Politica
Lupoli chiede un passo indietro a Carbone
Ma il partito fa quadrato attorno al coordinatore-assessore. Fli verso il congresso. Intanto Nicolardi entra in cabina di regia.
Gravina - venerdì 21 dicembre 2012
16.40
Un passo indietro. Per favorire la ricomposizione della perduta armonia e sanare ormai antiche ferite.
Giacinto Lupoli (nella foto), presidente del consiglio comunale, ma soprattutto unico consigliere comunale superstite di Fli, il passo indietro lo avrebbe chiesto a Lorenzo Carbone, coordinatore dei futuristi ed unico assessore finiano in giunta. La richiesta sarebbe stata avanzata giovedì sera, nel corso della riunione del partito, ma sarebbe stata poi formalmente superata ed in parte assorbita dall'adesione unanime ad un documento con il quale si riconfermano fedeltà all'amministrazione comunale e piena fiducia nel proprio rappresentante in giunta. E la storia del passo indietro? "Stiamo parlando, per cercare una soluzione", glissa il giorno il presidente. "La ricomposizione del quadro", si limita ad aggiungere dal canto suo Carbone, "si può avere nel momento in cui i consiglieri che hanno lasciato Fli accettano di rientrare nel partito: il dialogo non è chiuso, ma il rispetto delle regole è essenziale". Resta però, questione di non poco conto: l'invito giunto da Lupoli. "Lupoli voleva il rinnovo dell'organigramma", spiega Carbone. "Insieme abbiamo individuato una strada da seguire. Non è un caso che anche lui abbia firmato il documento finale".
Già, il documento. "In questi giorni - fa sapere la voce ufficiale dei finiani - il partito ha aperto al suo interno, e con la segreteria provinciale e regionale, un confronto volto a migliorare e rafforzare le sue attività. Da tale confronto è emersa la volontà di effettuare un congresso cittadino per eleggere un nuovo coordinatore. In attesa che venga celebrato il congresso cittadino, il partito, per ottimizzare l'attività politico-organizzativa, ha deciso di affiancare al coordinatore Lorenzo Carbone, la persona di Marco Nicolardi. Questo confronto è stato l'occasione per aprire un dialogo con i due consiglieri già eletti nella nostra lista alle scorse elezioni, Ariani e Santomasi, al fine di verificare se ci fossero o meno le condizioni per ricomporre il gruppo consigliare originario". Si aggiunge: "Futuro e Libertà ribadisce, se mai ce ne fosse bisogno, massima fiducia e sostegno al sindaco e alla squadra di governo, che si ritiene operi da troppo poco tempo per poter essere valutata; allo stesso modo, conferma il proprio impegno in seno alla stessa con l'assessore Carbone. Nel contempo e al fine di evitare ulteriori fibrillazioni in seno alla maggioranza, ci rendiamo disponibili a supportare ogni scelta del sindaco che renda la stessa maggioranza più coesa e la sua azione più incisiva".
E così, ad un mese dall'esplodere delle fibrillazioni, la palla esce dal recinto dei partiti e torna a rimbalzare in maggioranza. La partita non è chiusa.
Giacinto Lupoli (nella foto), presidente del consiglio comunale, ma soprattutto unico consigliere comunale superstite di Fli, il passo indietro lo avrebbe chiesto a Lorenzo Carbone, coordinatore dei futuristi ed unico assessore finiano in giunta. La richiesta sarebbe stata avanzata giovedì sera, nel corso della riunione del partito, ma sarebbe stata poi formalmente superata ed in parte assorbita dall'adesione unanime ad un documento con il quale si riconfermano fedeltà all'amministrazione comunale e piena fiducia nel proprio rappresentante in giunta. E la storia del passo indietro? "Stiamo parlando, per cercare una soluzione", glissa il giorno il presidente. "La ricomposizione del quadro", si limita ad aggiungere dal canto suo Carbone, "si può avere nel momento in cui i consiglieri che hanno lasciato Fli accettano di rientrare nel partito: il dialogo non è chiuso, ma il rispetto delle regole è essenziale". Resta però, questione di non poco conto: l'invito giunto da Lupoli. "Lupoli voleva il rinnovo dell'organigramma", spiega Carbone. "Insieme abbiamo individuato una strada da seguire. Non è un caso che anche lui abbia firmato il documento finale".
Già, il documento. "In questi giorni - fa sapere la voce ufficiale dei finiani - il partito ha aperto al suo interno, e con la segreteria provinciale e regionale, un confronto volto a migliorare e rafforzare le sue attività. Da tale confronto è emersa la volontà di effettuare un congresso cittadino per eleggere un nuovo coordinatore. In attesa che venga celebrato il congresso cittadino, il partito, per ottimizzare l'attività politico-organizzativa, ha deciso di affiancare al coordinatore Lorenzo Carbone, la persona di Marco Nicolardi. Questo confronto è stato l'occasione per aprire un dialogo con i due consiglieri già eletti nella nostra lista alle scorse elezioni, Ariani e Santomasi, al fine di verificare se ci fossero o meno le condizioni per ricomporre il gruppo consigliare originario". Si aggiunge: "Futuro e Libertà ribadisce, se mai ce ne fosse bisogno, massima fiducia e sostegno al sindaco e alla squadra di governo, che si ritiene operi da troppo poco tempo per poter essere valutata; allo stesso modo, conferma il proprio impegno in seno alla stessa con l'assessore Carbone. Nel contempo e al fine di evitare ulteriori fibrillazioni in seno alla maggioranza, ci rendiamo disponibili a supportare ogni scelta del sindaco che renda la stessa maggioranza più coesa e la sua azione più incisiva".
E così, ad un mese dall'esplodere delle fibrillazioni, la palla esce dal recinto dei partiti e torna a rimbalzare in maggioranza. La partita non è chiusa.