Politica
Maria Pina Digiesi è il nuovo presidente del Consiglio
Nella prima adunanza consiliare la maggioranza perde pezzi ma guadagna Lapolla
Gravina - martedì 1 agosto 2017
12.34
I numeri primi non si scordano mai e difficilmente Alesio Valente scorderà il primo consiglio comunale del suo secondo mandato. Una seduta convocata per dar seguito agli adempimenti di legge prima della pausa estiva che si è concretizzata in un consiglio comunale carico di tensione e ricco di colpi di scena a cominciare dalla discussione in aula di una declaratoria riguardante l'incompatibilità del sindaco Alesio Valente presentata da un privato cittadino. Provvedimento respinto con 15 voti contrari e 9 astensioni.
Tuttavia che la luna di miele tra il sindaco e la sua maggioranza sia finita da un pezzo lo si evince dall'espressione del primo cittadino e dagli sguardi carichi di tensione che Valente lancia ai suoi.
Un sindaco assorto tra i pensieri, palesemente preoccupato e che a quindici giorni dalla nomina della giunta non riesce ancora a sciogliere i nodi con i Democratici e socialisti.
I lavori del consiglio sono affidati al consigliere anziano Francesco Colonna, protagonista di una delle prime dichiarazioni scoppiettanti del Valente bis: lasciata la guida dell'adunanza infatti Colonna ha annunciato l'addio al gruppo Gravina On e il passaggio nel Gruppo Misto da consigliere indipendente. Un annuncio inaspettato le cui cause sono con molta probabilità da ricercarsi sulle manovre per l'elezione del presidente del consiglio e del suo vice.
E proprio l'elezione del rappresentante più importante dell'adunanza consiliare ha rappresentato il primo importante banco di prova per la maggioranza. Perché se le indicazioni erano chiare e condivise sul nome di Maria Pina Digiesi, erano i contorni ad essere poco condivisibili.
La consigliera Digiesi, infatti, è stata eletta solo al secondo scrutinio con 14 voti e solo dopo una riunione di maggioranza andata ben oltre il quarto d'ora di sospensione, al termine della quale la stessa Digiesi e il sindaco sono usciti con i volti visibilmente tesi.
Concluse le operazioni di voto è toccato proprio alla neo presidente del consiglio rivolgere un appello alla "condivisione e alla unione dei consiglieri per il bene di Gravina perché Gravina merita il nostro impegno e il nostro amore".
Appello colto al balzo dal consigliere comunale Angelo Lapolla eletto nelle fila della coalizione a sostegno di Mimmo Romita, ha annunciato il suo passaggio in maggioranza con il gruppo Gravina on senza dare ulteriori dettagli sulla sua improvvisa conversione ma scatenando un polverone tra gli amici di lista che hanno espresso tutto il proprio "disprezzo per tale scelta politica".
Intanto in consiglio i lavori sono proseguiti con l'elezione del consigliere Salvatore Capone eletto vicepresidente vicario mentre la consigliera Raffaella Colavito è designata vicepresidente.
Eletta anche la Commissione elettorale comunale. Ne faranno parte, quali componenti effettivi, per la minoranza Ezio Simone e per la maggioranza Mimmo Cardascia e Silvano Burdi. Designati anche i componenti supplenti, nelle persone di Rosa Cataldi, Pino Vitucci e Mariella Lupoli.
Sul fronte opposizione sono i consiglieri Lorusso e Colavito a guidare la squadra mettendo in difficoltà in un paio di occasioni il segretario comunale prima di condividere la scelta di non esprimere alcuna preferenza per il presidente del consiglio limitandosi a votare scheda bianca e richiamando l'intera maggioranza al rispetto dei tempi e dei colleghi in aula.
Chiusa la pagina riservata alla parte prettamente istituzionale, il consiglio è passato alla trattazione dei punti di natura economico-finanziaria, dal conto economico e stato patrimoniale al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, per concludere con l'assestamento di bilancio. Alla relazione dell'assessore al bilancio
Maria Nicola Matera ed a quella dell'assessore al contenzioso Claudia Stimola (relativamente ai debiti fuori bilancio) è seguito il dibattito. Tutti i punti in oggetto sono stati approvati coi voti favorevoli della sola maggioranza.
Tuttavia che la luna di miele tra il sindaco e la sua maggioranza sia finita da un pezzo lo si evince dall'espressione del primo cittadino e dagli sguardi carichi di tensione che Valente lancia ai suoi.
Un sindaco assorto tra i pensieri, palesemente preoccupato e che a quindici giorni dalla nomina della giunta non riesce ancora a sciogliere i nodi con i Democratici e socialisti.
I lavori del consiglio sono affidati al consigliere anziano Francesco Colonna, protagonista di una delle prime dichiarazioni scoppiettanti del Valente bis: lasciata la guida dell'adunanza infatti Colonna ha annunciato l'addio al gruppo Gravina On e il passaggio nel Gruppo Misto da consigliere indipendente. Un annuncio inaspettato le cui cause sono con molta probabilità da ricercarsi sulle manovre per l'elezione del presidente del consiglio e del suo vice.
E proprio l'elezione del rappresentante più importante dell'adunanza consiliare ha rappresentato il primo importante banco di prova per la maggioranza. Perché se le indicazioni erano chiare e condivise sul nome di Maria Pina Digiesi, erano i contorni ad essere poco condivisibili.
La consigliera Digiesi, infatti, è stata eletta solo al secondo scrutinio con 14 voti e solo dopo una riunione di maggioranza andata ben oltre il quarto d'ora di sospensione, al termine della quale la stessa Digiesi e il sindaco sono usciti con i volti visibilmente tesi.
Concluse le operazioni di voto è toccato proprio alla neo presidente del consiglio rivolgere un appello alla "condivisione e alla unione dei consiglieri per il bene di Gravina perché Gravina merita il nostro impegno e il nostro amore".
Appello colto al balzo dal consigliere comunale Angelo Lapolla eletto nelle fila della coalizione a sostegno di Mimmo Romita, ha annunciato il suo passaggio in maggioranza con il gruppo Gravina on senza dare ulteriori dettagli sulla sua improvvisa conversione ma scatenando un polverone tra gli amici di lista che hanno espresso tutto il proprio "disprezzo per tale scelta politica".
Intanto in consiglio i lavori sono proseguiti con l'elezione del consigliere Salvatore Capone eletto vicepresidente vicario mentre la consigliera Raffaella Colavito è designata vicepresidente.
Eletta anche la Commissione elettorale comunale. Ne faranno parte, quali componenti effettivi, per la minoranza Ezio Simone e per la maggioranza Mimmo Cardascia e Silvano Burdi. Designati anche i componenti supplenti, nelle persone di Rosa Cataldi, Pino Vitucci e Mariella Lupoli.
Sul fronte opposizione sono i consiglieri Lorusso e Colavito a guidare la squadra mettendo in difficoltà in un paio di occasioni il segretario comunale prima di condividere la scelta di non esprimere alcuna preferenza per il presidente del consiglio limitandosi a votare scheda bianca e richiamando l'intera maggioranza al rispetto dei tempi e dei colleghi in aula.
Chiusa la pagina riservata alla parte prettamente istituzionale, il consiglio è passato alla trattazione dei punti di natura economico-finanziaria, dal conto economico e stato patrimoniale al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, per concludere con l'assestamento di bilancio. Alla relazione dell'assessore al bilancio
Maria Nicola Matera ed a quella dell'assessore al contenzioso Claudia Stimola (relativamente ai debiti fuori bilancio) è seguito il dibattito. Tutti i punti in oggetto sono stati approvati coi voti favorevoli della sola maggioranza.