La città
Lutto per lo sport gravinese.
Si è spento a 79 anni, mister Stefano Vicino, volto storico del calcio locale
Gravina - venerdì 16 gennaio 2015
10.15
La brutta notizia ha letteralmente fermato Gravina mentre nuovi e ex atleti piangono il "mister". Il cuore di Stefano Vicino, una vita spesa per il calcio, si è spento a 79 anni. "Da qualche tempo non stava bene" raccontano gli amici. Calciatore prima e allenatore poi, ha allenato la Fbc degli anni '70 prima di dedicarsi ai settori giovanili dove ha speso tempo e forze per trasformare i piccoli dilettanti in grandi giocatori. Un'opera portata avanti con dedizione sino agli ultimi giorni passati al comunale per gioire delle vittorie della Fbc. Un allenatore instancabile ma soprattutto un educatore che speso le sue forze nell'infaticabile battaglia per strappare i giovani dalla strada e dall'apatia di provincia.
Quegli stessi giovani che oggi pubblicamente lo ringraziano.
Dolore e incredulità arrivano dagli spogliatoi della nuova Fbc di cui Vicino era un appassionato tifoso e un fervido sostenitore "sempre prodigo di consigli, incitamenti, inarrestabile nei commenti sui vari episodi" scrive Domingo Matromatteo, addetto stampa della squadra nel ricordo dedicato a mister Vicino.
"Ciao Stefano, l'intero mondo della FBC Gravina (dai soci ai giocatori passando per tutti gli staff) non ti dimenticherà mai. Sarai con noi in ogni nuova impresa al Comunale e fuori, e d'ora in avanti ci sarà un motivo in più per scendere in campo: farti sorridere dall'alto, come piacevolmente facevi quaggiù".
"Tu hai rappresentato diverse generazioni, la tua figura era e, sono convinto resterà, quella in cui tutti coloro che ti hanno conosciuto ti identificano: Mister. Grazie di tutto, anche dei tuoi ultimi consigli che custodirò per sempre" scrive Michele Battista uno degli allenatori dei settori giovanili.
Commovente il saluto di Cristian Divella, l'ex assessore all'ambiente e volto noto dello sport gravinese che ricorda i tempi, ancora bambino, in cui ha conosciuto quel Mister a cui ora rivolge un commosso grazie "per avermi insegnato allora che non bisogna arrendersi e che da quelle che sembrano sconfitte possono nascere grandi vittorie. Da quel giorno di anni insieme ne abbiamo trascorsi almeno altri venti, venticinque, e tu, piccolo uomo, sei diventato per tanti di noi un padre, un amico, una guida".
Divella ma anche Beniamino D'Agostino, ex presidente della "Nuova Sporting Club Gravina", che ricorda l'amico "con cui ho condiviso parte della mia vita". Un "monumento dello sport gravinese" lo definiscono in molti alla cui memoria lo stesso D'Agostino propone di intitolare il nuovo stadio comunale. Una proposta condivisa da tanti, nuovi ed ex atleti che ricordano commossi gli infaticabili sforzi dell'allenatore.
Domenica prossima durante la partita della Fbc sarà organizzato un banchetto per raccogliere le firme da consegnare a Palazzo di città: una petizione per chiedere che il nuovo stadio comunale porti il nome di Stefano Vicino.
L'ultimo grande grazie da parte dei suoi allievi.
Quegli stessi giovani che oggi pubblicamente lo ringraziano.
Dolore e incredulità arrivano dagli spogliatoi della nuova Fbc di cui Vicino era un appassionato tifoso e un fervido sostenitore "sempre prodigo di consigli, incitamenti, inarrestabile nei commenti sui vari episodi" scrive Domingo Matromatteo, addetto stampa della squadra nel ricordo dedicato a mister Vicino.
"Ciao Stefano, l'intero mondo della FBC Gravina (dai soci ai giocatori passando per tutti gli staff) non ti dimenticherà mai. Sarai con noi in ogni nuova impresa al Comunale e fuori, e d'ora in avanti ci sarà un motivo in più per scendere in campo: farti sorridere dall'alto, come piacevolmente facevi quaggiù".
"Tu hai rappresentato diverse generazioni, la tua figura era e, sono convinto resterà, quella in cui tutti coloro che ti hanno conosciuto ti identificano: Mister. Grazie di tutto, anche dei tuoi ultimi consigli che custodirò per sempre" scrive Michele Battista uno degli allenatori dei settori giovanili.
Commovente il saluto di Cristian Divella, l'ex assessore all'ambiente e volto noto dello sport gravinese che ricorda i tempi, ancora bambino, in cui ha conosciuto quel Mister a cui ora rivolge un commosso grazie "per avermi insegnato allora che non bisogna arrendersi e che da quelle che sembrano sconfitte possono nascere grandi vittorie. Da quel giorno di anni insieme ne abbiamo trascorsi almeno altri venti, venticinque, e tu, piccolo uomo, sei diventato per tanti di noi un padre, un amico, una guida".
Divella ma anche Beniamino D'Agostino, ex presidente della "Nuova Sporting Club Gravina", che ricorda l'amico "con cui ho condiviso parte della mia vita". Un "monumento dello sport gravinese" lo definiscono in molti alla cui memoria lo stesso D'Agostino propone di intitolare il nuovo stadio comunale. Una proposta condivisa da tanti, nuovi ed ex atleti che ricordano commossi gli infaticabili sforzi dell'allenatore.
Domenica prossima durante la partita della Fbc sarà organizzato un banchetto per raccogliere le firme da consegnare a Palazzo di città: una petizione per chiedere che il nuovo stadio comunale porti il nome di Stefano Vicino.
L'ultimo grande grazie da parte dei suoi allievi.