Salute
‘LiberaMente’ contro la violenza di genere
Inaugurato il primo centro antiviolenza dell'Ambito
Gravina - sabato 20 gennaio 2018
Donne mai più sole contro la violenza.
E' questo l'obiettivo del Centro Antiviolenza LiberaMente inaugurato nella giornata di giovedì ad Altamura, il primo dell'ambito sociale che accomuna Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini.
Uno staff è tutto al femminile, un'équipe multidisciplinare composto da psicologhe, educatrici professionali, assistenti sociali, avvocati per dare supporto alle vittime di violenza e soprattutto aiutare le donne a superare il trauma e ricostruire la propria vita.
Un lavoro lungo e complicato che potrà vedere la piena attuazione solo "con la collaborazione di altre associazioni e altre istituzioni del territorio" spiegano i responsabili del centro.
Presenti alla inaugurazione, non a caso, la presidente e la delegata della commissione regionale pari opportunità, le responsabili dei servizi sociali di Altamura e il capitano dei carabinieri Massimiliano Merenda insieme all'assessore comunale Agnese Lorè.
I servizi erogati dal nuovo centro antiviolenza saranno diversi. Dall'ascolto attraverso colloqui telefonici garantiti 24 ore su 24, ai colloqui preliminari presso la sede di via Baldassarra per rispondere ad ogni domanda e fornire indicazioni sul possibile percorso da intraprendere. Dall'accoglienza in sede attraverso colloqui strutturati volti a personalizzare il percorso di uscita dalla violenza, all'assistenza psicologica con consulenze individuali o gruppi di auto-mutuo-aiuto. Dalla consulenza legale al supporto ai minori vittime di violenza.
Non di secondo piano il lavoro di prevenzione che le psicologhe si impegnano ad avviare a partire dalle scuole per educare i più giovani alla non violenza e soprattutto al rispetto delle donne e dei più deboli
Tutti i servizi erogati da 'LiberaMente' saranno gratuiti e per ognuno di essi, assicurano dal centro, sarà garantita massima riservatezza.
E' questo l'obiettivo del Centro Antiviolenza LiberaMente inaugurato nella giornata di giovedì ad Altamura, il primo dell'ambito sociale che accomuna Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini.
Uno staff è tutto al femminile, un'équipe multidisciplinare composto da psicologhe, educatrici professionali, assistenti sociali, avvocati per dare supporto alle vittime di violenza e soprattutto aiutare le donne a superare il trauma e ricostruire la propria vita.
Un lavoro lungo e complicato che potrà vedere la piena attuazione solo "con la collaborazione di altre associazioni e altre istituzioni del territorio" spiegano i responsabili del centro.
Presenti alla inaugurazione, non a caso, la presidente e la delegata della commissione regionale pari opportunità, le responsabili dei servizi sociali di Altamura e il capitano dei carabinieri Massimiliano Merenda insieme all'assessore comunale Agnese Lorè.
I servizi erogati dal nuovo centro antiviolenza saranno diversi. Dall'ascolto attraverso colloqui telefonici garantiti 24 ore su 24, ai colloqui preliminari presso la sede di via Baldassarra per rispondere ad ogni domanda e fornire indicazioni sul possibile percorso da intraprendere. Dall'accoglienza in sede attraverso colloqui strutturati volti a personalizzare il percorso di uscita dalla violenza, all'assistenza psicologica con consulenze individuali o gruppi di auto-mutuo-aiuto. Dalla consulenza legale al supporto ai minori vittime di violenza.
Non di secondo piano il lavoro di prevenzione che le psicologhe si impegnano ad avviare a partire dalle scuole per educare i più giovani alla non violenza e soprattutto al rispetto delle donne e dei più deboli
Tutti i servizi erogati da 'LiberaMente' saranno gratuiti e per ognuno di essi, assicurano dal centro, sarà garantita massima riservatezza.