Palazzo di città
Lo scrigno delle anime resta chiuso?
La Fondazione rifiuta l’offerta ma l’assessore Marchetti insiste
Gravina - lunedì 11 agosto 2014
10.01
Le marionette diventano un caso e la manifestazione dedicata ai bambini resta appesa al palo. Eppure la seconda edizione dello "Scrigno delle anime" era già in calendario dal 31 luglio al 5 agosto. Mamme e bambini erano attesi in pineta per la "seconda rassegna di fiabe, marionette e magia". Una manifestazione voluta dall'amministrazione comunale decisa a sostenere "le iniziative che tendono a promuovere e valorizzare tutta la nostra cultura, e per queste ragioni ha richiesto alla Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, data la competenza e la comprovata esperienza acquisita nel settore, di occuparsi per conto del Comune di Gravina in Puglia della realizzazione delle attività" si legge nell'atto di indirizzo della giunta con cui venivano stanziati 5.000 euro a favore della Fondazione.
Una proposta inizialmente accolta, sempre secondo gli atti amministrativi, dallo stesso Ente morale alle prese in queste settimane con il passaggio di consegne dall'era Giglio al nuovo corso targato Burdi.
Qualcosa evidentemente non ha funzionato e l'evento atteso dai bambini è rimasto lettera morta sul calendario degli eventi estivi. Le prime voci contrarie si sono levate proprio dai saloni della Fondazione dove il neo consigliere Raffaele Moretti prima ha pubblicamente sbugiardato gli atti comunali: "Con la delibera 143 della Giunta Comunale, si affida alla Fondazione E. P. Santomasi il compito di organizzare e rendicontare per 5.000,00 euro la manifestazione "Lo scrigno delle Anime". Ovviamente alla Fondazione non ne sanno niente". E poi ha proposto l'annullamento dell'atto di indirizzo municipale.
Una posizione solitaria che ad oggi non è dato sapere, quanto e se, sia condivisa dal resto del Consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi. L'unica certezza è che in pineta nulla è andato in scena e il cartellone della rassegna non è mai stato pubblicato.
Intanto l'assessore Laura Marchetti minimizza. La delegata alla cultura prima si scaglia contro le avverse condizioni meteorologiche e poi promette "Stiamo lavorando per confermare tutti gli appuntamenti. Purtroppo – spiega – la manifestazione dedicata ai bambini si è sovrapposta con Sos Botromagno e per gli organizzatori è stato materialmente impossibile programmare due grandi eventi. Poi ci si è messa la pioggia e pure il freddo e allora abbiamo deciso di rinviare tutto a settembre. Quasi sicuramente la rassegna andrà in scena durante le giornate di Archè, magari la mattina la dedichiamo ai bambini e il pomeriggio ai grandi, con i seminari di archeologia".
In attesa di trovare conferma su nuovi, altri, atti amministrativi è ancora l'avvocato Moretti a dare conto di una riunione del consiglio della Fondazione, svoltosi venerdì sera, al termine del quale "l'intero Consiglio di amministrazione ha chiesto ufficialmente il ritiro della delibera e rifiutato i 5.000 euro promessi da palazzo di città per organizzare una manifestazione di cui non sappiamo nulla".
Sarà che a forza di parlare di marionette qualcuno è entrato nella parte?
Una proposta inizialmente accolta, sempre secondo gli atti amministrativi, dallo stesso Ente morale alle prese in queste settimane con il passaggio di consegne dall'era Giglio al nuovo corso targato Burdi.
Qualcosa evidentemente non ha funzionato e l'evento atteso dai bambini è rimasto lettera morta sul calendario degli eventi estivi. Le prime voci contrarie si sono levate proprio dai saloni della Fondazione dove il neo consigliere Raffaele Moretti prima ha pubblicamente sbugiardato gli atti comunali: "Con la delibera 143 della Giunta Comunale, si affida alla Fondazione E. P. Santomasi il compito di organizzare e rendicontare per 5.000,00 euro la manifestazione "Lo scrigno delle Anime". Ovviamente alla Fondazione non ne sanno niente". E poi ha proposto l'annullamento dell'atto di indirizzo municipale.
Una posizione solitaria che ad oggi non è dato sapere, quanto e se, sia condivisa dal resto del Consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi. L'unica certezza è che in pineta nulla è andato in scena e il cartellone della rassegna non è mai stato pubblicato.
Intanto l'assessore Laura Marchetti minimizza. La delegata alla cultura prima si scaglia contro le avverse condizioni meteorologiche e poi promette "Stiamo lavorando per confermare tutti gli appuntamenti. Purtroppo – spiega – la manifestazione dedicata ai bambini si è sovrapposta con Sos Botromagno e per gli organizzatori è stato materialmente impossibile programmare due grandi eventi. Poi ci si è messa la pioggia e pure il freddo e allora abbiamo deciso di rinviare tutto a settembre. Quasi sicuramente la rassegna andrà in scena durante le giornate di Archè, magari la mattina la dedichiamo ai bambini e il pomeriggio ai grandi, con i seminari di archeologia".
In attesa di trovare conferma su nuovi, altri, atti amministrativi è ancora l'avvocato Moretti a dare conto di una riunione del consiglio della Fondazione, svoltosi venerdì sera, al termine del quale "l'intero Consiglio di amministrazione ha chiesto ufficialmente il ritiro della delibera e rifiutato i 5.000 euro promessi da palazzo di città per organizzare una manifestazione di cui non sappiamo nulla".
Sarà che a forza di parlare di marionette qualcuno è entrato nella parte?