Cronaca
Marijuana fai da te
Arrestati due giovani gravinesi. Sorpresi a prendersi cura di diverse piante di canapa.
Gravina - sabato 15 giugno 2013
12.30
Dovranno difendersi dall'accusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti i due giovani gravinesi colti in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato di Gravina mentre erano intenti a curare diverse piante di marjuana.
La notizia è stata resa nota dalla Questura, con una nota stampa dalla quale si apprende che nell'ambito dell'attività di controllo relativa alla sicurezza agricola e in particolare al settore agroalimentare avviate dal locale Commissariato, gli agenti, nel corso delle ripetute perlustrazioni del territorio gravinese, si sono accorti di uno strano via vai di ragazzi in alcune contrade di campagna, in modo particolare nei pressi di alcuni terreni incolti. Gli immediati controlli permettevano di individuare in contrada Accursi un fondo agricolo dove erano state messe a dimora numerose piante di marijuana. Compiuti gli accertamenti di rito e verificato trattarsi di canapa, è scattata la trappola. I poliziotti si sono appostati e hanno atteso gli insoliti agricoltori. Poco dopo il tramonto, il blitz: due giovani arrivano sul posto, lasciando l'auto a circa un centinaio di metri dalla piantagione e aiutandosi con la luce dei cellulari per trascinare contenitori pieni di acqua. Curato l'orto, il ritorno all'auto, una Ford Galaxy, Tutt'attorno, il blu delle divise ed il tintinnio delle manette. In carcere sono finiti due gravinesi di cui sono note, al momento, solo le iniziali: V.M., di 32 anni, con precedenti penali, e A.G., ventitreenne, incensurato.
Entrambi accusati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, su disposizione della Procura di Bari.
La notizia è stata resa nota dalla Questura, con una nota stampa dalla quale si apprende che nell'ambito dell'attività di controllo relativa alla sicurezza agricola e in particolare al settore agroalimentare avviate dal locale Commissariato, gli agenti, nel corso delle ripetute perlustrazioni del territorio gravinese, si sono accorti di uno strano via vai di ragazzi in alcune contrade di campagna, in modo particolare nei pressi di alcuni terreni incolti. Gli immediati controlli permettevano di individuare in contrada Accursi un fondo agricolo dove erano state messe a dimora numerose piante di marijuana. Compiuti gli accertamenti di rito e verificato trattarsi di canapa, è scattata la trappola. I poliziotti si sono appostati e hanno atteso gli insoliti agricoltori. Poco dopo il tramonto, il blitz: due giovani arrivano sul posto, lasciando l'auto a circa un centinaio di metri dalla piantagione e aiutandosi con la luce dei cellulari per trascinare contenitori pieni di acqua. Curato l'orto, il ritorno all'auto, una Ford Galaxy, Tutt'attorno, il blu delle divise ed il tintinnio delle manette. In carcere sono finiti due gravinesi di cui sono note, al momento, solo le iniziali: V.M., di 32 anni, con precedenti penali, e A.G., ventitreenne, incensurato.
Entrambi accusati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, su disposizione della Procura di Bari.