Politica
M5S: "Rigenerazione urbana, da circa un anno tutto tace”
La consigliera comunale pentastellata Colavito attacca l’amministrazione Valente
Gravina - venerdì 2 novembre 2018
16.30 Comunicato Stampa
"Dì tu, dì". Non solo uno slogan, ma un invito. Ad esserci e, soprattutto, ad essere protagonisti del futuro della città. Con queste parole nasceva la richiesta di partecipazione per la definizione della Strategia integrata di sviluppo sostenibile, indispensabile per poter intercettare i fondi europei messi a bando dalla Regione Puglia nell'ambito dell'azione 12.1 Asse Prioritario XII del P.O. Fesr-Fse 2014-2020
Il 24 marzo 2018 palazzo di città esultava per aver ottenuto un finanziamento di tre milioni e mezzo di euro.
L'assessore si diceva soddisfatto e definiva i prossimi passaggi: sottoscrizione di un Disciplinare contenente indicazioni sulle operazioni da realizzare, il relativo cronoprogramma ed i correlati obblighi.
Sin dal 16 novembre 2017, ancor prima che gravina ottenesse il finanziamento, nella seconda commissione consiliare presenziava il delegato dall'assessore alla rigenerazione urbana, al quale chiedevo i motivi per cui non c'era stato l'incontro finale partecipato con la cittadinanza per esporre il progetto candidato.
Quest'ultimo riferiva che la società di consulenza e l'amministrazione non avevano avuto tempo e modo per farlo. Lo stesso in quella circostanza proponeva di continuare gli incontri pubblici per illustrare alla presenza della società di consulenza il progetto presentato, coinvolgendo tutti i consiglieri comunali e i cittadini.
Da Circa un anno tutto tace, nessuno sa nulla della rigenerazione urbana
Nonostante i continui e ripetuti solleciti in commissione consiliare, richieste espresse in consiglio comunale e da ultimo il protocollo del verbale di commissione indirizzato personalmente all'assessore con il quale lo si invita a presenziare e riferire in commissione.
Mentre in altre città ammesse al finanziamento si continua a lavorare con i cittadini, solo a gravina la partecipazione e la trasparenza è stata azzerata ai consiglieri comunali e ai cittadini che continuano a rimanere all'oscuro di tutto quello che succede nelle segrete stanze.
Pertanto, data l'evidente incompetenza nel ricoprire e gestire nel migliore dei modi il ruolo di assessore con delega alla rigenerazione urbana, lasci per il bene della città le deleghe e faccia solo il sindaco di Gravina, città che grazie alla sua amministrazione continua a morire giorno dopo giorno.
Comunicato stampa di Raffaella Colavito, consigliera comunale di Gravina (Movimento 5 Stelle)
Il 24 marzo 2018 palazzo di città esultava per aver ottenuto un finanziamento di tre milioni e mezzo di euro.
L'assessore si diceva soddisfatto e definiva i prossimi passaggi: sottoscrizione di un Disciplinare contenente indicazioni sulle operazioni da realizzare, il relativo cronoprogramma ed i correlati obblighi.
Sin dal 16 novembre 2017, ancor prima che gravina ottenesse il finanziamento, nella seconda commissione consiliare presenziava il delegato dall'assessore alla rigenerazione urbana, al quale chiedevo i motivi per cui non c'era stato l'incontro finale partecipato con la cittadinanza per esporre il progetto candidato.
Quest'ultimo riferiva che la società di consulenza e l'amministrazione non avevano avuto tempo e modo per farlo. Lo stesso in quella circostanza proponeva di continuare gli incontri pubblici per illustrare alla presenza della società di consulenza il progetto presentato, coinvolgendo tutti i consiglieri comunali e i cittadini.
Da Circa un anno tutto tace, nessuno sa nulla della rigenerazione urbana
Nonostante i continui e ripetuti solleciti in commissione consiliare, richieste espresse in consiglio comunale e da ultimo il protocollo del verbale di commissione indirizzato personalmente all'assessore con il quale lo si invita a presenziare e riferire in commissione.
Mentre in altre città ammesse al finanziamento si continua a lavorare con i cittadini, solo a gravina la partecipazione e la trasparenza è stata azzerata ai consiglieri comunali e ai cittadini che continuano a rimanere all'oscuro di tutto quello che succede nelle segrete stanze.
Pertanto, data l'evidente incompetenza nel ricoprire e gestire nel migliore dei modi il ruolo di assessore con delega alla rigenerazione urbana, lasci per il bene della città le deleghe e faccia solo il sindaco di Gravina, città che grazie alla sua amministrazione continua a morire giorno dopo giorno.
Comunicato stampa di Raffaella Colavito, consigliera comunale di Gravina (Movimento 5 Stelle)