deroghe per i lavori forestali, le azioni di salvaguardia e tutela, il controllo dell'area, e così via.

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" ha voluto incontrarLa per presentarsi ufficialmente e mettere al servizio della comunità il proprio impegno civico e sociale.
Una mano tesa ed uno strumento per la condivisione di un progetto comune.

Ricordiamo al Sindaco che il Movimento "Sei anche TU la Difesa Grande del bosco indifeso" e la città di Gravina aspettano da Lei una risposta alle domande, fatta 5 anni fa e che oggi noi Le riproponiamo:
Che cosa l'Amministrazione Comunale intende fare per risolvere i problemi atavici del nostro Bosco? Quale il progetto e medio e lungo termine? Quali le azioni nel breve?
Solo conoscendo le risposte si può costruire insieme un progetto.

Lei ha più volte sottolineato, durante la scorsa campagna elettorale, che l'unità fra i cittadini fa la forza, che ogni cittadino non deve più lamentarsi e dare una mano alla collettività, che bisogna lavorare insieme. Bene.
È arrivato il momento che metta, Lei per primo. in pratica quello che ha chiesto di fare alla sua città".