La città
Lettera aperta di Primavera Popolare
Auguri pasquali dei consiglieri Ignazio Lovero e Ezio Simone
Gravina - domenica 12 aprile 2020
11.00
"Alla nostra città, Ai nostri concittadini, la Santa Pasqua, quest'anno, sopraggiunge in un momento storico delicato, connotato da una forte emergenza sociale e dalla richiesta di un notevole sforzo a tutti i popoli del mondo". Così inizia la lettera aperta inviata dai consiglieri comunali di Primavera Popolare, Ignazio Lovero e Ezio Simone, per la Pasqua.
La lettera prosegue:
"Benché lo scenario quotidianamente propinato dai media possa apparire apocalittico e catastrofico, sono stati riscoperti valori che si ritenevano superati, come lo stare a casa, con la propria famiglia, rispolverando il dialogo, l'altruismo e la cooperazione, accantonando silenzio ed egoismo. Si è rivalutata l'importanza delle piccole aziende locali, che deve rimanere autentico motore trainante della nostra comunità. Per questo, la loro salvaguardia e promozione dovrà costituire l'inizio della ripartenza dell'economia locale.
A loro va rivolto un sentito e profondo ringraziamento, così come a tutti i medici, infermieri, farmacisti, appartenenti alle Forze dell'Ordine, commessi, persone che nel silenzio operano al fine di contenere le conseguenze dannose dell'epidemia, ed approvvigionarci in questo momento di estrema difficoltà. Difatti, in un simile contesto, non è da meno l'apporto fornito dalla cittadinanza, la quale con immenso spirito solidaristico ha manifestato il proprio sostegno a indigenti e bisognosi, donando non soltanto materialmente, ma anche spiritualmente, attraverso attività di volontariato passate sottotraccia.
Non va trascurato nemmeno il contributo fornito da ogni singolo cittadino che, prescindendo dalle opere, ha donato alla collettività il bene più prezioso: il rispetto delle regole. Pertanto merita ringraziamento ogni singolo concittadino che, con spiccato senso civico, sta accantonando l'egoismo di una passeggiata in favore dello stare a casa per limitare il contagio. Tuttavia ci sono anche delle cattive eccezioni, connotate da assenza di sensibilità e buon senso. Oltre a chi, sfruttando l'emergenza, è alla disperata ricerca di rischiarire le proprie opache figure politiche.
In un simile contesto andrebbe perseguito il solo scopo comune, abbandonando i meri egoismi particolaristici in quanto inopportuni e poco pertinenti alla situazione attuale. Ogni buona azione va compiuta nel silenzio, poiché nei rapporti umani bontà, altruismo e sensibilità sono regole basilari. Facendo il nostro dovere, e restando uniti, sia negli intenti, sia nei comportamenti, ce la faremo. Sconfiggeremo anche questo nemico, purtroppo invisibile ma sempre presente tra noi.
Auspicando che la cittadinanza non faccia venir meno il proprio sforzo che sin qui ha lodevolmente profuso, auguriamo agli amici gravinesi una serena Pasqua, che seppur diversa, sarà intrisa di bontà, sacrificio, altruismo, sensibilità, rispetto per gli altri e per le regole, amore per il prossimo. Perciò sarà una vera Pasqua!", concludono.
La lettera prosegue:
"Benché lo scenario quotidianamente propinato dai media possa apparire apocalittico e catastrofico, sono stati riscoperti valori che si ritenevano superati, come lo stare a casa, con la propria famiglia, rispolverando il dialogo, l'altruismo e la cooperazione, accantonando silenzio ed egoismo. Si è rivalutata l'importanza delle piccole aziende locali, che deve rimanere autentico motore trainante della nostra comunità. Per questo, la loro salvaguardia e promozione dovrà costituire l'inizio della ripartenza dell'economia locale.
A loro va rivolto un sentito e profondo ringraziamento, così come a tutti i medici, infermieri, farmacisti, appartenenti alle Forze dell'Ordine, commessi, persone che nel silenzio operano al fine di contenere le conseguenze dannose dell'epidemia, ed approvvigionarci in questo momento di estrema difficoltà. Difatti, in un simile contesto, non è da meno l'apporto fornito dalla cittadinanza, la quale con immenso spirito solidaristico ha manifestato il proprio sostegno a indigenti e bisognosi, donando non soltanto materialmente, ma anche spiritualmente, attraverso attività di volontariato passate sottotraccia.
Non va trascurato nemmeno il contributo fornito da ogni singolo cittadino che, prescindendo dalle opere, ha donato alla collettività il bene più prezioso: il rispetto delle regole. Pertanto merita ringraziamento ogni singolo concittadino che, con spiccato senso civico, sta accantonando l'egoismo di una passeggiata in favore dello stare a casa per limitare il contagio. Tuttavia ci sono anche delle cattive eccezioni, connotate da assenza di sensibilità e buon senso. Oltre a chi, sfruttando l'emergenza, è alla disperata ricerca di rischiarire le proprie opache figure politiche.
In un simile contesto andrebbe perseguito il solo scopo comune, abbandonando i meri egoismi particolaristici in quanto inopportuni e poco pertinenti alla situazione attuale. Ogni buona azione va compiuta nel silenzio, poiché nei rapporti umani bontà, altruismo e sensibilità sono regole basilari. Facendo il nostro dovere, e restando uniti, sia negli intenti, sia nei comportamenti, ce la faremo. Sconfiggeremo anche questo nemico, purtroppo invisibile ma sempre presente tra noi.
Auspicando che la cittadinanza non faccia venir meno il proprio sforzo che sin qui ha lodevolmente profuso, auguriamo agli amici gravinesi una serena Pasqua, che seppur diversa, sarà intrisa di bontà, sacrificio, altruismo, sensibilità, rispetto per gli altri e per le regole, amore per il prossimo. Perciò sarà una vera Pasqua!", concludono.