Eventi
Lucia Morlino presenta “Il perdono dell’Anima”
La scrittrice di origini gravinesi terrà un incontro alle Officine Culturali
Gravina - martedì 27 settembre 2016
11.17 Comunicato Stampa
Mercoledì 28 Settembre alle ore 20.00 presso le Officine Culturali "Peppino Impastato", la scrittrice di origini gravinesi Lucia Morlino presenterà il suo nuovo romanzo intitolato "Il perdono dell'Anima", ed. Leucotea. Dialogherà con l'autrice Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish.
Quinto libro della scrittrice, sempre all'insegna di una narrazione piacevole e semplice costantemente finalizzata a raccontare l'Amore con la A maiuscola. Infatti le trame diventano spesso l'occasione per descrivere frammenti di esperienze autobiografiche costituiti da momenti di illuminazione sul senso più profondo dell'esistenza e dell'amare. I personaggi sono persone semplici colti in situazioni quotidiane dalle quali traspare un secondo livello di lettura che rimanda a vite passate, dimensioni a-temporali, presenze cosmiche che riescono a spiegare e dare prospettive avvincenti alle vicende narrate. Se nei romanzi precedenti era più esplicito il registro autobiografico in "Il perdono dell'Anima", Lucia Morlino ci racconta in terza persona dell'incontro di due giovani, Lara e Carlo, che si innamorano ma il loro amore è una prova ardua di fiducia e coraggio contro delle circostanze molto sfavorevoli, infatti Carlo è il figlio dell'avvocato che anni prima aveva fatto assolvere l'assassino della sorella di Lara.
La vicenda prende la forma di un giallo molto coinvolgente che si svolge tra Milano, dove vivono i ragazzi, e Ventimiglia dove risiede la nonna di Lara, persona sensibile e in contatto con altre dimensioni, la quale saprà fornire una preziosa mappa del cuore che guiderà i protagonisti nella ricerca di una vita autentica.
Quinto libro della scrittrice, sempre all'insegna di una narrazione piacevole e semplice costantemente finalizzata a raccontare l'Amore con la A maiuscola. Infatti le trame diventano spesso l'occasione per descrivere frammenti di esperienze autobiografiche costituiti da momenti di illuminazione sul senso più profondo dell'esistenza e dell'amare. I personaggi sono persone semplici colti in situazioni quotidiane dalle quali traspare un secondo livello di lettura che rimanda a vite passate, dimensioni a-temporali, presenze cosmiche che riescono a spiegare e dare prospettive avvincenti alle vicende narrate. Se nei romanzi precedenti era più esplicito il registro autobiografico in "Il perdono dell'Anima", Lucia Morlino ci racconta in terza persona dell'incontro di due giovani, Lara e Carlo, che si innamorano ma il loro amore è una prova ardua di fiducia e coraggio contro delle circostanze molto sfavorevoli, infatti Carlo è il figlio dell'avvocato che anni prima aveva fatto assolvere l'assassino della sorella di Lara.
La vicenda prende la forma di un giallo molto coinvolgente che si svolge tra Milano, dove vivono i ragazzi, e Ventimiglia dove risiede la nonna di Lara, persona sensibile e in contatto con altre dimensioni, la quale saprà fornire una preziosa mappa del cuore che guiderà i protagonisti nella ricerca di una vita autentica.