Eventi
Luoghi del Cuore: 10.000 firme per salvare il ponte acquedotto
Il Club Unesco lancia l’iniziativa. Sul sito del Fai in lizza anche il Bosco e le Sette Camere.
Gravina - venerdì 10 agosto 2012
11.15
Le bellezze storiche e architettoniche gravinesi conquistano sempre più sostenitori grazie al web, ma i gravinesi stentano a fare squadra per farli contare di più a livello mediatico. Conquistano sempre più "mi piace", infatti, nell'ambito del progetto "I Luoghi del Cuore", promosso dal Fai dal 2003, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, con cui gli internauti possono segnalare quei tesori del patrimonio artistico, archeologico e monumentale italiano meritevoli di una tutela finora mancante o insufficiente.
Più click vengono raccolti e più il bene in questione ha la possibilità di essere preso in considerazione per interventi di restauro e valorizzazione.
Tre i beni nostrani proposti per sollecitare le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei loro confronti, e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle così da rendere possibile il recupero, figurano il ponte acquedotto, il bosco Difesa Grande e il complesso delle chiese rupestri Sette Camere. A guidare la classifica gravinese (il cui primo classificato è però a circa 500 lunghezze dalla prima posizione assoluta), con 164 segnalazioni al momento in cui scriviamo, è proprio il ponte settecentesco, costruito dagli Orsini per portare sotto le mura della città le acque della sorgente Sant'Angelo, più volte danneggiato e interessato da lavori di consolidamento nel corso dei secoli, e che dopo le forti piogge dello scorso anno presenta alla base dei pilastri posti nel corso del torrente Gravina delle lesioni a detta di molti preoccupanti circa la stabilità del ponte stesso.
E' curioso evidenziare però che molte segnalazioni giungono dall'estero, mentre i gravinesi – almeno quelli che sanno dell'iniziativa – non sono riusciti a far convergere tutte le adesioni verso un unico bene. Ovvero l'intento del Club Unesco di Gravina in Puglia, che promuove con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune di Gravina in Puglia, una raccolta firme per sostenere la candidatura del Ponte Acquedotto come Luogo del Cuore 2012, direttamente sul sito oppure presso il Comune, il Club Unesco di Gravina, la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, lo Iat, le Officine Culturali, i luoghi degli eventi dell'estate gravinese. Per candidare il ponte acquedotto come Luogo del Cuore occorrono oltre 5.000 firme, ma il Club Unesco ha l'ambizione di superare le 10.000.
Le segnalazioni potranno essere effettuate fino al 31 ottobre 2012. La partecipazione al censimento è completamente gratuita ed è aperta a tutti, italiani e non, minorenni e maggiorenni.
Più click vengono raccolti e più il bene in questione ha la possibilità di essere preso in considerazione per interventi di restauro e valorizzazione.
Tre i beni nostrani proposti per sollecitare le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei loro confronti, e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle così da rendere possibile il recupero, figurano il ponte acquedotto, il bosco Difesa Grande e il complesso delle chiese rupestri Sette Camere. A guidare la classifica gravinese (il cui primo classificato è però a circa 500 lunghezze dalla prima posizione assoluta), con 164 segnalazioni al momento in cui scriviamo, è proprio il ponte settecentesco, costruito dagli Orsini per portare sotto le mura della città le acque della sorgente Sant'Angelo, più volte danneggiato e interessato da lavori di consolidamento nel corso dei secoli, e che dopo le forti piogge dello scorso anno presenta alla base dei pilastri posti nel corso del torrente Gravina delle lesioni a detta di molti preoccupanti circa la stabilità del ponte stesso.
E' curioso evidenziare però che molte segnalazioni giungono dall'estero, mentre i gravinesi – almeno quelli che sanno dell'iniziativa – non sono riusciti a far convergere tutte le adesioni verso un unico bene. Ovvero l'intento del Club Unesco di Gravina in Puglia, che promuove con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune di Gravina in Puglia, una raccolta firme per sostenere la candidatura del Ponte Acquedotto come Luogo del Cuore 2012, direttamente sul sito oppure presso il Comune, il Club Unesco di Gravina, la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, lo Iat, le Officine Culturali, i luoghi degli eventi dell'estate gravinese. Per candidare il ponte acquedotto come Luogo del Cuore occorrono oltre 5.000 firme, ma il Club Unesco ha l'ambizione di superare le 10.000.
Le segnalazioni potranno essere effettuate fino al 31 ottobre 2012. La partecipazione al censimento è completamente gratuita ed è aperta a tutti, italiani e non, minorenni e maggiorenni.