Territorio
Lotta agli incendi: la prevenzione è un arma vincente
Il punto della situazione in un incontro in Comune
Gravina - giovedì 5 giugno 2014
16.24
Con l'arrivo dell'estate, torna puntuale la minaccia degli incendi, e le istituzioni corrono ai ripari cercando di unire le forze e le informazioni in una sinergia vincente tra Stato e cittadini.
E' quanto si è discusso stamane in un incontro tenutosi presso l'aula consiliare, presenti i responsabili dell'ufficio regionale per le foreste, dei nuclei di Protezione Civile e delle forze dell'ordine impegnate sul territorio dei comuni murgiani: Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale in primis, che nel Comune di Gravina è deputata a sorvegliare il bosco Difesa Grande, ma anche Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, impegnati nella repressione dei reati ambientali, oltre ai referenti dell'Anas e delle Ferrovie dello Stato.
La parola d'ordine della politica regionale é sensibilizzazione: per diminuire gli incendi, oltre al lavoro di spegnimento, monitoraggio, analisi del rischio, mappatura catastale dei suoli percorsi dal fuoco, è necessario informare la cittadinanza sui comportamenti a rischio, onde prevenire i rischi di incendi sia colposi che dolosi.
Dal servizio regionale foreste arriva una bacchettata per i comuni a rischio ed alta priorità d'intervento (tra essi, nella provincia barese, anche Gravina, oltre ad Andria, Altamura e Ruvo): non avrebbero presentato progetti per usufruire del contributo di 6000 euro destinato a coprire le spese per i lavori di pulizia delle fasce tagliafuoco e del sottobosco, oltre che per le attività di controllo e prevenzione. Carenze che si uniscono a quelle degli scarsi mezzi antincendio di primo intervento in dotazione, come i flabelli, secondo quanto denunciato dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che al mancato rispetto della normativa sulle precese e sul divieto di gettare rifiuti nei boschi in generale.
Da parte di tutti un messaggio per la cittadinanza: maggiore consapevolezza civica e diffuse azioni di prevenzione possono aiutare le istituzioni a limitare i danni che ogni anno il fuoco provoca al patrimonio boschivo del territorio.
E' quanto si è discusso stamane in un incontro tenutosi presso l'aula consiliare, presenti i responsabili dell'ufficio regionale per le foreste, dei nuclei di Protezione Civile e delle forze dell'ordine impegnate sul territorio dei comuni murgiani: Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale in primis, che nel Comune di Gravina è deputata a sorvegliare il bosco Difesa Grande, ma anche Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, impegnati nella repressione dei reati ambientali, oltre ai referenti dell'Anas e delle Ferrovie dello Stato.
La parola d'ordine della politica regionale é sensibilizzazione: per diminuire gli incendi, oltre al lavoro di spegnimento, monitoraggio, analisi del rischio, mappatura catastale dei suoli percorsi dal fuoco, è necessario informare la cittadinanza sui comportamenti a rischio, onde prevenire i rischi di incendi sia colposi che dolosi.
Dal servizio regionale foreste arriva una bacchettata per i comuni a rischio ed alta priorità d'intervento (tra essi, nella provincia barese, anche Gravina, oltre ad Andria, Altamura e Ruvo): non avrebbero presentato progetti per usufruire del contributo di 6000 euro destinato a coprire le spese per i lavori di pulizia delle fasce tagliafuoco e del sottobosco, oltre che per le attività di controllo e prevenzione. Carenze che si uniscono a quelle degli scarsi mezzi antincendio di primo intervento in dotazione, come i flabelli, secondo quanto denunciato dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che al mancato rispetto della normativa sulle precese e sul divieto di gettare rifiuti nei boschi in generale.
Da parte di tutti un messaggio per la cittadinanza: maggiore consapevolezza civica e diffuse azioni di prevenzione possono aiutare le istituzioni a limitare i danni che ogni anno il fuoco provoca al patrimonio boschivo del territorio.