La città
Mario D’Ambrosio ai vertici della Uil Scuola Rua
Il gravinese numero uno nel sindacato degli insegnanti di religione.
Gravina - sabato 27 luglio 2024
Un gravinese che ha saputo conquistare e superare anche le diffidenze dei bresciani, diventando un punto di riferimento nell'ambito del sindacato Scuola, dove in pochi anni ha conquistato un posto di prestigio a livello nazionale. Mario D'Ambrosio, 50 anni, sposato, con due figlie di 16 e 14 anni, sono ormai 18 anni che vive a Brescia, dove insegna religione. Nel 2017 si iscrive alla Uil scuola e nel 2018 diventa segretario territoriale del Bresciano.
Una escalation all'interno dell'organizzazione sindacale che lo porta nel 2020 a diventare membro della segreteria nazionale insegnanti di religione. Nell'ottobre del 2022, nel corso del congresso nazionale, viene nominato responsabile nazionale degli insegnanti di religione.
Quest'anno la consacrazione con la candidatura al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) con D'Ambrosio che, pur non essendo eletto (ha totalizzato 1317 voti), ha ben figurato, contribuendo fattivamente alla crescita del sindacato che ha raggiunto 4 seggi all'interno dell'organo di supporto del dicastero dell'Istruzione e del Merito.
"Un risultato importante e in crescendo all'interno del sindacato". Un risultato maturato in una terra che ha adottato Mario, dandogli la fiducia che ha saputo meritarsi.
"Essere di fuori mi ha aiutato perché sono stato valutato per quello che valgo, senza condizionamenti" - afferma il 50enne gravinese, che adesso guarda agli obiettivi futuri da raggiungere con il sindacato per il quale continuità a lavorare con impegno e dedizione.
"Dopo una lunga battaglia sindacale (circa 20 anni), anche grazie al segretario nazionale della Uil Scuola Rua Giuseppe D'Aprile, siamo riusciti ad ottenere la realizzazione di un concorso per insegnanti di religione"- sottolinea D'Ambrosio, preannunciando le prossime mosse. "Si sta lavorando per riuscire ad attribuire una classe di concorso specifica degli insegnanti di religione e raggiungere la titolarità sul posto nelle scuola".
Insomma, il gravinese delegato sindacale Uil degli insegnanti di religione ha saputo farsi strada, confermandosi ai vertici nazionali dell'organizzazione sindacali.
Una escalation all'interno dell'organizzazione sindacale che lo porta nel 2020 a diventare membro della segreteria nazionale insegnanti di religione. Nell'ottobre del 2022, nel corso del congresso nazionale, viene nominato responsabile nazionale degli insegnanti di religione.
Quest'anno la consacrazione con la candidatura al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) con D'Ambrosio che, pur non essendo eletto (ha totalizzato 1317 voti), ha ben figurato, contribuendo fattivamente alla crescita del sindacato che ha raggiunto 4 seggi all'interno dell'organo di supporto del dicastero dell'Istruzione e del Merito.
"Un risultato importante e in crescendo all'interno del sindacato". Un risultato maturato in una terra che ha adottato Mario, dandogli la fiducia che ha saputo meritarsi.
"Essere di fuori mi ha aiutato perché sono stato valutato per quello che valgo, senza condizionamenti" - afferma il 50enne gravinese, che adesso guarda agli obiettivi futuri da raggiungere con il sindacato per il quale continuità a lavorare con impegno e dedizione.
"Dopo una lunga battaglia sindacale (circa 20 anni), anche grazie al segretario nazionale della Uil Scuola Rua Giuseppe D'Aprile, siamo riusciti ad ottenere la realizzazione di un concorso per insegnanti di religione"- sottolinea D'Ambrosio, preannunciando le prossime mosse. "Si sta lavorando per riuscire ad attribuire una classe di concorso specifica degli insegnanti di religione e raggiungere la titolarità sul posto nelle scuola".
Insomma, il gravinese delegato sindacale Uil degli insegnanti di religione ha saputo farsi strada, confermandosi ai vertici nazionali dell'organizzazione sindacali.