La città
Linea ferroviaria Matera LaMartella-Gravina
La paternità dell'idea a GravinaSviluppo. A noi solo il compito di spiegarla
Gravina - mercoledì 9 novembre 2011
17.00
E se le Ferrovie dello Stato non chiudessero battenti, e quella linea ferroviaria proseguisse fino a Matera LaMartella? A GravinaSviluppo la paternità dell'idea, a noi solo il compito di spiegarla.
Per quanti con la geografia non avessero un ottimo rapporto, e per coloro che volessero meglio capire quello a cui si dovrebbe/potrebbe rinunciare laddove le FFSS diventassero solo un vecchio ricordo, in basso una mappa piuttosto semplice da decifrare.
In blu è indicata l'unica tratta che interessava Gravina, fino ad un mese fa (quando il servizio fu sostituito da pullman). Gravina al centro: ad ovest (sinistra) Rocchetta S. Antonio, Melfi, Venosa, Palazzo, San Gervaso, Poggiorsini. Ad est (destra) Altamura, Santeramo, Gioia…
In rosso, invece il prosieguo di quella linea, che farebbe tappa anche a Canosa di Puglia, Matera, passando ovviamente per Gravina: questa la proposta di GravinaSviluppo, Asso.T.IM.
"Finalmente - scrive Gravina Sviluppo in quella proposta vecchia 6 anni, ma che stenta ad entrare nella progettualità locale- un percorso ferroviario collegherebbe le città d'arte e archeologia come Canosa, Gravina e Matera, dando benefici a chi viaggi nelle due direzioni per motivi di lavoro, studio, turismo…" E soprattutto "gli stessi lucani e calabresi risparmierebbero molto tempo se salissero su un treno che li porta a Milano": con l'aggiunta di questa tratta insomma, per andare A Milano in treno si eviterebbe così di passare da Bari, bensì si devierebbe per Metaponto, Ferrandina, Matera, Gravina, Spinazzola, Canosa, Foggia…evitando un percorso molto più lungo.
Ed arriviamo al "dunque": "Noi chiediamo che solo qualcuno dei treni nazionali Milano – Reggio Calabria passi dalle zone interne e dia la possibilità a queste comunità di centinaia di migliaia di persone di avere almeno una infrastruttura nazionale di collegamento", questa la richiesta di GravinaSviluppo
Per quanti con la geografia non avessero un ottimo rapporto, e per coloro che volessero meglio capire quello a cui si dovrebbe/potrebbe rinunciare laddove le FFSS diventassero solo un vecchio ricordo, in basso una mappa piuttosto semplice da decifrare.
In blu è indicata l'unica tratta che interessava Gravina, fino ad un mese fa (quando il servizio fu sostituito da pullman). Gravina al centro: ad ovest (sinistra) Rocchetta S. Antonio, Melfi, Venosa, Palazzo, San Gervaso, Poggiorsini. Ad est (destra) Altamura, Santeramo, Gioia…
In rosso, invece il prosieguo di quella linea, che farebbe tappa anche a Canosa di Puglia, Matera, passando ovviamente per Gravina: questa la proposta di GravinaSviluppo, Asso.T.IM.
"Finalmente - scrive Gravina Sviluppo in quella proposta vecchia 6 anni, ma che stenta ad entrare nella progettualità locale- un percorso ferroviario collegherebbe le città d'arte e archeologia come Canosa, Gravina e Matera, dando benefici a chi viaggi nelle due direzioni per motivi di lavoro, studio, turismo…" E soprattutto "gli stessi lucani e calabresi risparmierebbero molto tempo se salissero su un treno che li porta a Milano": con l'aggiunta di questa tratta insomma, per andare A Milano in treno si eviterebbe così di passare da Bari, bensì si devierebbe per Metaponto, Ferrandina, Matera, Gravina, Spinazzola, Canosa, Foggia…evitando un percorso molto più lungo.
Ed arriviamo al "dunque": "Noi chiediamo che solo qualcuno dei treni nazionali Milano – Reggio Calabria passi dalle zone interne e dia la possibilità a queste comunità di centinaia di migliaia di persone di avere almeno una infrastruttura nazionale di collegamento", questa la richiesta di GravinaSviluppo