Palazzo di città
Lunedì 3 ottobre l’avvio del servizio mensa
Sulla qualità del servizio vigilerà una specifica commissione
Gravina - mercoledì 28 settembre 2016
9.36
Lunedì 3 ottobre partirà nelle scuole gravinesi il servizio mensa.
L'annuncio arriva dall'assessorato alla pubblica istruzione, guidato da Lucrezia Gramegna: per gli allievi delle scuole dell'infanzia e delle primarie a tempo pieno il servizio tornerà ad essere regolarmente garantito con maggior tempestività (nel 2015 si era partiti il 12 ottobre) e senza costi aggiuntivi: il ticket pasto, fissato ad 1,75 euro, resterà invariato rispetto al precedente anno scolastico. «Per come auspicato dal sindaco Alesio Valente e dall'amministrazione comunale – commenta l'assessora Gramegna – grazie al certosino lavoro degli uffici competenti riusciremo a garantire l'avvio della refezione scolastica con netto anticipo rispetto allo scorso anno, dando risposta così concreta risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie». Ma la svolta riguarderà anche i contenuti del servizio. Ad iniziare dai menù. «Sotto il profilo nutrizionale – sottolinea l'assessore – si terrà conto delle indicazioni fornite dagli esperti e, naturalmente si adotteranno le opportune soluzioni nei casi di intolleranze alimentari, privilegiando sempre e comunque la tutela della salute dei nostri bambini». A tal riguardo, i pasti saranno preparati con l'utilizzo di prodotti a chilometro zero, nel rispetto delle diete certificate.
Specifici controlli saranno svolti sulla qualità dei cibi, negli ultimi anni sempre attestata su buoni livelli: come certificato dalle verifiche effettuate anche dalle forze dell'ordine, mai nelle mense scolastiche cittadine si sono registrati episodi di somministrazione di cibi alterati o in cattivo stato di conservazione. In particolare, un monitoraggio costante sarà assicurato da un'apposita commissione.
Dettagli: per accedere al servizio mensa sarà necessario munirsi degli appositi ticket, la cui vendita sarà curata direttamente dalla ditta appaltatrice. Ogni biglietto darà diritto alla consumazione di un pasto. Previste esenzioni, soprattutto in favore dei nuclei familiari in condizioni di disagio economico: per usufruirne, rivolgersi all'ufficio servizi sociale di via Sottotenente Buonamassa.
L'annuncio arriva dall'assessorato alla pubblica istruzione, guidato da Lucrezia Gramegna: per gli allievi delle scuole dell'infanzia e delle primarie a tempo pieno il servizio tornerà ad essere regolarmente garantito con maggior tempestività (nel 2015 si era partiti il 12 ottobre) e senza costi aggiuntivi: il ticket pasto, fissato ad 1,75 euro, resterà invariato rispetto al precedente anno scolastico. «Per come auspicato dal sindaco Alesio Valente e dall'amministrazione comunale – commenta l'assessora Gramegna – grazie al certosino lavoro degli uffici competenti riusciremo a garantire l'avvio della refezione scolastica con netto anticipo rispetto allo scorso anno, dando risposta così concreta risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie». Ma la svolta riguarderà anche i contenuti del servizio. Ad iniziare dai menù. «Sotto il profilo nutrizionale – sottolinea l'assessore – si terrà conto delle indicazioni fornite dagli esperti e, naturalmente si adotteranno le opportune soluzioni nei casi di intolleranze alimentari, privilegiando sempre e comunque la tutela della salute dei nostri bambini». A tal riguardo, i pasti saranno preparati con l'utilizzo di prodotti a chilometro zero, nel rispetto delle diete certificate.
Specifici controlli saranno svolti sulla qualità dei cibi, negli ultimi anni sempre attestata su buoni livelli: come certificato dalle verifiche effettuate anche dalle forze dell'ordine, mai nelle mense scolastiche cittadine si sono registrati episodi di somministrazione di cibi alterati o in cattivo stato di conservazione. In particolare, un monitoraggio costante sarà assicurato da un'apposita commissione.
Dettagli: per accedere al servizio mensa sarà necessario munirsi degli appositi ticket, la cui vendita sarà curata direttamente dalla ditta appaltatrice. Ogni biglietto darà diritto alla consumazione di un pasto. Previste esenzioni, soprattutto in favore dei nuclei familiari in condizioni di disagio economico: per usufruirne, rivolgersi all'ufficio servizi sociale di via Sottotenente Buonamassa.