La città
Maltempo, disagi per gli alunni della scuola Soranno
Acqua e fango dinanzi alla scuola, la rabbia di una mamma
Gravina - venerdì 27 marzo 2015
17.46
La Primavera si fa attendere e ancora oggi un'altra giornata di pioggia e maltempo si è abbattuta sulla Puglia. Pochi i disagi in città nonostante l'allerta arancione. Secondo quanto riferito dal Comando di Polizia municipale non si sono registrati problemi alla viabilità tranne che sulla strada provinciale per Borgo Picciano dove sono saltati alcuni tombini. Allagamenti si registrano soprattutto nelle campagne mentre in mattinata sono scattati i semafori rossi del sottopasso di Via Giudici Falcone e Borsellino, forse per un'infiltrazione di acqua nel sistema.
Disagi e soprattutto rabbia, invece, per una situazione al limite del sostenibile arriva dai genitori della scuola elementare Michele Soranno.
L'ingresso dell'istituto si affaccia su un lembo di strada mai asfaltato e ridotto oramai ad un colabrodo. La Pioggia stamattina ha reso la strada impraticabile.
"L'ingresso è diventato un lago perenne, neanche con le macchine si può attraversare per entrare a scuola, perchè il livello dell'acqua supera le ruote" scrive una mamma inferocita e al tempo stesso preoccupata.
Una situazione non nuova, quella della Soranno, su cui però pesano le lungaggini della giustizia italiana.
"Mi chiedo ma è possibile che nessuno prenda provvedimenti? E i vigili che ogni tanto fanno capolino non notano che i bambini, i genitori gli insegnanti ormai non sanno più come attraversare quel tratto di terra che divide la strada dalla scuola?".
Domande frutto dell'esasperazione a cui prima o poi qualcuno dovrà dare risposte e soprattutto soluzione.
Disagi e soprattutto rabbia, invece, per una situazione al limite del sostenibile arriva dai genitori della scuola elementare Michele Soranno.
L'ingresso dell'istituto si affaccia su un lembo di strada mai asfaltato e ridotto oramai ad un colabrodo. La Pioggia stamattina ha reso la strada impraticabile.
"L'ingresso è diventato un lago perenne, neanche con le macchine si può attraversare per entrare a scuola, perchè il livello dell'acqua supera le ruote" scrive una mamma inferocita e al tempo stesso preoccupata.
Una situazione non nuova, quella della Soranno, su cui però pesano le lungaggini della giustizia italiana.
"Mi chiedo ma è possibile che nessuno prenda provvedimenti? E i vigili che ogni tanto fanno capolino non notano che i bambini, i genitori gli insegnanti ormai non sanno più come attraversare quel tratto di terra che divide la strada dalla scuola?".
Domande frutto dell'esasperazione a cui prima o poi qualcuno dovrà dare risposte e soprattutto soluzione.