Cronaca
Litigio tra pastori finisce a coltellate
In manette giovane gravinese.
Gravina - venerdì 9 gennaio 2015
9.16
Una parola di troppo e tra due pastori è finita a coltellate. L'episodio a Minervino Murge, dove i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti presso un'azienda zootecnica della zona, per sedare un litigio scoppiato tra due uomini entrambi dipendenti della stessa azienda. Il violento diverbio sarebbe scoppiato dopo una scambio di vedute sulla alla gestione del bestiame.
Tuttavia prima dell'arrivo dei militari, uno dei due litiganti ha tirato fuori prima un coltello, e poi ha ripetutamente colpito l'avversario prima con un cacciavite ed infine con una forca procurandogli ferite al braccio e al fianco.
Per il giovane aggressore, un gravinese di 27 anni, già noto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Altamura.
La vittima, invece, anche lui di Gravina, ha riportato ferite guaribili in 20 giorni. Anche per lui è scattata la denuncia per violazione degli obblighi, essendo sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Tuttavia prima dell'arrivo dei militari, uno dei due litiganti ha tirato fuori prima un coltello, e poi ha ripetutamente colpito l'avversario prima con un cacciavite ed infine con una forca procurandogli ferite al braccio e al fianco.
Per il giovane aggressore, un gravinese di 27 anni, già noto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Altamura.
La vittima, invece, anche lui di Gravina, ha riportato ferite guaribili in 20 giorni. Anche per lui è scattata la denuncia per violazione degli obblighi, essendo sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.