La città
Luigi Paternoster, 2° classificato al 3° Campionato Italiano Coffee Roasting
Per la prima volta la Puglia sale sul podio
Gravina - martedì 23 gennaio 2018
11.40
Non è stato semplice, ma l'obiettivo alla fine è stato raggiunto con successo: Luigi Paternoster, proprietario di una torrefazione e di uno storico bar nel centro di Gravina, dopo aver superato brillantemente la semifinale "Roasting" lo scorso novembre, ha concorso nei giorni scorsi alla finalissima della 3^ edizione del Campionato Italiano Coffee Roasting 2018, disputatasi a Rimini presso il SIGEP (Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè).
La competizione si è svolta in quattro momenti: la selezione del crudo; il cosiddetto "Roasting Plan" sulle qualità del caffè a fine tostatura; l'assaggio della tazza alla cieca da giudici esterni; infine, la miscela di tre tipologie di caffè.
Sei in tutto i finalisti a contendersi il primato italiano, conquistato da Emanuele Tommasi di Roma, alla sua quinta partecipazione consecutiva; a tenergli testa, con un distacco di soli tre punti, Luigi Paternoster, che nonostante fosse la sua prima esperienza ha conseguito un risultato più che ottimo, piazzandosi in seconda posizione. Gli unici che, al momento della premiazione, hanno ricevuto non solo il premio ma anche una targa.
Una competizione a livello nazionale lunga e difficile, che vede per la prima volta la Puglia, ed in particolar modo Gravina, salire sul podio grazie all'esperto tostatore gravinese, ribattezzato come "mago del caffè". "Era la prima volta che partecipavo - ha dichiarato Luigi Paternoster a meno di 24 ore dalla chiusura della gara nazionale - e sono consapevole di aver fatto dei piccoli errori, che mi hanno penalizzato poi sul punteggio finale. Tuttavia, sono comunque soddisfatto e contentissimo sia di come è andata la gara, sia del risultato conseguito: mi riempie di orgoglio sapere di essere stato l'unico pugliese a solcare quel podio prestigioso".
Per Luigi questa vittoria è sì un traguardo, ma è anche l'inizio di un lungo percorso di crescita e miglioramento.
Il nostro augurio è che possa firmare in futuro altri importanti successi.
La competizione si è svolta in quattro momenti: la selezione del crudo; il cosiddetto "Roasting Plan" sulle qualità del caffè a fine tostatura; l'assaggio della tazza alla cieca da giudici esterni; infine, la miscela di tre tipologie di caffè.
Sei in tutto i finalisti a contendersi il primato italiano, conquistato da Emanuele Tommasi di Roma, alla sua quinta partecipazione consecutiva; a tenergli testa, con un distacco di soli tre punti, Luigi Paternoster, che nonostante fosse la sua prima esperienza ha conseguito un risultato più che ottimo, piazzandosi in seconda posizione. Gli unici che, al momento della premiazione, hanno ricevuto non solo il premio ma anche una targa.
Una competizione a livello nazionale lunga e difficile, che vede per la prima volta la Puglia, ed in particolar modo Gravina, salire sul podio grazie all'esperto tostatore gravinese, ribattezzato come "mago del caffè". "Era la prima volta che partecipavo - ha dichiarato Luigi Paternoster a meno di 24 ore dalla chiusura della gara nazionale - e sono consapevole di aver fatto dei piccoli errori, che mi hanno penalizzato poi sul punteggio finale. Tuttavia, sono comunque soddisfatto e contentissimo sia di come è andata la gara, sia del risultato conseguito: mi riempie di orgoglio sapere di essere stato l'unico pugliese a solcare quel podio prestigioso".
Per Luigi questa vittoria è sì un traguardo, ma è anche l'inizio di un lungo percorso di crescita e miglioramento.
Il nostro augurio è che possa firmare in futuro altri importanti successi.